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29/11/2000

Leggere Pagine

Libreria Babele, Milano

Un panorama vasto e anche esteso, dal punto di vista generazionale, illustra lo spazio galleria della Libreria Babele.

Altro tipo di pagine, rispetto a quelle che contengono letteratura o romanzi, saggi e racconti si posano sulle pareti come una sorta di quadreria che, attraverso artisti attivi dagli anni '50/60 ( Carla Accardi, Renato Mambor) fino alle nuove presenze, (Maura Banfo, Stefano Santoro), ci mostra frammenti di personalità creative.

Sono le narrazioni contemporanee dell'arte, tracce di pennello su un foglio, immagini imprigionate dalla carta fotografica, collage di impressioni, segni tipografici e calligrafici stesi sui più svariati supporti, progetti e concetti astratti che riguardano il libro nella sua accezione più ampia.

Un discorso retoricamente riconducibile al luogo e alla scrittura che, attraverso la creatività si trasforma in oggetto colto, piacevole, curioso o intrigante giocando sul doppio accento per rendere più leggéra la lettura dell'arte contemporanea.

Una vetrina internazionale in cui le "carte della sessualità " sono mescolate senza comunicare dati rilevanti sulle relative scelte o tendenze.

Ho infatti raccolto queste pagine per far leggere l'eterogeneità che può scaturire da un invito a esporre un piccolo lavoro a tema e anche la totale disponibilità che gli artisti hanno dimostrato nel superare l'ipotetico limite che uno spazio indirizzato alle tematiche gay avrebbe potuto presentare.

Un'arte quindi che dà una visione ampia e tocca anche gli argomenti che la Libreria Babele offre ma con la volontà di rompere gli stereotipi che hanno fino a oggi mostrato un'espressione artistica stantia e monocorde, una informazione sull'arte che non ha come solo obbiettivo il corpo maschile ma l'immaginario creativo.

Il mio progetto per la rassegna della Libreria Babele Galleria verte appunto sulla volontà di sfatare pregiudizi e mostrare il lavoro che gli artisti, a prescindere dalle inclinazioni sessuali, producono.

La programmazione di questa stagione vedrà esposte varie tipologie espressive che a volte esasperano l'immaginario gaio o lo raggelano in un concetto più mentale, ma anche mostre più ludiche sulle tendenze della moda come pure indagini rivolte a problematiche meno frivole.

Tutto questo vuole esser anche un invito per gli "addetti ai lavori", critici e galleristi con i quali si possono sviluppare ulteriori progetti e collaborazioni.

Sono già in programma relazioni con gallerie di Roma e Milano e molte richieste sono già arrivate da artisti e spazi espositivi esteri che, per mezzo della straordinaria velocità della rete, stanno per essere vagliate e confermate. Una finestra che, consultabile sul sito, vuole dare un contributo della nostra gaia e colta volontà al panorama italiano e internazionale.

inaugurazione della mostra d'arte collettiva giovedì 30 novembre alle ore 18,30
vini della bottega dell'arte del vino - via F. Aporti, 9 - Milano - tel. 02.2847516

Opere di: Banfo, Santoro, Aquilanti, Ruiu, Lucietti, Furlani, Grosso, Canè, Battisti, Patruno, Orfalian, Di Giulio, Sanfilippo, Fadda, Blueboy, Gentili, Passarella, Stella, Olmi, Accardi, Schifano, Vannetti, Mambor, Schirinzi, Fabrizi, Di Legge, Billi, Alecci, Giordano, Rullo, Levi, Esposito, Fernandez, D'Olivares.

Francesco Impellizzeri
Francesco Impellizzeri, vive a Roma. E' un'artista performer che negli ultimi dieci anni si è molto interessato ai cambiamenti della nostra società scaturiti dall'influenza dei mass media creando prototipi ironici di personaggi estrapolati dallo spettacolo, costume, religione caratterizzandone anche gli aspetti sessuali. Presente in numerose esposizioni in Italia e all'estero sta preparando la sua seconda personale in Spagna.

libreriaBabelegalleria - via S. Nicolao 10 20123 Milano Italia - tel+39 0286915597 fax+39 0286910001

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