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27/9/2005

Il Genio di Palermo 2005

Diverse sedi, Palermo

VI edizione

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Si svolgerà dal 28 settembre al 2 ottobre 2005 la sesta edizione de Il Genio di Palermo, la manifestazione dedicata ai giovani artisti palermitani promossa dal Comune di Palermo, diretta da Eva di Stefano e organizzata da Sintesi Cultura.

Trentadue artisti under 35, selezionati da Daniela Bigi, Marina Giordano e Maria Antonietta Malleo, apriranno i loro studi proponendo un articolato itinerario nel centro storico della città e nella multiforme creatività di Palermo. Una giuria internazionale, della quale fanno parte direttori di musei, critici ed esperti, oltre a valutare le opere, sceglierà anche, tra i progetti che gli artisti hanno il compito di ideare per la città di Palermo, quello più interessante e innovativo che riceverà in premio i fondi per la realizzazione.

Anche quest’anno il Genio di Palermo darà modo di conoscere una generazione di artisti emergenti, che esprimono il proprio ingegno e le proprie motivazioni utilizzando diversi linguaggi, dalla fotografia alla pittura, dal video alle installazioni. I trentadue artisti, un terzo dei quali sono donne, sono stati selezionati tra circa 250 candidati.
I loro studi, disseminati nel centro storico di Palermo, che per l’occasione si trasforma in un movimentato “cantiere delle arti”, resteranno aperti dal 28 settembre al 2 ottobre, dalle 18.00 alle 24.00, mentre il 26 settembre, nella Chiesa dello Spasimo, prenderanno il via i due workshop legati alla manifestazione.

Curati da Ida Parlavecchio ed Emilia Valenza e rivolti a giovani artisti che operino a Palermo, i workshop saranno tenuti dall’Atelier Van Lieshout e da John Bock, due delle realtà più innovative e affermate della scena artistica internazionale.

Fondato nel 1995 da Joep Van Lieshout, l’Atelier Van Lieshout si pone all’attenzione internazionale per una serie di interventi (sculture, installazioni, lavori di design e di architettura, performance) che testimoniano un pensiero anarchico e trasgressivo dell’arte, in cui la condizione da “nomade”, i concetti di emarginazione sociale, di solidarietà collettiva e di libertà sessuale, diventano i temi della contemporaneità artistica.

Il tedesco John Bock è fra gli artisti di punta delle nuova avanguardia europea, autore di performance dal carattere eclettico e visionario e dagli effetti spiazzanti. Scultore e attore, costruisce strutture fatte di materiali precari e utilizza oggetti dalle forme improbabili per creare universi, di cui egli stesso è protagonista, che alludono ai temi e alle ossessioni del nostro tempo. Le sue “lezioni”, coinvolgenti e assurde, sono l’espressione di una personalità poliedrica che è stata definita a metà fra lo scienziato pazzo e Buster Keaton.

Lo staff curatoriale è composto da Daniela Bigi, Marina Giordano e Maria Antonietta Malleo, che hanno selezionato i trentadue artisti tra circa 250 aspiranti. Tra le novità, lo svolgimento in contemporanea di due Workshop (che iniziano già il 26 settembre) tenuti da protagonisti della scena internazionale dell’arte, Atelier Van Lieshout e John Bock, destinati a giovani artisti e studenti e curati da Ida Parlavecchio ed Emilia Valenza. I Workshop saranno aperti al pubblico il 1ottobre, alle 18.00, in Piazza Magione e nella Chiesa di S. Maria dello Spasimo.

In programma anche la mostra collaterale Scatola nera, a cura di Agnese Giglia, che espone i lavori degli studenti del Corso di Laurea in Design della Facoltà di Architettura di Palermo, per evidenziare un altro aspetto dell’attuale ricerca creativa.

Inoltre, sono previsti due incontri di approfondimento e dibattito: il 28 settembre alle 18.00, nella Chiesa dello Spasimo, l’antropologo Franco La Cecla terrà la conferenza Qualunque cosa siamo, siamo carne e geografia, mentre il 29 alle 18.00 nei Giardini dello Spasimo, avrà luogo la tavola rotonda Palermo e il contemporaneo: un rapporto difficile, coordinata da Emilia Valenza, alla quale prenderanno parte Umberto De Paola (direttore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo), Franco La Cecla (docente di Antropologia culturale all’Università IUAV di Venezia), Vanni Pasca Raymondi (presidente del Corso di Laurea in Design e docente di Teorie e Storia del Design alla Facoltà di Architettura di Palermo), Alessandro Rais (direttore della Filmoteca Regionale Siciliana), Sergio Troisi (storico dell’arte e critico de La Repubblica di Palermo).

Il Genio di Palermo è nato nel 1998 da un’idea di Eva di Stefano, che lo dirige tuttora con il coinvolgimento della struttura di produzione Sintesi Cultura e con il fondamentale sostegno finanziario del Comune di Palermo. Lo scopo principale della manifestazione è quello di dare visibilità agli artisti che vivono e lavorano a Palermo, fornire loro una possibilità di verifica e confronto e trasformare la città in un grande laboratorio d’arte da percorrere alla scoperta di nuovi possibili scenari visivi, insediati tra palazzi in rovina, botteghe, cortili, abitazioni e scantinati, lungo un suggestivo percorso nel centro storico.

Negli anni la manifestazione ha precisato il suo profilo di rassegna dedicata agli artisti più giovani, è cresciuta la sua credibilità nazionale e l’interesse della stampa e delle riviste specializzate, il pubblico si è moltiplicato, per molti dei partecipanti si sono aperte nuove e significative opportunità di lavoro, alcuni di loro sono stati adottati dall’esclusivo sistema dell’arte di tendenza, mentre la città ha iniziato ad avere consapevolezza dell’energia propositiva da cui, nonostante le difficoltà del settore, è abitata.

