Riapre il Museo dell'Arredo Contemporaneo di Ravenna con la mostra "Enzo Cannaviello. Un percorso nella pittura" e il concerto dei Linea 77. La mostra che espone un'opera per ogni artista, selezionate personalmente da Enzo Cannaviello, e' un modo per affermare di fronte a un pubblico piu' largo possibile l'imprescindibile componente culturale dell'attivita' di una galleria d'arte, quella che si distingue per una linea che valorizzi le nuove tendenze, svolgendo cosi' una funzione importantissima di indirizzo e di cerniera tra l'artista, il pubblico, la critica, le istituzioni museali.
Riapre il Museo dell'Arredo Contemporaneo di Ravenna con la
mostra "Enzo Cannaviello - un percorso nella pittura" e il concerto dei
Linea 77.
Mostra: Enzo Cannaviello. Un percorso nella pittura.
Il museo dell'Arredo Contemporaneo inaugura una mostra che si propone di celebrare l'attività , ormai più che trentennale, di un grande gallerista italiano. Per l'organicità dell'esposizione, si è scelta la parte pittorica del programma della Galleria Cannaviello, tralasciando purtroppo, tra gli altri, artisti importanti come C. Boltanski, V. Agnetti, B. Beckley, J. Gerz, P. Hutchinson, F. Mauri, R. Longo, Nunzio, B. Venet, che pure hanno fatto parte della storia della galleria.
Questa mostra che espone un'opera per ogni artista, selezionate personalmente da Enzo Cannaviello, è un modo per affermare di fronte a un pubblico più largo possibile l'imprescindibile componente culturale dell'attività di una galleria d'arte, quella che si distingue per una linea che valorizzi le nuove tendenze, svolgendo così una funzione importantissima di indirizzo e di cerniera tra l'artista, il pubblico, la critica, le istituzioni museali.
La scelta della Galleria Cannaviello non è casuale: dal 1968, quando ha iniziato la sua attività , a oggi, essa ha incessantemente investito sulle nuove generazioni, promuovendo gli artisti più giovani e sostenendo - con una componente di rischio spesso altisssima- ciò che il mercato o la critica non aveva ancora riconosciuto. La storia della galleria è fatta di scelte e di intuizioni che, a guardarle oggi, paiono sensazionali: è il primo, Cannaviello a "scoprire" artisti italiani come Mimmo Paladino e Carlo Maria Mariani; il primo a occuparsi nel nostro Paese di quei pittori mitteleuropei (Baselitz, Penck, Polke, Hoedicke, Fetting, Middendorf, Anzinger, Zimmer per citarne solo alcuni) che diventeranno i protagonisti del Neo espressionismo, il primo a esporre in Italia R. Longo, D. Salle, M. Disler, D. Baechler, N. Hoberman, A. Stalder, ecc.
Negli ultimi anni la galleria, che si è continuamente rinnovata, pur mantenendo intatta la sua linea prevalentemente dedicata alla pittura, si occupa di giovani artisti italiani e stranieri (Pierluigi Pusole, Daniele Galliano, Federico Guida, Bas Meerman, Till Freiwald, Francesco De Grandi, Karin Andersen e altri) che, pur operando con i mezzi tradizionali della pittura, la rinnovano dialogando con la fotografia, il cinema e le immagini dei media.
Per l'occasione sarà stampato un catalogo a cura delle ESSEGI Edizioni di Ravenna.
Artisti esposti:
H. Albert, K. Andersen, S. Anzinger, D. Baechler, G. Baselitz ,F. Bauer, A. Boetti, G. Brus, W. Dahn, F. De Grandi, M. Disler, J. Dubuffet, R. Fetting, T. Freiwald, D. Galliano, J. Garcerà , G. Garouste, M. Germanà , F. Guida, N. Hoberman, K. H. Hödicke, J. Immendorf, B. Köberling, M. Kunc, D. La Rocca, M. Lassnig, U. Lüthi, C.M. Mariani, B. Meerman, K.K. Mehrkens, R. Mendoza, H. Middendorf, H. Nitsch, M. Paladino, A. R. Penck, F. Pietrella, C. Pintaldi, P. Pizzi Cannella, S. Polke, L. Presicce, P. Pusole, A. Rainer, M. Rotella, Salvo, G. Sgherri, A. Stalder, S. Ydañez, M. von Criegern, B. Zimmer
Inaugurazione mostra: sabato 3 marzo 2001, dalle ore 18.00 alle 23.00, Museo dell'Arredo Contemporaneo
Orario: venerdì, sabato e domenica dalle 15.00 alle 20.00 (sabato aperto fino alle 23.00)
cannaviello@interfree.it
Concerto: Linea 77
I Linea 77 prendono forma e vita nel 1993 in un contesto, quello industriale
torinese, che lascia poco spazio alle speranze di una vita non allineata
alle leggi della fabbrica e della tradizione familiare piu' bigotta. Sempre
nello stesso anno iniziano le prime apparizioni nella Torino del grande
nulla e le reazioni positive da parte del pubblico che inizia a seguire con
attenzione l' attivita' della band portano alla pubblicazione del primo demo
: "Ogni cosa al suo posto" (1994).
Nel 1996 arriva il primo contratto discografico con l'etichetta indipendente
torinese "Dracma Records". Sempre nello stesso anno esce il secondo demo
della band "Kung Fu" che riceve ottime recensioni sulle riviste
specializzate.
Nel 1998 la band viene messa sotto contratto dall'etichetta indipendente
milanese "Collapse" e nell' Ottobre 1998 vede la luce il primo album "Too
Much Happiness Makes kids Paranoid".
Il disco viene accolto positivamente sia dalla stampa che dal
pubblico, mentre le apparizioni live si fanno sempre piu' numerose (un
centinaio dalla fine del 1998 al Novembre 1999) e affollate.
La svolta internazionale avviene un anno dopo la pubblicazione di "Too Much
Happiness" quando nell'ottobre 1999 la EARACHE RECORDS di Nottingham,
storica etichetta europea, culto per gli appassionati di musica estrema con
sedi e distribuzioni in tutto il mondo, propone alla band un contratto
discografico che prevede l'acquisizione del primo album "Too Much Happiness"
nel catalogo dell'etichetta e che viene promosso con un tour di 23 concerti
in Inghilterra al termine del quale la band realizza un video per la canzone
Meat che verra' poi trasmesso da Superock(MTV) e Sgrang!(TMC2).
Nei giorni successivi alle riprese per il video la band registra il nuovo
album "KETCHUP SUICIDE" nei Backstage Studios di Ripley, con il produttore
Dave Chang.
LINEA 77 in concerto alle ore 23.30, Museo dell'Arredo Contemporaneo
Ingresso riservato ai soci dell'Associazione Culturale MAC (tessera annuale £ 20.000)
Museo dell'Arredo Contemporaneo, s.s. S. Vitale 253, 48026 Russi (Ravenna), Tel.0544.419299-461706, Fax. 0544.416119