Alle ore 19.30, presso la sede milanese della galleria Lia Rumma s’inaugura, con un progetto appositamente concepito per la galleria, la mostra di Michael Clegg e Martin Guttmann. Israeliani di nascita, americani di adozione, nati entrambi nel 1957 e allievi di Joseph Kosuth, dal 1980 i due artisti si dedicano alla produzione a quattro mani di immagini fotografiche: ritratti individuali e di gruppo, paesaggi e nature morte.
Falsa Prospettiva. Riflections on Claustrophobia, Paranoia and Conspiracy Theory.
Alle ore 19.30, presso la sede milanese della galleria
Lia Rumma s’inaugura, con un progetto appositamente concepito per la galleria,
la mostra di Michael Clegg e Martin Guttmann.
Israeliani di nascita, americani di adozione, nati entrambi nel 1957 e allievi
di Joseph Kosuth, dal 1980 i due artisti si dedicano alla produzione a quattro
mani di immagini fotografiche: ritratti individuali e di gruppo, paesaggi e
nature morte. Eredi e continuatori della tradizione ritrattistica
cinque-seicentesca, Clegg & Guttmann hanno ampliato la nozione del ritratto fino
ad intendere ogni loro fotografia come un ritratto sociale, come una
testimonianza attraverso la quale è possibile cogliere un segmento della realtà .
Intendendo il ritratto in questo senso allargato, negli ultimi anni hanno
puntato la loro attenzione sul tema della biblioteca, intesa come luogo che
rappresenta sia la memoria che la conoscenza individuale e collettiva.
Con la loro installazione, dal titolo Falsa Prospettiva, la galleria subirà una
trasformazione che porterà a una modifica radicale della percezione dello spazio
tramite una serie di espedienti che si rifanno ai principi dell’illusione
prospettica. Clegg & Guttmann divideranno lo spazio in due ambienti.
Collocheranno nel primo una serie di "librerie" tridimensionali a trompe l’oeil,
che rappresentano sezioni di scaffalature di biblioteche milanesi, newyorkesi,
berlinesi in cui sono conservati libri su argomenti appartenenti a discipline
diverse (geometria, architettura, psicologia, linguistica, teoria politica e
religione), ma comunque attinenti al tema dell’illusionismo. Nel secondo
ambiente, elaborato secondo le regole della scenotecnica teatrale, gli stessi
elementi produrranno un effetto ottico di espansione dello spazio della
galleria. Le "Knowledge Sculptures" -così i due artisti hanno chiamato le loro
"librerie"- fanno riferimento alle diverse possibili accezioni del tema della
Falsa Prospettiva, alludendo alla differenza tra il visibile e la sottostante
realtà .
Il progetto di Clegg & Guttmann è completato dall’esposizione degli ultimi
ritratti che gli artisti hanno realizzato in Italia. Le opere sono in mostra in
Via Varese 17 e sono visibili su appuntamento (tel. 02-29000101 ; 081-7643619).
Clegg & Guttmann collaborano con la Galleria Lia Rumma dal 1987. Nel settembre
1999 il museo di Trento ha dedicato al loro lavoro la mostra retrospettiva
"Portraits, Still Lives and Landscapes, 1985-1999".
Gli artisti saranno presenti in galleria in occasione dell’inaugurazione.
La galleria è aperta al pubblico dal martedì al sabato, dalle 11.30 alle 13.30 e
dalle 15.30 alle 19.30
Galleria Lia Rumma Milano, Via Solferino 44, tel. 02-29000101, fax 02-29003805