Sarenco
Said Atabekov
Smail Bayalev
Muratbek Dzhumalev
Alimzhan Gorobaev
Gulnara Kasmaleva
Rhustam Khalfin
Roman Maskaliov
Erbosyn Meldybekov
Almagul Menlibaeva
Saken Narynov
Gennady Ratushenko
Georgy Tryakin-Bukharov
Alexander Ugai
Valeria Ibraeva
Enrico Mascelloni
Arte e conflitti in Asia Centrale. Protagonisti di una nuova generazione centroasiatica gli artisti affrontano le questioni della violenza e del conflitto, dello sciamanesimo e dell'Islam, delle metropoli gia' sovietiche e della 'steppa eterna' avvalendosi dei media tecnologici come il video e la fotografia, dei materiali tradizionali come il feltro, dei linguaggi canonici come la pittura e la scultura. Le opere sono spesso di grandi dimensioni o a carattere installatorio.
Arte e conflitti in Asia Centrale
A cura di Valeria Ibraeva, Enrico Mascelloni e Sarenco
Com’è potuto accadere che l’intera Asia Centrale -conquistata a tappe diverse
e non senza sforzo dall’Impero Russo; difesa con i denti da quello sovietico-
sia stata lasciata scivolar via in un breve volger di giorni? Perché le cinque
Repubbliche ormai sovrane intrattengono tra loro relazioni spesso conflittuali
ed a volte prossime alla guerra? Come si configura una nuova identità islamica
in Asia Centrale nell’epoca di un conflitto che attraversa larghe parti del
Medio Oriente, del Caucaso e del Sub-Continente Indiano ed in cui l’Islam
radicale è un protagonista indiscusso? Il nuovo "Great Game" di cui straparlano
un po’ tutti i commentatori è ben installato o è un gadget
politico-letterario? La Sindrome di Tamerlano è una malattia cronica, mortale,
infettiva o è semplicemente psicosomatica? La "Via della Seta" non è piuttosto
la "Via dell’Oppio" o la "Via dei Conflitti"?
A rispondere o piuttosto ad attraversare le questioni di cui sopra saranno gli
artisti di questa mostra e le loro opere: Said Atabekov, Smail Bayalev,
Muratbek Dzhumalev, Alimzhan Gorobaev, Gulnara Kasmaleva, Rhustam Khalfin,
Roman Maskaliov, Erbosyn Meldybekov, Almagul Menlibaeva, Saken Narynov,
Gennady Ratushenko, Georgy Tryakin-Bukharov, Alexander Ugai.
Le opere, spesso di grandi dimensioni, a volte di carattere installatorio,
verranno allestite nelle sale di Palazzo dei Sette dagli artisti stessi.
Protagonisti di una nuova generazione centroasiatica, essi affrontano le
questioni della violenza e del conflitto, dello sciamanesimo e dell’Islam,
delle metropoli già sovietiche e della "steppa eterna" avvalendosi dei media
tecnologici come il video e la fotografia, dei materiali tradizionali come il
feltro, dei linguaggi canonici come la pittura e la scultura.
La mostra presenta un mondo ancora sostanzialmente sigillato alle curiositÃ
politico-turistiche dell’Occidente (con l’eccezione parziale delle enclave
turistiche di Samarkanda e di Buchara). In tale isolato laboratorio la
Sindrome di Tamerlano, cioè la conflittualità come principale determinazione
del mondo contemporaneo, è affrontata con una radicalità ed una tensione
poetica che ha pochi paragoni altrove. Anche la recentissima "Rivoluzione dei
tulipani" in Kirgizistan (Marzo 2005) è oggetto di un lavoro in forma di
video, girato in presa diretta dagli stessi protagonisti durante le giornate
di Marzo. Il tema della mostra trova una drammatica conferma nel bagno di
sangue che ha momentaneamente represso la rivolta di Andizhan (Uzbekistan).
Il catalogo, per i tipi Skira editore, conterrà la riproduzione di tutte le
opere in mostra, i testi dei curatori arricchiti da moltissime foto inedite
sui luoghi e sui recenti eventi e gli apparati bio-bibliografici
Valeria Ibraeva è direttore del Soros Center for Contemporary Art di Almaty
(Kazakhstan) ed è il principale studioso e animatore delle più audaci ricerche
artistiche in Asia Centrale
Enrico Mascelloni scrive di arte e di geopolitica e viaggia da anni in Asia
Centrale, in Pakistan, in Afghanistan e in Mongolia.
Sarenco è artista, poeta, gallerista e promoter dell’arte africana
contemporanea e di quella dell’Asia Centrale.
Acas Services Mostre è un nuovo gruppo attivo nel settore dell’organizzazione
di eventi artistici. Gestisce le mostre a Palazzo dei Sette.
Catalogo: Skira Editore
Organizzazione e Ufficio Stampa: Acas Services s.r.l. - Tel. 0763/314222
CENTRO ESPOSITIVO PALAZZO DEI SETTE
Corso Cavour, 87 – Orvieto (Terni)
Orari: Dalle 10.00 alle 13.00; dalle 16.00 alle 20.00 - Chiuso il Lunedì