Opere di Federica Luzzi. Si tratta della seconda mostra personale dell'artista romana, che proseguendo il suo vagabondaggio nella "natura" cattura i simulacri di un sogno.
Opere di Federica Luzzi.
Si tratta della seconda mostra personale dell'artista romana, che
proseguendo il suo vagabondaggio nella "natura" cattura i simulacri di un
sogno.
Come ben evidenziato nel testo in catalogo da Maria Pia D'Orazi:
' Immersi nel buio, ordinati e sospesi nello spazio come gruppi di stelle
"i semi" di Federica Luzzi colpiscono l'osservatore con la forza di una
rivelazione improvvisa. Immediatamente percepite come un bagliore di luci
disperse che fendono la densità della tenebra, le immagini ritagliate sul
nero risultano rivelando lentamente allo sguardo gli infiniti dettagli di
una costruzione minuziosa, che evoca nella sua silenziosa bellezza tutta la
semplicità e complessità dell'esistenza..
La fotografia - che compare per la prima volta nel percorso artistico di
Federica Luzzi - viene usata come lente di ingrandimento e cornice
invisibile, proiettando gli oggetti prescelti su uno sfondo capace di
metterne in risalto un potente valore simbolico. Il risultato è un
susseguirsi di involucri perfetti e indecifrabili, confezionati come
misteriosi regali che racchiudono il segreto della vita..
Un contenuto che può essere anche del tutto insignificante e che il
pacchetto si incarica di custodire nello spazio per rimandare il suo
disvelamento. Fissando i contorni del "seme" Federica Luzzi insegue l'idea
di un minuscolo pacco in viaggio nel tempo '.
Con il Patrocinio dell'ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA.
E in collaborazione con l'Associazione Culturale LE ALI DI PINDARO
INAUGURAZIONE: Lunedì 8 gennaio 2001
TESTO CRITICO: Maia Pia D'Orazi
ORARIO: dal Lunedì al Sabato ore 17.00 / 20.00
PERIODO MOSTRA: dal 8 al 20 gennaio 2001
LUOGO: GALLERIA AOC F 58 - Via Flaminia, 58 - Roma - tel. 06/3610411 - tel/fax 06/3200317
Coordinamento/Ufficio Stampa: Massimo Scaringella e Evelina Del Dotto