Diverse sedi
Bologna

Immaginaria
dal 16/11/2005 al 20/11/2005
WEB
Segnalato da

Silvana Maiorano




 
calendario eventi  :: 




16/11/2005

Immaginaria

Diverse sedi, Bologna

Sono circa 90 i film selezionati, suddivisi nelle categorie narrativo, sperimentale, documentario e animazione, provenienti da 23 paesi tra cui Colombia, Iran, Israele, Malesia, Palestina, Singapore e Hong Kong. E' previsto un ciclo di dibattiti e la presentazione di tre mostre fotografiche.


comunicato stampa

Festival Internazionale del Cinema delle Donne Ribelli, Lesbiche, Eccentriche

SUL GRANDE SCHERMO VOCE ALLE DONNE

90 produzioni indipendenti da 23 paesi

DONNE DEL MEDIORIENTE NEI DOCUMENTARI DI IRAN, PALESTINA, ISRAELE

Una bimba di 7 anni viene decapitata dal padre, perché è stata violentata dallo zio e quindi è colpevole di aver disonorato la famiglia. Questo è il tema di "Maryam's sin", il forte documentario di denuncia realizzato dalla regista iraniana Parisa Shahadeh.

Azza El-Hassan, regista palestinese, con "3 cm less" esplora il bisogno di amore e di sicurezza e l'effetto che il conflitto israelo-palestinese ha sulla vita familiare e sulla psiche individuale.

E ancora: in "Tahara" di Sara Rashad (USA) il dilemma di Amina, una casalinga egiziana che vive a Los Angeles: consentire l'escissione alla figlia Suha o sottrarsi alla tradizione e salvarla?

Ecco tre dei 90 titoli in programma a "Immaginaria", il "Festival Internazionale del Cinema delle Donne Ribelli, Lesbiche, Eccentriche", che si terrà nelle due sale del Cinema Lumière e al Cinema Jolly di Bologna.

Il Festival si aprirà giovedì 17 novembre con una serata che prevede, oltre alle prime proiezioni, un'esibizione in versione unplugged di Cristina Donà, la cantautrice milanese che ha scelto in questo modo di sostenere la rassegna. Il Festival terminerà il 20 novembre con la premiazione dei film vincitori.

"IMMAGINARIA" - IL FESTIVAL

La manifestazione, nata 13 anni fa come "Festival Internazionale del Cinema Lesbico", negli anni è diventata un punto di riferimento in Europa, dando spazio alle produzioni indipendenti di donne provenienti da ogni parte del mondo. Donne che con coraggio e caparbietà denunciano le condizioni di vita di altre donne, narrano storie al femminile o ritraggono con occhio divertito esperienze "in rosa".

La manifestazione nata 13 anni fa, e che negli anni è diventata un punto di riferimento in Europa per le produzioni indipendenti femminili, ha dovuto rinunciare all'edizione 2004 per la mancanza di fondi che, insieme al lavoro volontario di tante donne, sono necessari per la sua realizzazione.

Nel 2005, grazie alla solidarietà e all'impegno profusi dai neo assessori alla cultura della Provincia di Bologna e della Regione Emilia-Romagna, "Immaginaria" torna invece al suo pubblico con una nuova edizione particolarmente ricca con e alcune novità.

Innanzitutto il nome, che è diventato, appunto, "Festival Internazionale del Cinema delle Donne", con sottotitolo "Ribelli, Lesbiche, Eccentriche", a sottolineare la volontà di continuare a proporre lo sguardo femminile sul mondo a 360 gradi.

Quest'anno, inoltre, "Immaginaria" si avvale della preziosa collaborazione di alcuni Festival e Distribuzioni di cinema delle donne come Women Make Movies di New York, PowerUp di Los Angeles e Tricky Women, Festival dell'animazione a regia femminile di Vienna, che saranno presenti a Bologna.

Questa collaborazione ha consentito di arricchire il cartellone del Festival con i migliori documentari prodotti negli ultimi due anni, una vasta panoramica di cortometraggi narrativi, una ventina di animazioni e una sezione di raffinati corti sperimentali.

Infine, riprende la collaborazione della Cineteca di Bologna e del Cinema Lumière, che ospiterà gran parte della programmazione nelle sale di via Azzo Gardino.

"IMMAGINARIA" - I FILM

Sono circa 90 i film selezionati, suddivisi nelle categorie narrativo, sperimentale, documentario e - per la prima volta - animazione, e provenienti da 23 paesi, tra cui Colombia, Iran, Israele, Malesia, Palestina, Singapore e Hong Kong.

Le anteprime italiane sono 44, fra cui 6 anteprime europee 2 due prime mondiali. Tra i titoli, da segnalare la prima italiana del nuovo film "Show me"di Cassandra Nicolau, la regista indipendente canadese vincitrice nel 2002 del Premio Immaginaria della sezione Narrativi.

