Villa Serena
Bologna
Via della Barca, 1
051 6154447 FAX
WEB
OutsideArt#6
dal 7/7/2005 al 8/7/2005
051 6156789

Segnalato da

Francesca Pagliuca




 
calendario eventi  :: 




7/7/2005

OutsideArt#6

Villa Serena, Bologna

Francesca Cogni. Un filo che crea grovigli e ragnatele tra gli alberi di un giardino, fra le ombre di questa intricata tessitura una serie di diapositive, un minifilm in 80 frame, che racconta di costrizioni. Lo spazio del parco ospitera' una selezione video di Zapruder filmmakersgroup, a cura di Francesca Pagliuca.


comunicato stampa

Attraversamenti estetici

Lo spazio del parco diverrà luogo di suggestivi attraversamenti estetici, un progetto speciale per il giardino, a cura di Francesca di Nardo e una selezione video di Zapruder filmmakersgroup, a cura di Francesca Pagliuca.

PROJECT GARDEN – BONSAI
Un’installazione di Francesca Cogni
A cura di Francesca di Nardo

Nel lavoro di Francesca Cogni il filo è un elemento centrale. Assume diversi ruoli. Catalizzatore di energie, temine di riflessione, oggetto estetico. Il filo del discorso, il filo di una narrazione, il filo di Arianna che segna un percorso.

Un filo che crea grovigli e ragnatele tra gli alberi di un giardino, alberi legati tra di loro. Fra le ombre di questa intricata tessitura, proiettate per terra, una serie di diapositive, un minifilm in 80 frame, che racconta di costrizioni. Un rimando e una riflessione intorno all’immaginario del bonsai, pianta bellissima e delicata, che presuppone una violenza sistematica e paziente per la sua stessa esistenza.

Una forza immane che avanza e costringe impercettibilmente e inesorabilmente verso forme e stili immaginati dalla fantasia umana, per raggiungere il risultato estetico desiderato. La legatura è pratica indispensabile per ottenere un determinata curvatura del tronco, ma nel contempo da eseguire con infinita delicatezza per non danneggiare o spezzare il legno. La stessa costante, a tratti quasi inavvertibile violenza che le immagini di piedi legati e costretti da un filo collegano alla pratica del “loto d’oro”, i piccoli piedi delle donne cinesi.

I piedi delle fanciulle, soggetti a una forzata e continua pressione, venivano piegati e deformati per restare piccoli, minuscoli. La loro crescita non terminava, crescevano “semplicemente” deformati. La naturale curvatura del piede veniva forzata fino provocare la rottura delle ossa del piede e delle falangi. Per periodi lunghissimi fino anche a dieci anni, i piedi erano fasciati stretti, legati con bende fino a renderli piccolissime mezzelune. Nato come vezzo di corte il “loto d’oro” divenne simbolo della sottomissione femminile e fu per secoli incoraggiato dal confucianesimo.

Il filo tra gli alberi, il filo che lentamente fotogramma dopo fotogramma lega e costringe il piede, è il simbolo della forza costante e della determinazione violenta che piega e deforma al volere di desideri, fantasie e ambizioni, ma anche una riflessione sulle energie e le forze meno evidenti e palesi, ma non per questo incapaci di deviare il corso degli eventi e la spontaneità della natura.

ZAPRUDER filmmakersgroup
selezione video a cura di Francesca Pagliuca

Il Gruppo ZAPRUDER è composto da David Zamagni nato a Rimini nel 1971, Nadia Ranocchi nata a Rimini nel 1973, Monaldo Moretti nato a Recanati nel 1972 e nasce nel 1998 dall'incontro fra David Zamagni e Nadia Ranocchi. La loro attività principale è il lavoro in video e hanno all'attivo una serie pregevole di produzioni realizzate anche in collaborazione coi gruppi teatrali ''Motus'' e ''Fanny&Alexander''. Con Motus hanno prodotto ''O.F. ovvero Orlando Furioso impunemente eseguito da Motus'' premiato al festival Riccione TTV Performing Arts on screen 2000, mentre con Fanny&Alexander, premiato al medesimo festival nel 2001, ''R for Redrum'' che ha ottenuto anche il premio Sfera Opera di Ricerca ''Cartopotere anno 3-2003'' (Bergamo), ''Speak memory speak''.. Con lo stesso gruppo teatrale hanno avviato il progetto nabokoviano ''ADA'', suddiviso in 6 tappe teatrali (''Villa venus'' e ''Ardis I'' che ha debuttato a luglio 2003 a Ravenna Festival). Tra le altre produzioni si segnalano ''H.O.L.Y.'' segnalato al Bellaria Film Festival 2000, ''Revolver V.M. 18'' presentato al Brescia Music Art 2000, ''J.G.'' segnalato ad ''Iceberg Giovani Artisti a Bologna'' 2002, ''Nervi'' segnalato al Bellaria Film Festival 2001, ''SPRING ROLL'' premiato al 48° Oberhausen short film Festival, e a ''Unimovie 2001'' Pescara e segnalato a Fiaticorti Nuove Frontiere 2001 Istrana (TV), ''Doggy bag with Spring roll'' menzione speciale al premio D.A.M.S. 2002. Vivono e lavorano fra Roncofreddo (FC) e Bologna.

Villa Serena
Via della Barca, 1 - Bologna

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