Personale. In mostra una selezione di trenta opere, tra tele e carte, eseguite tra il 2003 e il 2005. La pittura dell'artista si sviluppa in una scena mentale in cui ricordi, sogni, citazioni letterarie e pittoriche, stupori infantili si ritrovano nell'equilibrio dei segni e nell'armonia dei colori.
Mostra personale
Si inaugurera' venerdì 10 giugno prossimo la mostra personale di Udo
Dziersk (Gelsenkirchen, Germania, 1961), comprendente una selezione di trenta opere
(tra tele e carte) eseguite dall'artista tra il 2003 e il 2005.
Il pittore tedesco è stato allievo a Dusseldorf di Gerhard Richter e di
Markus Lupertz.
La sua pittura si sviluppa in una scena mentale in cui ricordi, sogni, citazioni
letterarie e pittoriche, stupori infantili si ritrovano nell'equilibrio dei segni e
nell'armonia dei colori.
Pur restando stilisticamente vicino alla pittura Neuen Wilden, Dziersk si muove su
territori retti da leggi emozionali diverse, meno impetuose e violente.
Sulle sue tele non si addensano il dolore e la rabbia esistenziale, non si
materializzano insanabili conflitti interiori, ma prende forma lo spazio del
superamento di quegli stessi conflitti, di quelle stesse opposizioni: insieme alle
ombre, all'inquietudine, vengono la luce e la dolcezza, confondendosi nella penombra
del crepuscolo.
E il dipinto diviene teatro di questa azione necessaria.
Dziersk si sente un essere libero, ma al tempo stesso condizionato e vincolato dalle
esperienze della sua epoca.
In tutti i suoi dipinti troviamo memorie e ricordi della sua gioventù; a
Gelsenkirchen, sua città ; natale, di calcio, dell'Emscher Club, lo stadio
Schalke, della Cina, di Wurzburg e della Franconia, di Riemenschneider.
Tutti soggetti per argomentare e comunicare con un'opera autobiografica obiettiva,
tra le emozioni dell'accresciuta fiducia in se stesso da un lato e la consapevolezza
e il desiderio di avere stabilità sociale dall'altro.
E' un artista allusivo, inquietudine pura, che crea immagini suggestive.... Un visionario..... i suoi dipinti sono
racconti intensi, che, tra il vissuto e l'oblio forniscono una contrastante
verità , suggestiva e stimolante curiosità fino a lasciare
l'osservatore solo, perché i dipinti di Udo, dipendono dalla fantasia di chi li
osserva......
La mostra gode del patrocinio del Comune di Ravenna ed è accompagnata da un
catalogo con testi critici di Dieter Ronte e Markus Lupertz e illustrato dai dipinti
esposti in mostra.
L'artista, titolare della cattedra di pittura all'Accademia di Belle Arti di
Dusseldorf, sarà presente all'inaugurazione.
Inaugurazione: venerdì 10 giugno 2005, ore 18,30
Galleria Poggi
Via Argentario, 21 - Ravenna
Orario: dal martedì al venerdì 16.30-17.30, sabato 10.30-12.30 e 16.30 - 19.30, domenica 17-19.30