Con il nuovo lungometraggio racconterà il fine settimana di Sarah, decisa a trascorrere due giorni romantici insieme a Sam nel loro cottage in riva al lago. Quando un imprevisto sul lavoro costringerà Sam a rinunciare, Sarah deciderà di partire ugualmente.

Importante anche la presenza in cartellone di "Double Dare" di Amanda Micheli (USA), premiato nell'ottobre 2004 come miglior documentario al festival di Los Angeles. La pellicola, che arriva ad Immaginaria come anteprima italiana, presenta la storia "ereditaria" di due "stuntwomen": Jeannie Epper, (controfigura di Lynda Carter in "Wonder Woman") e la figlia Zoë Bell (fra le tante, controfigura di Uma Thurman nel film "Kill Bill" e di Sharon Stone in "Catwoman).

Tra i fuori concorso si segnala il cortometraggio "In The Morning" di Danielle Lurie (USA), che denuncia la violenza subita da una giovane donna araba e l'ordine da parte del padre e degli zii al fratello tredicenne di procedere con il delitto d'onore.

Il documentario di Adi Arbel (Israele) dal titolo "Shir Eres (Lulluby)" è invece il racconto di undici madri ebree e palestinesi che hanno perso i loro figli piccoli in attentati sanguinosi.

Fra i titoli a tematica lesbica si segnala l'anteprima di "Black Sheep", un documentario dell'italiana Elena Sarno sulle lesbiche ugandesi. Attesa anche per l'anteprima italiana di "Girl Play", l'incontro fra Robin e Lacie, attrici scritturate per recitare la parte di due amanti, narrato da Lee Friedlander, e "Intentions" di Luane Beck (USA), il lungometraggio in prima nazionale che svela l'innamoramento fra un'insegnante sposata e una sua studentessa.

Dalla Cina arriva invece "Ho Yuk (Let's Love Hong Kong)" di Yau Chin, che sul set di una Hong Kong futurista intreccia i desideri di tre donne.

Ma sono davvero tanti i temi toccati quest'anno con i film in cartellone: si va dall'immigrazione ai diritti civili, dalla questione mediorientale alla religione, dalle mutilazioni genitali all'identità di genere, dalla violenza all'etaismo. "Immaginaria" si presenta dunque ancora una volta come uno sguardo sul mondo, una porta aperta sull'universo femminile con le sue forze e le sue debolezze, ma soprattutto con la sua voglia di farsi sentire.

"IMMAGINARIA" - I DIBATTITI E LE MOSTRE

Alcuni dei temi affrontati dai film in programmazione ad "Immaginaria" saranno oggetto di approfondimento con dibattiti pomeridiani, a cui sono state invitate a partecipare personalità del mondo del cinema, della politica e dell'associazionismo.

Venerdì 18 novembre all'incontro dal titolo "Mancanza di pace" si parlerà di come le donne affrontano il dramma della guerra e di come ritrovano il senso della vita di fronte ai bambini massacrati e alle case distrutte. Ne discuteranno con Silvia Bartolini (Direzione Nazionale Ds) alcune donne che hanno lavorato nei luoghi del conflitto, come Patricia Tough (Donne in nero Bologna), Loretta Bertozzi (Rete Women e Assessora Politiche del Welfare - Forlì) e Simona Torretta (Ong Un ponte per.).

Sabato 19 novembre Giovanna Grignaffini (deputata Ds) coordinerà l'incontro con le registe e le produttrici presenti al Festival dal titolo "Dalla produzione alle sale. Le donne nell'impresa cinema". Sabato 19 novembre, infine, con l'incontro dal titolo "Costi e benefici dell'iscrizione delle coppie di fatto nell'ordinamento giuridico italiano", Paola Concia (Coordinamento Ds Persone Omosessuali), Titti De Simone (deputata Prc), Albertina Soliani (senatrice Margherita) e Teresa Manente (associazione giuriste italiane) si interrogheranno sui diritti non solo delle coppie, ma anche delle singole e dei singoli.

Per tutta la durata del Festival, inoltre, gli spazi del cinema Lumière ospiteranno le mostre fotografiche "La memoria dell'acqua" di Jacqueline Domin e "Ho scelto di inseguire la notte" di Francesca Mancini. Nel fojer del cinema Jolly sarà invece allestita "Archivia. Agenda 1974", mostra fotografica documentaria sul femminismo del 1974.

"Immaginaria" è organizzata dall'Associazione culturale lesbica Visibilia di Bologna, e ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento dello Spettacolo, dell'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, dell'Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna e dell'Ambasciata del Canada. Patrocinio non oneroso da parte del Comune di Bologna.

Inaugurazione: 17 novembre

Cinema Lumiere, via Azzo Gardino 65; Cinema Jolly, via Marconi 14 - Bologna

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