Un calendario di eventi: rassegne di documentari, incontri con gli autori, dibattiti e lettura dei portfolii. Come lo scorso anno l'evento centrale e' costituito da due mostre: 'Robert Doisneau. L'amore e'...' con 119 fotografie in b/n fra cui il celebre Bacio dell'Hotel de Ville del 1950; la seconda mostra sara' 'Italia - Doppie visioni', 112 immagini di diverso formato di 20 grandi fotografi italiani e internazionali
L'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano presenta, in collaborazione con Federico Motta Editore e Contrasto Estate Fotografia Milano 2005, seconda edizione di un appuntamento dedicato alla fotografia d'autore in programma a Palazzo Reale dal 16 giugno al 25 settembre 2005.
Estate Fotografia Milano 2005 offrirà al pubblico un calendario ricco di eventi: rassegne di documentari, incontri con gli autori, dibattiti. E per chi opera nella fotografia la possibilità di lettura del portfolio. Come lo scorso anno l'evento centrale è costituito da due mostre: Robert Doisneau. L'amore è..., organizzata da Federico Motta Editore e Italia - Doppie visioni, organizzata da Contrasto.
ROBERT DOISNEAU. "l'amore è..."
L'amore è... innanzitutto "soggetto", ancora più speciale se si colloca in un luogo privilegiato e splendido come Parigi
La mostra presenta 119 fotografie in bianco e nero tra cui anche il celebre Bacio dell'Hotel de Ville che raccontano una Parigi splendida e inconsueta lontano dalle mode e dalle pubblicità . La città della gente comune, della periferia, degli affetti e dei piccoli accadimenti privati.
ITALIA - DOPPIE VISIONI
Lunga, celebre e affascinante è la tradizione delle visioni che artisti, letterati, scrittori e storici hanno tramandato dell'Italia, una tradizione che si rinnova continuamente e a cui anche la fotografia non si sottrae. La mostra, 112 fotografie di diverso formato, tra ingrandimenti, vintage e stampe recenti presenta dieci temi centrali della storia visiva, e della tradizione fotografica, del nostro paese interpretati da 20 grandi fotografi italiani e internazionali. E' una produzione di Contrasto con la Maison Européenne de la Photographie di Parigi.
ROBERT DOISNEAU
"l'amore è ..."
Il Comune di Milano - Assessorato Cultura e Musei - e Federico Motta Editore, presentano una mostra dedicata al grande fotografo francese.
119 fotografie in bianco e nero che raccontano una Parigi splendida e inconsueta lontano dalle mode e dalle pubblicità . La città della gente comune, della periferia, degli affetti e dei piccoli accadimenti privati.
La mostra si colloca all'interno di Estate Fotografia Milano 2005.
"Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere."
(Robert Doisneau)
L'amore è...innanzitutto "soggetto", ancora più speciale se si colloca in un luogo privilegiato e splendido come Parigi. È proprio nei sobborghi della capitale francese che Robert Doisneau nasce nel 1912, un luogo che segnerà profondamente la sua estetica e il suo modo di guardare alla realtà .
Negli anni Trenta sceglie quale sarà la sua strada decidendo di donare valore e dignità alla fotografia svincolandola da un carattere meramente professionale e occupandosi di quei soggetti che non interessano a nessuno. Abbandona i suoi committenti di allora che si chiamavano Renault, Vogue, ecc. e inizia nel 1946 la sua collaborazione con l'agenzia Rapho che durerà tutta la vita.
Soggetto privilegiato del maestro: Parigi e i parigini. Gli scatti di Doisneau sono dominati da una forte carica sentimentale. Per questo viene ancora oggi considerato come il maggior rappresentante della cosiddetta fotografia umanista, ossia quel tipo di sensibilità che pone l'accento sulla condizione dell'uomo nella società .
Lo stile di Doisneau segna la storia della fotografia. Come lui stesso afferma, lo scatto è prima di tutto un bisogno privato, un "desiderio di registrare". E le immagini "sono spesso la continuazione di un sogno". Il tempo, il suo dilatarsi e il suo improvviso fissarsi è, insieme all'istinto, una delle note dominanti del suo lavoro di "pescatore di immagini", come lui poeticamente amava definirsi.
La mostra presenta 119 immagini in bianco e nero di vario formato, di cui il celebre Bacio dell'Hôtel de Ville del 1950, una tra le foto più conosciute in assoluto, rappresenta l'immagine guida della comunicazione. Ritenuta per anni uno scatto spontaneo dell'autore, attento osservatore della vita quotidiana parigina del secondo dopoguerra, è stata il risultato dell'incontro del maestro con una giovane coppia di innamorati al caffè Villars.
Robert Doisneau nasce nel 1912 a Gentilly nella periferia parigina di cui diverrà poeta e cantore. Già durante gli anni Trenta, Doisneau è impegnato a documentare la vita della banlieue e dei suoi abitanti, il rapporto inscindibile tra l'ambiente e l'uomo, sui quali il suo sguardo si sofferma con eguale tenerezza.
Entrato a far parte dell'agenzia fotografica Rapho, nel 1946 lavora con Blaise Cendrars al suo primo libro, La banlieue de Paris (1949). Nello stesso periodo incontra Jacques Prévert. Sempre nel 1949 gli viene assegnato il premio Kodak.
L'occupazione tedesca della città segna la produzione di Doisneau durante la guerra, mentre i decenni successivi lo vedono spaziare dai servizi per "Life" e " Vogue" ai ritratti di artisti (Queneau, Cendrars, Picasso, Braque), alla testimonianza dei grandi cambiamenti, come la distruzione di Les Halles. Nel 1956 vince il premio Niepce.
La fine degli anni Settanta riporta Doisneau alla sua periferia. Di particolare interesse è, a tale proposito, il vasto studio a colori, svolto nel 1984 nell'ambito del progetto sul paesaggio della D.A.T.A.R., sulla periferia e le nuove città della regione parigina.
Robert Doisneau è morto nell'aprile del 1994.
Robert Doisneau fotografo dell'agenzia Rapho è rappresentato in esclusiva per l'Italia dall'agenzia Grazia Neri © Rapho/Grazia Neri
Coordinamento
Elena Ceratti - Agenzia Grazia Neri
Informazioni
Federico Motta Editore: tel. 02 30076229 http://www.mottaeditore.it
Agenzia Grazia Neri: tel. 02. 625271 http://www.grazianeri.com
UFFICIO STAMPA
Federico Motta Editore - comunicazionemostremusei
Natalina Costa
Giorgia Montagna tel. 02 30076229
Susanna Picucci tel. 02 30076223
Cristina Tronchetti tel. 02 30076255
Comune di Milano - Assessorato Cultura
Maria Grazia Vernuccio Tel. 02 88450293-2 Fax 02 88450104
Inaugurazione: mercoledì, 15 giugno alle ore 19.00
Palazzo Reale, Piazza Duomo 12
Orari: martedì - domenica 9.30 - 22,30, giovedì 9,30 - 22,30. Lunedì chiuso
Biglietto: intero 8 euro; ridotto 6 euro