Silvio Vigliaturo
Luigi Benzoni
Riccardo Licata
Kiki Kogelnik
Marie-Louise Ekman
Maria Kazoun
Berengo Collection. Una storia 'trasparente'. La mostra e' una sorta di incontro tra la tradizione del vetro d'arte di Murano e la modernita' contemporanea. La selezione presenta le opere di 20 artisti affermati ed emergenti.
Berengo Collection. Una storia 'trasparente'
La tradizione del vetro d'arte di Murano e la modernità , un incontro sognato e realizzato da Adriano Berengo, un ambizione che ha dato vita ad una collezione di cui si celebra quest'anno il quindicinale e che rappresenta una delle esperienze più innovative dell'arte contemporanea veneziana.
La Berengo Collection, esposta dal 22 ottobre al 20 novembre presso la Galleria la Nave del Parco Culturale Le Serre di Grugliasco (TO), è l'esito di luce e colore della suggestione esercitata dal vetro su numerosi artisti contemporanei provenienti da oltre 20 paesi.
Germogliato alla fine degli anni 80, il progetto ha dato i suoi frutti nel 1990, quando i primi artisti invitati da Berengo hanno affiancato i maestri vetrai di Murano nel tentativo di liberare il vetro dalla tradizione veneziana, senza dimenticarne l'eccezionalità , e di renderlo materia viva per opere al contempo plastiche e pittoriche.
L'amore di Adriano Berengo per il vetro ha conferito dignità a questa materia e ne ha sostenuto l'utilizzo come mezzo artistico ed espressivo. Con risultati straordinari, ha supportato il lavoro di numerosi artisti, già conosciuti ed emergenti, nell'ideazione delle loro opere in vetro, incoraggiandoli a trasformare arti bidimensionali, quali la pittura e il disegno, in eccezionali sculture in vetro.
L'approccio dell'artista contemporaneo alla tradizione artigiana di Murano ruota attorno alla centralità del vetro non come materiale e sostanza di un manufatto, ma come vettore inimitabile di una serie di implicazioni tecnologiche, concettuali ed emozionali che il vetro, come pochi altri materiali, rappresenta.
L'unicità di questo materiale, le cui qualità , la lucentezza, la fluidità e la trasparenza costituiscono la sua stessa sostanza, è il punto di partenza di una esperienza artistica che sposa alla perfezione alcune delle istanze e delle utopie dell'arte contemporanea: l'esplorazione del limite, lo studio del linguaggio, la rappresentazione della luce e il rapporto, più o meno conflittuale, con la tradizione.
Il supporto e l'incoraggiamento di Berengo verso la creatività prevede la soluzione di complessi problemi tecnici per trasformare il vetro secondo le richieste degli artisti, per far sì che i sogni e le idee più difficili si materializzino attraverso il vetro.
Peggy Guggenheim, nei lontani anni '50 aveva intuito già tutto ciò ed aveva riunito nella "Fucina degli Angeli" i più famosi artisti dell'epoca, che ancora oggi restano gli indiscussi protagonisti della storia dell'arte moderna quali Picasso, Chagall, Ernst, Braques e Fontana, tanto per citarne alcuni.
Seguendo "le orme di Peggy" ed elaborandone l'intuizione artistica in maniera più strutturata (presenza dell'artista durante la realizzazione dei prototipi, approvazione dell'artista mediante firma sulle opere stesse ed edizione di certificato di autenticità e catalogo a corredo di ogni scultura prodotta) Berengo ha continuato, dal lontano 1990, a proporre l'idea di realizzare vetri d'autore.
La nuova e vulcanica fucina di interpreti che continua a ruotare attorno alla personalità di Adriano Berengo ha cambiato il volto della produzione vetraia tradizionale, rivitalizzando la linfa di un settore in crisi, che per anni si è riprodotto uguale a sé stesso senza riconoscere le istanze del mercato e del mondo moderno.
Per la prima volta in Italia un'ampia selezione di opere d'arte prodotte nella fornace di Berengo può essere ammirata presso la Galleria la Nave del Parco Culturale Le Serre, dove si potranno ammirare le più significative opere di 20 artisti che hanno prodotto per la Berengo Collection: si tratta di artisti di fama internazionale, alcuni affermati, altri che colgono proprio in questa esperienza una opportunità per rivelare il loro talento.
Accanto perciò a figure più note come Silvio Vigliaturo, Luigi Benzoni, Riccardo Licata, Kiki Kogelnik o la pittrice svedese Marie-Louise Ekman, anche artisti emergenti come Maria Kazoun, artista libano-canadese, presente alla 51° Biennale d'arte contemporanea di Venezia con l'installazione Personal Living Space.
È dunque l'intuizione poetica di questi artisti, unita alla perizia artigianale dei maestri vetrai di Murano l'alchimia da cui nasce l'esposizione di Grugliasco.
La mostra è organizzata e curata da Raquel Diez Barriuso e Vittorio Amedeo Sacco che con queste sculture vogliono trasmettere tutto lo stupore,la curiosità e l' immaginazione che il vetro contiene e l'arte sublima.
Immagine: Silvio Vigliaturo, 'La torre di Babele', 2005
Inaugurazione: sabato 22 ottobre 2005 ore 17
Parco Culturale Le Serre Galleria la Nave
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (To)
Orari:sab. e dom. ore 10,30 -12,30 16 - 19
Ingresso libero