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17/2/2006

Masson e il Surrealismo

Galleria ModenArte 2, Iseo (BS)

I Surrealisti inaugurano sul lago d’Iseo ModenArte 2
Si espande l’attivita' della nota galleria d’arte emiliana, che debutta in Lombardia con una nuova sede e un’importante mostra di Masson, Miro', Magritte, Dali' e Max Ernst

Brescia - ModenArte si fa in due. Con una spettacolare mostra dedicata ad Andre' Masson e ai maestri del Surrealismo, si e' inaugurata oggi a Iseo di Brescia l’appendice lombarda della galleria emiliana, che con straordinario successo di pubblico e di stampa ha debuttato in questi mesi sul palcoscenico della grande arte contemporanea, collezionando in rapida sequenza tre eventi di cartello: un’antologica sul Novecento, una personale del formidabile newyorkese Mark Kostabi e una miscellanea sui Surrealisti di ieri e oggi per indagare sull’influenza dei vari Miro', Magritte, Dali' & company sul gusto dei nostri tempi.
Questa prima esposizione di ModenArte 2 (diretta da Claudio Conti) presenta circa 30 dipinti, sculture, disegni, acqueforti, litografie di Masson (il piu' rappresentato) e dei maggiori esponenti, Max Ernst, Miro', Dali', Winkler, Magritte. Opere che da un lato rievocano radici e suggestioni di quello straordinario movimento artistico che fu appunto il Surrealismo, dall’altro ne mostrano l’inesausta capacita' di seduzione.
Masson e' presente anche con due noti dipinti (Femmes Rochers e Le Berger Des Totems) e altrettanti bronzi (Amazone e Femme Tourmente'e). Ernst con Cherie Bibi', un bronzo patinato, Masque, un’acquaforte, e diverse litografie. Due i Miro' importanti, Femme a la colombe ed Escalade vers la lune, entrambi del 1969. Winkler figura con varie opere tra cui Tanz des Geistersehers uber seiner seltsamen Vogelbrut, un collage su carta e cartone del 1995. Di Dali' un magnifico bronzo argentato (Venus a la giraffe), l’acquaforte Nu Allonge e alcune litografie. Di Magritte lo splendido La magie noire, un disegno del 1940.

Questa nuova mostra e' per certi aspetti la seconda parte di un ragionamento artistico iniziato con la precedente esposizione surrealista a ModenArte 1. Se allora il tema di fondo era la problematica questione se surrealisti si nasce o si diventa, oggi si tratta di sottolineare questo approccio dadaistico nel tentativo di indagare ancora piu' a fondo come e fin dove ragione e istinto abbiano inciso sul lavoro di artisti tanto diversi per personalita' ed esperienze: da quale mondo, da quale matrice visionaria siano scaturiti i contorcimenti di Masson, le improbabili analogie di Magritte e Dali', gli oggetti deformati di Max Ernst, gli scarabocchi infantili di Miro'.
Le domande e lo scenario apertissimo che da questa inchiesta/provocazione bene emergono sono documentati dal critico Maurizio Vanni in un saggio che lega storia dell’arte, psicologia e neuroscienze e che Carlo Cambi editore pubblica a corredo del catalogo della mostra (pagine 96, gratuito).
Dice il direttore generale di ModenArte Valerio Ballotta: “La nuova galleria di Iseo amplia e rafforza il nostro progetto. La Lombardia vanta del resto uno straordinario pedigree in tema di arte contemporanea e puo' contare, come poche altre regioni, su un vasto pubblico colto e competente. Il nostro obiettivo e' di stabilire solide radici in Italia per operare al meglio anche sul mercato internazionale nel quadro di una rete di alleanze che stiamo costituendo sia con gallerie private che con importanti musei e istituzioni pubbliche".

Immagine: Andre' Masson, Femmes Rochers, 1949 - Olio su tela cm. 94 x 82.5

Ufficio stampa: Catola & Partners, Tel. 055.5522867, 055.5522892 E-mail: r.catola@flashnet.it

Galleria ModenArte, Vicolo Portelle n. 8 (angolo Piazza Garibaldi), Iseo (Brescia)
Orario: giovedi', venerdi', sabato 11 - 19, domenica 10 - 13

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