Nei suoi quadri ''Le forme sono accennate, indefinite, inserite nel vortice degli abbinamenti cromatici. Forse sono figure umane. Forse paesaggi. Cielo e terra. Mare e deserto. La sfinge. Probabili montagne. Paesaggi urbani. Citta' immaginarie. Metafore metropolitane (...)'' Anna Amendolagine.
I contrasti e le forme dell'inconscio
A cura di Vito Riviello
Nella pittura di Viviana Fiore le forme sono accennate, indefinite, inserite nel vortice degli abbinamenti cromatici.
Forse sono figure umane. Forse paesaggi. Cielo e terra. Mare e deserto. La sfinge. Probabili montagne. Paesaggi urbani. Citta' immaginarie. Metafore metropolitane. Tutto cambia, come il gioco delle nuvole che si trasformano incessantemente e ci si puo' vedere quello che arriva alla nostra percezione.
Tra Chagall e Kandisky. Tra espressionismo astratto e astrattismo concreto. Fiore si chiede continuamente cos'e' la forma. La sua arte e' un continuo mettere in gioco la veridicita' della forma. E' tutto molto contemporaneo. Anche i colori sono esplosioni di contrasti: chiari/scuri, freddi/caldi, i complementari. Opposti dialettici che creano armonia. L'effetto, a volte, e' persino cangiante.
Se e' possibile trovare un'unita' stilistica nei dipinti dell'artista, la si trova nell'uso del colore come disegno. Tutto viene concepito dalla pennellata. Dalla forza del colore ad olio che imbibisce la carta o della spatola che ne tagliuzza lo spessore. Il segno-colore e' netto e materico, ma non grumoso. La propulsione di Fiore all'atto pittorico e' immediata: il contatto rapido con la tela e' un ricordo dell'Action Painting. Lei dice di praticare L'Enfatismo Astratto: mostrare l'astratto groviglio e la dicotomia dei contrasti cromatici.
Viviana Fiore e' nata a Roma. Ha esordito con la personale "Il tramonto della forma" allo storico caffe' Notegen, in via del Babuino a Roma. Ha partecipato successivamente a varie collettive in collaborazione condiverse ass. culturali ed una seconda personale al centro promozionale delle arti e della ricerca "Polmone Pulsante" diretto dallo scultore dadaista Saverio Ungheri, alla Salita del Grillo a Roma.
Testo di Anna Amendolagine
Inaugurazione: Sabato 14 gennaio ore 18:00
Studio DR -Spazio Visivo Arte contemporanea
Via Angelo Brunetti 43 - Roma
Orari: 10.30 - 13.00 / 16.30 - 19.30 - Sabato e festivi su appuntamento