Opere che collegate dal loro aspetto ipnotico o che permettono a chi le osserva di creare una relazione unica e intensa. Lavori di Rita Ackermann, Matias Becker, Ernesto Caivano, Marcel Duchamp, Johannes Kahrs, Ugo Rondinone, Matt Saunders, Cindy Sherman, Annelies Strba. In prologo all'esposizione Jean-Francois Cherman (neurologo) ed Eric Caillon (psychiatre) presentano il loro lavoro con il nome di ERM (estetica relazionale medica) che definisce e mette in relazione l'idiosincrasia che puo' esistere tra un medico e il resoconto del suo paziente, con quella tra uno spettatore e l'opera di un artista.