Galleria De Nisi
Caserta
Via Botticelli, 43
06 3232265 FAX 06 3232265
WEB
Francesco Musante
dal 21/10/2005 al 20/11/2005
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Francesco Musante



 
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21/10/2005

Francesco Musante

Galleria De Nisi, Caserta

Opere scelte. L'artista amalgama fantasia e percezione del mondo, colore e disegno, elaborando storie realizzate con tecniche miste su tavola o tela.


comunicato stampa

Opere scelte

Francesco Musante è nato a Genova il 17 febbraio 1950, in questa città si è diplomato al Liceo Artistico ed all'Accademia Albertina di Belle Arti sezione staccata di Torino, successivamente ha frequentato la facoltà di Filosofia dell'Università di Genova e i corsi di pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara. Vive e lavora a Vezzano Ligure-La Spezia. E’ stato invitato più volte ad esporre al Grand Palais di Parigi in occasione della mostra ''Jeune Peinture”. Ha illustrato diversi libri di racconti e favole. L’atmosfera dei suoi quadri è quella dei sogni; immagini prodigiose, indecifrabili attraverso la logica comune. Pesci e navi che volano, maghi e sirene colorati come fuochi d’artificio, ruotano e si moltiplicano in questi paesaggi onirici e surreali.

Così scrive dell'artista Marilena Piccinini nel testo Notturno incantato:
Negli ultimi anni Francesco Musante (Genova 1950) ha imboccato un percorso artistico originale, approdando ad una pittura estremamente caratterizzata e personale nella sua dinamica irreale.
Dietro l'apparente celebrazione degli impulsi vitali, il pittore ligure fonde ed amalgama fantasia e percezione del mondo, colore e disegno, elaborando storie fresche e formicolanti, tramate con tecniche miste su tavola o tela e ''tagliate'' con vivaci e smaglianti colori rossi, verdi, gialli e bruni.

Il modulo compositivo è costante. Il fondo è costituito da un incantato notturno di stelle e falci lunari, il quale come un autentico ingranaggio magico, si pone al di là dello spazio e del tempo. Sospesi in questo ambiente irreale ma capace di provocare emozioni profonde, si esibiscono pagliacci e acrobati liberi e vaganti e si consumano amori chagallianamente sognanti e ridotti a elementi-simbolo.

Il colloquio con il fruitore, semplificato dalle didascalie inserite nei testi pittorici sulla scia di una ''lezione'' e di un ''sistema'' inglobante già utilizzato ad esempio da Braque, è accattivante ed immediato per l'assoluta e originale corrispondenza della tensione narrativa con la vis segnica e cromatica.

Il sostrato culturale (Chagall, Picasso, Kandinskij, Mirò e Magritte) e la carica emozionale, nel Musante, si fondono e si traducono nell'assoluta adesione delle realtà viventi, percepite ed evocate come simboli e trasparenze dell'essere uomo oggi, agli istinti primordiali perché per il pittore genovese dipingere significa mettersi all'unisono con la natura, ridotta a forme, colori e poesia. Per questo motivo, le sue opere, esprimono potenza ed originalità e colpiscono la fantasia per quel suo calibrato e accattivante fabulare, il quale risolve in fiabe l'ancestrale desiderio di vita semplice e pura, ormai solo un sospirato retaggio per l'uomo contemporaneo.

BIOGRAFIA

Francesco Musante è nato a Genova il 17, febbraio, 1950; in questa città si è diplomato al Liceo Artistico ed Accademia Albertina di Belle Arti di Torino sezione staccata di Genova.
In seguito ha frequentato la Facoltà di Filosofia dell’Università di Genova ed i corsi di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara.

Nel 1973 si trasferisce a La Spezia e dal 1988 vive nel Borgo Medioevale di Vezzano Ligure (La Spezia).

Espone dal 1968 I suoi primi quadri, eseguiti tra il 1967 ed il 1969, sono ricerche astratte su grandi campiture. Nel 1969/70 si assiste ad una sorta di svolta in chiave pop: fino alla metà degli anni settanta, Musante frequenta Torino e in particolare la galleria Sperone.
Sono di questo periodo suoi dipinti dedicati all’America con scritte e inserti di oggetti e legni che risentono dell’influenza della Pop sia dei Combine Paintings di Rauschenberg.
Dal 1975 in poi si dedica alla pittura figurativa, inizialmente elaborando una serie di figure femminili ispirate a Klee e alla Secessione Viennese. Comincia anche il lavoro con la grafica e gli acquerelli dove si intravedono i primi spunti narrativi e fantastici che contraddistonguono la sua opera dal 1985 fino ad oggi, con una progressiva attenzione al dialogo tra immagini, parole, storie.

Dal 1971 ad oggi ha tenuto più di trecento mostre personali in Italia ed all’estero.
Ha partecipato a numerose collettive, tra le quali varie edizioni di “Jeune Peinture” al Grand Palais di Parigi; alla mostra “The Artist and the Book in 20th Century”, Museum of Modern Art, New York e Fondazione Guggenheim, Venezia e all”8° Interational Triennial of Commited Graphic Arts in the German Democratic Republic”, Berlino.

Nel 1984 ha insegnato in un corso professionale della CEE le tecniche dell’incisione artistica; ha illustrato diversi libri di racconti e favole.

Hanno scritto di lui, tra gli altri, Romano Battaglia, Luca Beatrice, Luciano Caprile, Riccardo Ferrucci, Ilario Fiore, Giancarlo Fusco, Raffaele De Grada, Andrea B. Del Guercio, Renzo Margonari, Dario Micacchi, Nicola Miceli, Tommaso Paloscia, Mario Soldati, Marcello Venturoli.

Inaugurazione: sabato 22 ottobre 2005 ore 18,30

Galleria De Nisi
Via Botticelli 43 - Caserta
Orari apertura: martedì, giovedì e sabto dalle 16,30 alle 20,00.

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