Verba picta. L'artista usa come modulo una parola che ripetuta all'infinito e sovrapposta secondo le regole dei colori complementari, crea un effetto di tessitura. In mostra anche una sezione dedicata al ciclo delle 'Lettere di una pittrice italiana a Van Gogh'.
Verba picta
La notizia:
Per la prima volta Simona Weller espone a Viterbo. Dopo il grande successo ottenuto
questa estate in Liguria, anche Viterbo rende omaggio ad una delle più note artiste
italiane: la romana Simona Weller, uscita alla ribalta del mondo artistico nei primi
anni Settanta.
La mostra:
Le "Parole Dipinte" di Simona Weller sono un'occasione da non perdere. E' la prima
volta infatti che la nota artista espone a Viterbo, pur avendo uno studio nel borgo
di Calcata. Le opere presentate in questa rassegna sono una campionatura della
ricerca svolta dalla pittrice negli ultimi anni. Questi quadri, di notevoli
dimensioni, sono in parte stati esposti nella grande mostra che si è tenuta tutta
l'estate a Finale Ligure (Complesso Museale di Santa Caterina) e Calice Ligure
(Museo d'Arte Contemporanea "Casa del Console"), con la prestigiosa sponsorizzazione
dell'American Express.
Le opere:
Si tratta di opere di matrice astratto-lirica. L'artista usa come modulo una parola
(mare, erba, grano e alba) che ripetuta all'infinito e sovrapposta secondo le regole
dei colori complementari, crea un effetto di tessitura. Il singolare impatto di
queste opere deriva dal rapporto profondo dell'artista con la natura. Pioggia,
vento, sole, luna, creano la fascinazione di paesaggi anti-tradizionali. C'è poi in
questa mostra una sezione dedicata allo straordinario ciclo delle "Lettere di una
pittrice italiana a Van Gogh": tele a scrittura libera ispirate alla corrispondenza
tra i due fratelli Van Gogh, nonchè al segno di Vincent e alle sue parole.
"Difficile vedere in giro una pittura più intensa e originale", ha titolato
recentemente un noto quotidiano olandese.
L'autrice:
Romana, gran viaggiatrice, Simona Weller è pittrice e scrittirice, sensibile alle
problematiche della donna nell'arte, pubblica nel 1976 la prima storia dell'arte al
femminile del '900: Il Complesso di Michelangelo. Come pittrice si impone per il suo
apporto, originale e innovativo, in quella pittura-scrittura che, a Roma, ha giÃ
visto fiorire artisti come Tancredi, Novelli, Twombly e Boetti.
Catalogo:
A cura di Sandro Barbagallo ed edito dall'archivio di Weller di Roma, è una
monografia di 354 pagine con 150 immagini a colori e 200 in b/n. Raccoglie in una
esauriente antologia i saggi dei più noti critici italiani, nonchè versi inediti di
poeti e testi inediti dell'autrice.
Immagine: La pioggia sull'erba in autunno, 2003; Pastello ad olio su tela; 180x80 cm
Inaugurazione: sabato 1° ottobre ore 17
Galleria Miralli
Palazzo Chigi - Viterbo
Informazioni:
Archivio Weller di Roma: 06-5895818; 0761-587239; archivio.weller@libero.it