Centro Iniziative Culturali Pordenone
Un percorso di sculture. I protagonisti sono Stefano Jus, che espone nel cortiletto interno di Palazzo Gregoris, Robin Soave, che occupa il giardinetto di Palazzo Ricchieri e lo spazio interno della Camera di Commercio, e Vincenzo Balena, che mostra quattro opere a fianco del duomo cittadino.
Tre scultori: Stefano Jus, Robin Soave e Vincenzo Balena
Estate in città 2005, l'insieme di manifestazioni che il Comune di Pordenone propone
a chi rimane in città con la collaborazione delle associazioni culturali del
territorio, ospita anche l'originale percorso espositivo della terza edizione di
Giardini d'Arte, organizzata dal Centro Iniziative Culturali Pordenone con il Museo
Civico d'Arte e dedicata a tre significativi scultori, che, scelti dal critico
d'arte Giancarlo Pauletto, accompagneranno le passeggiate estive dei pordenonesi e
dei turisti fino al 31 agosto. Giardini d'Arte è stata allestita con la
collaborazione della Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione, Camera di
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Duomo Concattedrale di San Marco,
che hanno messo a disposizione gli spazi espositivi nei cortili interni delle loro
sedi nei pressi del sagrato.
I protagonisti sono Stefano Jus, che espone nel cortiletto interno di Palazzo
Gregoris, Robin Soave, che occupa il giardinetto di Palazzo Ricchieri e lo spazio
interno della Camera di Commercio, e Vincenzo Balena, che espone quattro opere a
fianco del duomo cittadino.
Il percorso espositivo sottolinea l'originalità di ogni artista, che vedrà le
proprie opere inserite in un contesto appositamente pensato o, al contrario, potrÃ
verificare la sintonia tra ambiente e opere d'arte quando queste ultime siano state
ideate appositamente per quel luogo.
È questo il caso dei lavori di Stefano Jus, degli animali che non hanno nulla di
fantastico, ma, attraverso la natura del legno che li forma, sembrano prendere vita
ed esprimere la vivacità consona alla specie rappresentata. Dal laboratorio di
Castions di Zoppola dell'artista pordenonese è uscito un albero simbolico di
immediata suggestione, attorno al quale si affollano numerosi uccelli.
Si presenta invece giocato sul contrasto rispetto all'ambiente espositivo scelto nel
giardinetto del Museo Ricchieri e dello spazio esterno della Camera di Commercio il
lavoro dell'artista triestino Robin Soave: spiccano le sue creazioni rotondeggianti
e di suggestione antropomorfa in pietra d'Aurisina nel contesto verde nel quale sono
inserite. La sensazione visiva è di grande armonia ed esprime un sentimento
positivo nei confronti del mondo.
Le quattro sculture dell'artista milanese Vincenzo Balena emergono quasi per
contrasto dallo sfondo delle chiare mura del duomo: sono rappresentazioni metalliche
che richiamano metaforicamente l'insicurezza dell'uomo, l'inquietudine che pervade
la sua esistenza, il rapporto sofferto tra concetti opposti come vita e morte,
presenza e assenza, tempo e negazione della dimensione temporale. La concretezza dei
materiali preferiti dallo scultore, spesso rottami o comunque di recupero, sembra
richiamare una ricerca dell'essenzialità che prelude ad una comprensione partecipata
e profonda dei dubbi, dolori e aspirazioni che pervadono la vita dell'uomo.
Giardino d'Arte non è soltanto un percorso espositivo, ma anche una serie di
attività che dalle opere prende spunto: a questa iniziativa si accompagnano infatti
le visite gioco con laboratorio didattico per i bambini dai 5 ai 9 anni, curate da
Loredana Gazzola e Anna Maria Iogna Prat, previste nei giovedì 7, 14, 21 e 28
luglio, dalle ore 17.00 alle 19.00, un modo per avvicinare anche i genitori alla
conoscenza degli artisti. Per informazioni e per prenotare la partecipazione dei
bambini chiamare il numero 0434 553205.
Immagine: Robin Soave
Inaugurazione venerdì 1 luglio, ore 18.30, spazio esterno Duomo San Marco
Sedi Pordenone:
Palazzo Gregoris
Palazzo Ricchieri
Camera di Commercio
Duomo