Anche quest’anno il Genio darà modo di conoscere una generazione di artisti emergenti, che esprimono il proprio ingegno e le proprie motivazioni utilizzando diversi linguaggi, dalla fotografia alla pittura, dal video alle installazioni. Gli “studi” degli artisti, disseminati nel centro storico di Palermo, che per l’occasione si trasforma in un movimentato “cantiere delle arti”, sono in gran parte appartamenti privati e luoghi per lo più sconosciuti o appena restaurati, oltre ad alcune gallerie che hanno a più riprese lavorato con artisti giovani o che si sono appena affacciate sulla scena.

I premi, che saranno assegnati da una giuria internazionale, hanno una funzione di incentivo e promozione, anche se l’aspetto competitivo, insito in ogni gara, è in questo caso davvero secondario: ciò che conta infatti è la possibilità che viene offerta agli artisti di dialogare con addetti ai lavori ed esperti, oltre che con il pubblico, di uscire dall’isolamento creativo e di crescere confrontandosi con il mondo.

Come per le edizioni precedenti, si tratterà di soggiorni-studio all’estero e del Premio Genio di Palermo, offerto dall’Assessorato alla Cultura del Comune, che consiste nella realizzazione di un “sogno d’artista” per la (o nella) città. Ci sarà inoltre un Premio della Fondazione Banco di Sicilia (Borsa di studio della durata di sei mesi destinata ad esperienze di viaggio, formazione e produzione artistica) e un Premio del Pubblico, consistente in una Mostra personale offerta dall’azienda Velarredo all’artista che sarà più votato dai visitatori.
Sono previsti, infine, un Atelier/residenza di tre mesi a Berlino presso Künstlerhaus Bethanien, e un Atelier/residenza di due mesi ad Amsterdam presso SMART Project space con una mostra finale, nell’ambito di un progetto di scambio con SMART supportato da The Netherlands Fund for Visual Arts, Design and Architecture, in collaborazione con il Centre Culturel Français de Palerme et Sicile e l’Associazione Biotos di Palermo.

La giuria è composta da:

Eva di Stefano, direttore artistico de “Il Genio di Palermo”, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Palermo; Lóránd Hegyi, direttore del Musée d’Art Moderne di St. Etienne (Francia) e del Palazzo dell’Arte di Napoli; José Lebrero Stals, direttore del Centro Andaluz de Arte Contemporáneo di Siviglia;
Gianfranco Maraniello, direttore della Galleria d'Arte Moderna e del Museo Morandi di Bologna; Gil Presti, gallerista, direttore di Sutton Lane Gallery, Londra;
con la partecipazione di Thomas Peutz, direttore di Smart Project Space di Amsterdam.

Inaugurazione: 28 settembre, ore 18-24

Per informazioni:
Sintesi Cultura - Via Bentivegna, 11 - 90139 Palermo - tel 091 6112100 - fax 091 6111362
info@sintesicultura.it

Ufficio stampa: Roberto Giambrone
vanitas@alice.it

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Il Genio di Palermo

The 6th Edition of Il Genio di Palermo will take place from 28th September to 2nd October. The event, which is dedicated to young Palermitan artists, is promoted by the Comune di Palermo, directed by Eva di Stefano and organised by Sintesi Cultura. Thirty-two artists under the age of 35 will open their workshops to the public from 6.00pm to 12.00 midnight. A carefully constructed itinerary around the city's old town centre will show off some of Palermo's multiform creative activities. An international jury, including museum directors, art critics and experts will not only evaluate the works of art produced, but will also choose the most interesting and innovative project conceived for the city of Palermo. The winning project will receive funding for its realisation.

Again this year, Il Genio di Palermo will let us know a generation of raising artists, who express their ingenuity and their motivations by using different languages: photography, painting, video and installations. The thirty-two artists, a third of whom are women, were selected among 250 candidates.
Their studios, scattered throughout the Historical Centre of Palermo - which on this occasion will become an animated "arts working site" - will be open from September 28th until October 2nd, between 6 PM and 12 midnight. On September 26th, in the Chiesa dello Spasimo, two workshops will take place. These workshops (the works resulting from which will be presented to the public on the 1st of October) will be held by leading figures of the international art scene, Atelier Van Lieshout and John Bock.
The Genio di Palermo programme is also enriched by a conference by the anthropologist Franco La Cecla (28th September at the Chiesa dello Spasimo) and a discussion on the relationships between Palermo and Contemporary Art (29th September at 6 PM at the Chiesa dello Spasimo).

Founded in 1995 by Joep Van Lieshout, Atelier Van Lieshout gained international recognition for a series of works (sculptures, installations, design and architectural work and performance) whose anarchic and transgressive contemporary artistic themes deal with nomadism and the concepts of social alienation, collective solidarity and sexual freedom.

The German, John Bock, is a leading artist of the new European avant-garde movement. He is the creator and performer of eclectic, visionary performances characterized by unexpected effects. As a sculpture and actor, he creates structures from precarious materials and uses improbably shaped objects to build universes that allude to themes and obsessions of our time and in which he himself is the protagonist. His "lessons", both involving and absurd, are the expression of a versatile personality that has been defined as being half mad scientist and half Buster Keaton.

For information:

Sintesi Cultura
Via Bentivegna, 11 - 90139 Palermo tel + 39 091 6112100 - fax + 39 091 6111362
info@sintesicultura.it - http://www.sintesicultura.it

Press office Roberto Giambrone
tel. +39 3481403969 vanitas@alice.it

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