Musei Civici Veneziani - Marketing e Comunicazione
Una selezione, quella proposta dalla mostra di Ca’ Rezzonico, significativamente operata anche in base ai riferimenti con la celeberrima esposizione dei dipinti dei Longhi, che costituisce uno dei punti di forza del museo.
Dalle collezioni del Museo Correr
Pietro Longhi fu eccellente disegnatore. A tutt’oggi gli sono riferiti poco meno di
centosettanta fogli, il cui nucleo di maggiore importanza, costituito da ben
centoquarantacinque disegni, e' conservato al Museo Correr di Venezia, essendo stato
acquistato dal fondatore dei Musei Civici Veneziani, l’abate Teodoro Correr,
direttamente dalle mani del figlio del pittore, Alessandro. Una ricca e splendida
selezione e' quella proposta dalla mostra di Ca’ Rezzonico, significativamente
operata anche in base ai riferimenti con la celeberrima esposizione dei dipinti dei
Pietro, che costituisce uno dei punti di forza del museo ed e' ospitata proprio nella
sala accanto a quella in cui la mostra e' allestita.
Pietro disegna quasi esclusivamente col carboncino o con la matita tenera, su una
carta grezza per lo piu' di colore gialliccio. Utilizza poi il gessetto bianco per
lumeggiare i contorni delle figure e in qualche caso ricorre anche a sfumature e a
ritocchi col carboncino per creare effetti pittorici simili a quelli ottenuti col
pastello; il suo segno grafico e' spezzettato, ma preciso, e scorre agilmente sulla
carta delineando rapidamente le forme. Le figure e gli oggetti sono costruiti con
analitica precisione, curando ogni dettaglio, come conferma anche la presenza in
molti fogli di scritte volte a ricordare, al momento della realizzazione del dipinto
nello studio, i colori degli abiti e altri particolari. Si tratta infatti, sempre,
di opere preparatorie dei dipinti, tuttavia “nella loro prospettiva di
sperimentazioni continue ed attente d’apres nature … riconquistano la indipendenza
che e' connaturata ad ogni creazione di poesia" (T. Pignatti).
E' l’ “attitudine al vero" la caratteristica peculiare dell’arte di Pietro Longhi
(Venezia 1701-1785). Dopo esperienze di genere diverso, a partire dalla fine del
quarto decennio del ‘700 si dedica a rappresentare i momenti della vita dei
veneziani, fuori e dentro i palazzi. Il successo e' straordinario, come dimostrano i
nomi altisonanti dei suoi aristocratici committenti: dai Sagredo ai Mocenigo, dai
Grimani ai Querini ai Pisani e molti altri: in pratica, il gotha delle famiglie di
antica nobilta', non escludendo peraltro alcuni “nuovi nobili" - ma soprattutto nuovi
ricchi.
Un successo che si spiega non solo con la novita' del genere praticato dal Longhi, ma
anche con l’eccellenza della sua pittura. Fortemente legato alle istanze
illuministe, recupera pero' i modi espressivi propri dei maestri maggiormente legati
alla grande decorazione o al ritratto rocaille, consentendo la convivenza e la
compenetrazione tra tradizione e novita', attenzione al passato e apertura verso una
cultura rinnovata, di respiro europeo. Nel comune interesse illuminista verso la
narrazione del vero, il veneziano Longhi (e con lui Canaletto) partecipa- sia pur
con differenza di intenti e di attitudini- alla stessa cultura di altri grandi
artisti europei, da Watteau a Chardin, fino a Hogarth. Nella sua lunga vita- morira'
l’8 maggio del 1785- si lega d’amicizia ad alcuni dei personaggi maggiormente
interessati all’innovazione della societa' veneziana come Gaspare Gozzi o Carlo
Goldoni, che gli dedica il famoso sonetto “Longhi, tu che la mia musa sorella /
chiami del tuo pennel che cerca il vero", ad indicare la medesima volonta' di
narrare, con gli strumenti espressivi a ciascuno piu' consoni, la realta': quindi non
piu' le maschere della Commedia dell’Arte nelle commedie goldoniane, non piu' gli eroi
della storia e della mitologia nelle telette longhiane.
Inaugurazione: venerdi' 27 gennaio 2006
Sede: Ca’ Rezzonico - Museo del Settecento veneziano
Dorsoduro 3136 - Venezia
Orario: 10/17 (biglietteria 10/16) fino al 31.III; 10/18 (biglietteria 10/17) dal
1.IV - chiuso martedi'
Biglietti:
Intero: euro 6,50
Ridotto: euro 4,50
studenti * dai 15 ai 29 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di studenti;
cittadini U.E. ultrasessantacinquenni; personale* del Ministero per i Beni e le
Attivita' Culturali; titolari di Carta Rolling Venice
Gratuito:
residenti nel Comune di Venezia; bambini 0/5 anni; portatori di handicap con
accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici che accompagnino gruppi;
capigruppo (gruppi di almeno 21 persone previa prenotazione); membri I.C.O.M