Monitor video&contemporary art
Pink Venus. Il lavoro dell'artista inverte la retorica di potere e autorita' di cui sono intrisi i codici e segni del nostro comune lessico quotidiano attraverso le tecniche piu' disparate. Alcune delle sue sculture sono realizzate con materiali instabili, morbidi e precari.
Pink Venus
La Galleria monitor è lieta di annunciare la prima personale in Italia della giovane Bettina Buck (Colonia 1974, vive e lavora a Londra).
Il lavoro della Buck inverte la retorica di potere e autorità di cui sono intrisi i codici e segni del nostro comune lessico quotidiano attraverso le tecniche più disparate.
Pur prestando la massima attenzione nel preservare la medesima forza d’impatto che essi esercitano su di noi, la Buck apre con il nostro immaginario collettivo una sorta di negoziazione in termini di significato e validità .
In questo modo, alcune delle sue sculture come le Corone, simbolo indiscusso di potere politico e sociale, sono realizzate con materiali instabili, morbidi e precari. Gli stessi simboli del london style anni ‘60 vengono rielaborati e demistificati, perdendo la loro componente semantica e trasformandosi in oggetti scardinati e stravolti, privi della loro funzione originaria.
Attraverso una sapiente combinazione di colori e materiali, Bettina Buck crea degli oggetti scultorei di grande forza visiva, attraenti e respingenti al tempo stesso, che dietro la loro componente estetica celano significati profondi e spesso pieni di inquietudine.
Diplomata al Goldsmith College di Londra nel 2004, Bettina Buck ha già avuto numerose mostre presso importanti istituzioni pubbliche e private (Solo show in Artforum, Berlino, 2005, Mirko Mayer Gallery, Colonia 2004 e Ludwig Museum, Colonia 2000)
Opening: 17 ottobre 2005 ore 18.30
Monitor video&contemporary art
Viale delle mura aurelie, 19 - Roma
Orari: dal martedì al sabato 15.30-20.00; la mattina solo su appuntamento.
Chiuso domenica e lunedì