Casa Masaccio Arte Contemporanea
San Giovanni Valdarno (AR)
corso Italia, 83
055 9126283 FAX 055 942489
WEB
Lucia Baldini
dal 7/12/2005 al 25/2/2006
Feriali h. 16.00-19.00, festivi 10-12 e 16-19. Lunedi' chiuso
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7/12/2005

Lucia Baldini

Casa Masaccio Arte Contemporanea, San Giovanni Valdarno (AR)

Immagini 1996 - 2005. La mostra raccoglie una selezioni di immagini che l'artista ha realizzato durante i dieci anni di collaborazione come fotografa di scena per Carla Fracci.


comunicato stampa

Carla Fracci. Immagini 1996 - 2005

La mostra raccoglie una selezioni di immagini che Lucia Baldini ha realizzato durante i dieci anni di collaborazione come fotografa di scena per Carla Fracci. Lo stesso giorno, presso Palazzo d'Arnolfo sempre a San Giovanni Valdarno, in presenza dell'Autrice e di Carla Fracci verra' inoltre presentato il libro appena pubblicato da "le Lettere" di Firenze dal titolo omonimo: "Lucia Baldini - Carla Fracci - Immagini 1996 2005".

Questo libro e' come un castello di destini e di sguardi incrociati. Vi confluiscono molte storie: di artisti, di spettatori, di teatri. Ma soprattutto e' la storia di una ballerina, Carla Fracci, tra le piu' grandi del Novecento, seguita nelle tappe dell'ultimo decennio da una fotografa artista, Lucia Baldini, che e' a sua volta un caso raro. Perche' sono pochi i fotografi che riescono a tradurre in immagini la danza senza pietrificarla, e cogliendone invece il mistero. Lucia Baldini arriva con l'obiettivo fotografico al cuore della scena che accade davanti a lei. Ha confessato una volta che a guidarla non e' la plasticita' dei corpi, o la geometria che essi creano nello spazio, o l'espressione dei volti, ma la musica. E' la musica a stabilire la frazione di tempo piu' propizia allo scatto. In tal modo l'immagine che noi vediamo non giunge come qualcosa di esterno, ma germina dalla medesima necessita' espressiva che determina la rappresentazione. E tuttavia tutto questo non sarebbe possibile senza una intesa straordinaria tra chi guarda e chi e' guardato.

Alla meta' degli anni Novanta, che e' piu' o meno il tempo in cui questo libro ha cominciato a farsi, l'avventura che qui si racconta era tutt'altro che prevedibile. Carla Fracci, gia' da lungo tempo ai massimi livelli internazionali, cosi' come hanno fatto in passato altre grandi ballerine, avrebbe potuto scegliere uno o due ruoli dei suoi piu' significativi e continuare a danzare solo in quelli, fin tanto che fosse stata per il pubblico un emblema riconoscibile. Ma la grande ballerina classica, l'interprete che per tanti si identifica con la Giulietta e la Giselle della loro vita, non ha voluto trasformarsi nell'icona di se stessa e si e' posta un traguardo diverso. Che poi, a ben vedere, non e' tanto un traguardo, quanto piuttosto un modo d'essere, la fedelta' a uno stile, l'obbedienza alla regola di mettersi ogni giorno in discussione alla sbarra e sulle tavole del palcoscenico. Ma e' anche questa una circostanza che rende esaltante l'esperienza di Carla Fracci, che nella sua mai appagata ansia di ricerca ha sempre attinto in profondita', come ancora fara' in futuro, all'inesauribile fonte dell'Essere donna.

E' bello scoprire, con Lucia Baldini, come la fotografia, oggi cosi' propensa a pubblicizzare i fasti dell'apparenza piu' che a rappresentare l'essere, in realta' non abbia perso la capacita' di cogliere immagini della vita interiore. Forse all'origine di tutto c'e' lo stesso atteggiamento amoroso che ha accompagnato Carla Fracci nella sua lunga carriera.

Con testi di Fernanda Pivano, Eugenio Montale, Mario Luzi e una lirica inedita di Alda Merini

Web artista: http://www.luciabaldini.it

Inaugurazione: 8 dicembre 2005 ore 18.30

Casa Masaccio Contemporanea
Corso Italia, 83 - San Giovanni Valdarno (AR)

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