Mostra collettiva. Opere di: Veronica Casagrande, Davide Dattola, Franco Napoli, Andrea Oliva, Matteo Volonte'. Giovani personalita' che si interrogano sul mondo che li circonda e che li contiene
Mostra collettiva
La Galleria Camaver Kunsthaus presenta "Talenti" una mostra collettiva di arte contemporanea che vedrà impegnati cinque giovani artisti, cinque proposte per gli amanti dell'arte e della cultura.
I Talenti chiamati a partecipare sono: Veronica Casagrande, Davide Dattola, Franco Napoli, Andrea Oliva,Matteo Volontè
Talento è un titolo che ben palesa l'intento della mostra. Parola antichissima che ha da sempre designato una unità di misura, poi una moneta fino ad acquisire il valore che tutti noi conosciamo con la famosa parabola del Talento nel Vangelo di San Marco.
"avverrà come d'uomo il quale sul punto di mettersi in viaggio chiamò i suoi servi, e consegnò loro i suoi beni. Ad uno diede cinque talenti, a un altro due, a un terzo uno, a ciascuno secondo la sua capacità , e poi partì". Che cosa fanno i servi? I primi due impiegano bene il denaro e lo fanno fruttare, mentre il terzo, o per paura o per incapacità , non lo investe saggiamente. Il padrone al ritorno loda e premia i due servitori, ma rimprovera il terzo e lo punisce togliendogli il talento stesso! Il senso della parabola è chiaro: i talenti sono i doni di Dio che si moltiplicheranno qualora si saprà farne buon uso ma rimarranno sterili in caso contrario.
Il talento è quindi qualcosa che va messo a frutto e Camaver attraverso questa mostra vuole dare una occasione a giovani artisti di mettere a frutto i loro doni.
Si parte con le opere di Veronica Casagrande artista argentina con una produzione interessante e accattivante. L'uso dei colori nei suoi lavoro diventa superfluo, i colori sono quelli dei materiali che si ritrovano nelle composizioni. Spesso vengono raffigurati interni del nostro corpo ma non attraverso conoscenze scientifiche ma cercando di tirare fuori ciò che di più profondo è insito in noi, compiendo quasi uno scavo psicologico e portando a galla la luminosità nostra interiore.
Davide Dattola da Brescia propone dei lavoro che sono inscrivibili nell'ambito della figurazione. L'artista compie un grande lavoro sui materiali. Nella serie delle "Cartargille" egli plasma l'argilla liquida su superficie oleosa adattandola al contesto e alle sensazioni che egli stesso vuole esprimere. Le figure fanno quasi fatica ad emergere dalla materia così come i sentimenti a volte difficilmente decifrabili. Le figure appaiono come dei Golem ai quali è affidato un compito un ruolo preciso e delle psicologie che ruotano intorno a una sola emozione.
Franco Napoli della provincia di Lecco tocca i limiti dell'astrattismo più essenziale. L'artista esamina la realtà forte delle conoscenze e delle conquiste artistiche di artisti del nostro recente passato.
Le sue tavole denominate flussi di coscienza presentano velature veloci di colore sfumato, racchiuse in due bande nere come se scorressero in una pellicola cinematografica. L'artista ci sprona a guardare oltre le velature per raggiungere un lato di noi stessi nascosto, ma anche verso il trascendente e il divino.
Andrea Oliva espone invece le sue creazioni scultoree.L'artista a suo agio con diversi materiali (terracotta, pietra dura, bronzo e legno) lavora da diversi anni su diversi temi cardine. Il guerriero, rappresentazioni di animali, la danza e la musica.Elemento che accomuna le opere è il movimento, e il ritmo dei volumi. Le figure si collocano perfettamente nello spazio entrando in risonanza con lo spettatore che affascinato cerca di scoprirne le prospettive più nascoste. La materia è forte ma non priva di una certa dolce raffinatezza.
Infine Matteo Volontè della provincia di Como.Le opere dell'artista sono di difficile collocazione stilistica. Molta importanza assumono i particolari e la visione finale di insieme. Benchè in passato abbia ottenuto dei risultati interessante col colore e la materia, Volontè ha presentato in passato lavori a penna. Il segno ripetuto diventa opera d'arte e dall'insieme appare il pensiero dell'artista sotto forma di immagine subliminale ripescate in qualche anfratto del suo io.
Il talento non manca in questa mostra e anche la serietà e la professionalità di giovani personalità che si interrogano sul mondo quello che li circonda, quello che li contiene, che a volte è duro con loro e quel mondo senza confini che è dentro ognuno di loro e che sapientemente riescono ad esternarci con sensibilità e decisione.
Galleria D’arte Camaver Kunsthaus
Corso Matteotti 8/b - Lecco
Orari: da lunedì a sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19