Ex Chiesa di San Carlo dei Barnabiti
Firenze
via Sant'Agostino, 23
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Isabella Tirelli
dal 24/1/2006 al 6/2/2006
339 8138533

Segnalato da

Simone Fattori



approfondimenti

Isabella Tirelli



 
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24/1/2006

Isabella Tirelli

Ex Chiesa di San Carlo dei Barnabiti, Firenze

L'angelica farfalla. Mostra multimediale con danza, film, istallazioni interattive, quadri, sculture e con i profumi della Antica Farmacia di Santa Maria Novella.


comunicato stampa

L'angelica farfalla

Mostra multimediale trasmessa in tempo reale in tutto il mondo Con la danza, con il film, con le istallazioni interattive, con i quadri e le sculture, con i profumi della Antica Farmacia di Santa Maria Novella

O superbi cristian, miseri lassi,
che, de la vista de la mente infermi,
fidanza avete ne' ritrosi passi,

non v'accorgete voi che noi siam vermi
nati a formare l'angelica farfalla,
che vola a la giustizia sanza schermi?

(Dante Alighieri - Divina Commedia - PURGATORIO canto X)

Perche' il bruco diventi farfalla, perche' l'uomo realizzi la pienezza delle sue forze, traduca in storia quotidiana tutte le sue potenzialita', serve un aiuto decisivo e fondamentale, che viene dall'alto.

Con "L'angelica Farfalla" Isabella Tirelli ferma per un attimo il soave volo artistico e chiude le proprie ali, puntanto lo sguardo su quanto i nostri tempi incerti e terribili hanno depositato nella sua sensibilita' artistica. Il percorso di ricerca dell'artista, si delinea in questa mostra multimediale composta da cinque sculture e due installazioni, oltre alla video performance che ne unisce i caratteri e chiude il cerchio della metamorfosi. Percorso iniziato dallo Zen per approdare alla Alchimia occidentale, e quindi attraverso una cultura lontana e' arrivata a capire la propria matrice culturale magico-religiosa, di donna italiana.

Il giorno della inaugurazione una danza dal vivo si combinera' a un video originale sul tema della mostra e dara' il via alla esposizione.

La metamorfosi di "Sensitive Painting 2",sottotitolo "Eros.thanatos, simposio a NY" una installazione interattiva in cui un computer proietta delle immagini in movimento su un quadro di ampie dimensioni, costruito attraverso la sovrapposizione di diversi strati (il quadro e' realizzato come risultante di 33 strati diversi di pittura e disegno ) realizzati componendo molti frammenti di carta colorata semitrasparente con colla a base d'acqua. Ogni strato rappresenta l'eterno flusso tra Eros e Thanatos ( il quadro fu ispirato dal crollo delle torri gemelle) come simboli della eterna ricombinazione e destrutturazione degli elementi vitali. La Sibilla Libica, di Michelangelo Buonarroti nella Cappella Sistina, chiude (ed apre ancora) le domande aperte dalla pittura. Il libro che tiene in mano e' simbolo del quadro stesso che si sfoglia, grazie al computer, come sfogliando le pagine della sua storia. Durante il processo realizzativo del quadro sono state scattate delle fotografie delle varie scene e digitalizzate. Tali immagini, provenienti dal processo creativo rappresentano una sorta di memoria genetica che si compone con il risultato finale per costituire il materiale di base dell'opera. Le immagini videoproiettate sul quadro (e richiamate dal tocco dello spettatore sulla piattaforma di interazione a forma di statua di donna in cartapesta) consistono nella composizione dei vari strati del quadro, rielaborati in tempo reale attraverso lo spostamento di variabili percettive (saturazione, tinta, contrasti colorimetrici). Il risultato percettivo dipende dalla composizione della immagine di luce incidente (di natura digitale proveniente dal computer) con la riflessione del quadro reale che appare cambiare colori e forme quando le variabili percettive dell'immagine proiettata vengono spostate.

Un'altra forza dirompente, capace di trasformare la morte in vita, e' la protagonista di "Sensitive Portrait", l'istallazione creata per la mostra "Ritratta" di Maria Grazia Torri, in corso di preparazione e gentilmente concessa in anteprima per questa mostra personale. L'idea portante e' anche qui un quadro vivo, in cui le immagini si trasformano per azione dello spettatore. Il contenuto e' la storia personale della Torri, che ha vinto il cancro, prolungando a tutt'oggi, contro tutti i pareri dei medici che la davano morta sei anni fa. Dunque la storia del trionfo della vita sulla morte, attraverso una personale ricerca spirituale vittoriosa. Le immagini sono regolate da un programma mai usato in pittura, il morfing, grazie al quale i ritratti si trasformeranno in tempo reale dall'uno all'altro come per magia. Dal ritratto della gioia a quello del dolore e viceversa, on un metaforico perenne alternarsi. Davanti al quadro, i visitatori possono anche qui interagire, muovendo le proprie mani sulla superficie sensibile che rappresenta il profilo del viso, in altorilievo, della stessa Torri e che diventa una sorta di sistema nervoso del quadro stesso. Quando la mano del visitatore accarezza il volto tridimensionale, il quadro reagisce modificando le immagini sul quadro a olio. Cosi', seguendo le differenti trinaugurazione 25 gennaio ore 18aiettorie sulla superficie, il visitatore puo' ripercorrere il viaggio emozionale della Torri attraverso la sua vittoriosa storia.

E ancora, Moonlight's Breathing, l'opera nella quale il mondo spirituale di Isabella Tirelli e' svelato: una scatola di piombo con una facciata in carta coreana che presenta disegni simbolici di derivazione alchemica, su cui, da dietro, la luce proietta l'immagine di un fiore di Loto, simbolo della spiritualita' orientale. Sopra il tutto una maschera umana guarda la luna o meglio sposta lo sguardo al cielo, e ai misteri della natura: un invito a ritrovare la poesia arcaica . La scultura e' realizzata in piombo, carta e oro: la scatola in piombo trasuda gocce di oro come simbolo della preziosita' estraibile nella materia vile.cosa che era alla base della ricerca alchemica. Ed aveva contenuti simbolici estesi. Come il passaggio dalla melancolia alla gioia, da eros a thanatos, dalla morte alla vita, dal buio dell'ignoranza alla luce della conoscenza, dalla cecita' della coscienza alla grazia del Verbo. Dunque un ponte tra oriente e occidente: il Loto che si proietta sul cerchio dello zodiaco con simboli occidentali, ma anche creato dalla Luna che immagina in un percorso inverso a quello del Sole. Perche' il Sole accentua le differenze, illuminando i particolari, mentre la Luna illumina la strada ma nasconde i dettagli: " di notte tutte le mucche sono nere" ( Hegel).

Un matrimonio tra diverse culture quello che suggerisce Isabella Tirelli, certa che la verita' e' unica e solo l'Amore Universale, invocato da Diotima, puo' salvare il genere umano.

Il testo critico di presentazione sara' di Maria Grazia Torri.

La cerimonia di inaugurazione con performance multimediale sara' inviata via Internet in una serie di luoghi (gallerie d'arte e privati)di altre citta' italiane ed estere.

Una delle opere "Sensitive painting2" e' visibile in film compressi nella versione 1, gia' presentata a Londra e Milano sul sito: http://www.isabellatirelli.it

Inaugurazione: 25 gennaio, ore 18

San Carlo dei Barnabiti
Via Sant'Agostino 23 - Firenze

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