Massenzio Arte
Roma
via del Commercio, 12
06 45780254
WEB
Maurizio Tiberti
dal 15/6/2005 al 24/6/2005
06 5745955 FAX 06 5745955

Segnalato da

Anna Giannandrea




 
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15/6/2005

Maurizio Tiberti

Massenzio Arte, Roma

Graffiti Digitali. La mostra induce una riflessione critica su oggetti quotidiani, tecnologici dominanti e tirannici, radicati, necessari. Il percorso si articola in uno spazio con sette grandi Totem (legno, metallo, plastica, elettronica) in sequenza di significato, 'presenze' che interagiscono con il visitatore.


comunicato stampa

Graffiti Digitali

a cura di Anna Giannandrea

La Mostra è allestita in due grandi spazi con opere polimateriche interattive realizzate nel 2004 e 2005. Evoca messaggi che attengono all’arte concettuale inducendo una riflessione critica su quotidiani oggetti tecnologici dominanti e tirannici, radicati, necessari.

L’itinerario espositivo parte dall’assunto di Eibl Eibsfeld sulla Etologia Umana che ipotizza contaminazioni e compenetrazioni tra Scienza e Arte che “...hanno in comune la sperimentazione, la gioia della scoperta di supersegnali e la pretesa di essere rivelatrici di verità...”.
Maurizio Tiberti nasce come ricercatore sui codici della comunicazione nelle sue forme grafiche, virtuali, gestuali e “...pratica la ricerca come necessità dialettica con la materia ostile e sconosciuta che serve a mettere a dura prova le proprie forze...”. La Materia è la Luce e lascia segni che sottendono ai protocolli di comunicazione.

Il percorso si articola in uno spazio con sette grandi Totem (legno, metallo, plastica, elettronica) in sequenza di significato, “presenze” che interagiscono con il visitatore.
Traslati dagli Avototem, fondati sull’Universale della territorialità, i totem esposti portano “simboli” e “segni” odierni a indicare le modalità e gli strumenti, protocolli, vessazioni, e necessità, interazioni imprescindibili, consapevoli o automatiche.

In consonanza con l’ultimo Totem del percorso, è l’istallazione Graffiti Digitali, sua espansione atomizzata in ordine dilatato e rigoroso. Il pensiero da struttura mnemonica diviene azione e si attualizza con la composizione tattile delle stringhe alfanumeriche sulla tastiera del media in un contesto di pittografica totemica.
I trenta elementi uguali, differenti nei segni, attuano il graffito, classificati ciascuno con il suo Codice che li identifica.

Gli Ex Digito si propongono come “oggetti” sacrali, con la valenza di ex voto; le tastiere del telefono, diventano simbolo, espressione tattile per gestire e risolvere situazioni ed emozioni, angoscia, gioia, pericolo imminente, attraverso il media telefonico entrando in comunicazione con una entità remota. E’ in questo contesto che gli Ex Digito divengono icona del P.G.R. (Per Grazia Ricevuta), fenomeno antropologico.

Lasergraph, l’ultima istallazione, è un pendolo che produce, oscillando, un fascio di energia luminosa che traccia e scolpisce un graffito di luce.
Il percorso della mostra si compie per successivi passaggi fino alla enucleazione del segno, inizialmente originato dal gesto, proposto come energia pura.
Anna Giannandrea

Inaugurazione: Giovedì 16 giugno 2005 alle ore 19.00

Massenzio Arte
v. del Commercio 12 - Roma
Orario: 17.00 – 20.00 tutti i giorni, tranne la domenica, ingresso gratuito

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