Rebecca Container Gallery
Genova
piazza Grillo-Cattaneo
010 2543584 FAX 010 2516819
WEB
Monika Grycko
dal 25/11/2005 al 16/12/2005
giovedi' - sabato ore 16 - 19 o su appuntamento

Segnalato da

Roberta Gucci Cantarini




 
calendario eventi  :: 




25/11/2005

Monika Grycko

Rebecca Container Gallery, Genova

Movimento extremo. Video, sculture, foto e stampe


comunicato stampa

Sabato 26 novembre, dalle ore 18.00 si inaugurera' presso Rebecca Container Gallery (Piazza Grillo Cattaneo 2R - Genova) la mostra personale dell'artista polacca Monika Grycko che presentera' in galleria video, sculture, foto e stampe di frames da video.

Catalogo con testi di Fabrizio Boggiano e Roberta Gucci Cantarini disponibile in galleria. Sara' presente l'artista.

dal testo di Roberta Gucci Cantarini:

La doppia esposizione personale di Monika Grycko ''Movimento Extremo'' - presentata presso Rebecca Container Gallery [Genova] e presso il Circolo degli Artisti [Faenza] - rispecchia perfettamente il modus operandi dell'artista, la cui ricerca si esprime essenzialmente attraverso scultura, video e fotografie.

Contorsioni, movenze inaspettate, allungamenti, fratture: i movimenti extremi di Monika Grycko sono punti di non ritorno, passaggi obbligati e a senso unico, da uno stato d'essere ad uno completamente diverso. E' questo che ci viene suggerito da Movimento Extremo VII: nella sala di Rebecca Container Gallery la scultura in lucida ceramica di una donna in posizione palesemente impossibile per il corpo umano giace a terra. Le sculture di Monika Grycko, oscillando ambiguamente tra inquieta tensione gotica e appariscenza pop, indagano la natura dell'uomo, la sua capacita' di adattamento alle condizioni di vita avverse che egli stesso crea. A volte veniamo obbligati a compiere atti che mutano radicalmente la nostra vita, che comportano uno sforzo tale da rimanerne inevitabilmente segnati.

Questi cambiamenti, che sono volti in genere alla ''sopravvivenza'' all'interno della nostra societa', sono di fatto dolorosi da compiersi, come doloroso e' anche essere consapevoli della loro necessita'. Adeguarsi alla realta' e alle sue finzioni in alcuni casi puo' comportare conseguenze enormi sul nostro pensiero, sulla condotta, ma anche sulla percezione di se' e sulla scala di valori con la quale consideriamo il mondo. La difficolta' di queste trasformazioni deriva dalla volonta' di riuscire in qualche modo a portare con se' qualcosa dello stadio iniziale, non tradendo completamente la propria origine. Doloroso e' dunque non solo il movimento in se', ma anche lo stato di quiete in cui ci si trova immediatamente dopo. L'equilibrio e' difficile anche nello stadio successivo il mutamento. ''Piu' aumenta il pericolo, piu' invisibile questo deve rimanere. Un movimento estremo consiste anche nella sua appariscente bellezza, nella sua leggerezza'', afferma l'artista stessa. Il segreto della perfezione di un movimento extremo sta dunque nella trasparenza e nella correttezza sia dell'esecuzione sia dell'esecutore. (.) In questo modo l'opera di Monika Grycko si rivela non solo come una denuncia dell'amoralita' della nostra societa' e della nostra storia. Il suo lavoro si profila anche come un vero e proprio studio sulla struttura ontologica dell'uomo, sulle sue insite stratificazioni e contraddizioni perverse. Di piu': la ricerca dell'artista diventa, di fatto, non solo un'indagine ma soprattutto una presa di posizione forte riguardo la natura umana.

Rebecca Container Gallery
piazza Grillo-Cattaneo Genova
dal giovedi' al sabato dalle 16 alle 19 o su appuntamento

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