Il grado zero della pittura. La mostra presenta un vasto panorama (circa 170 opere) della produzione dell'artista tra il 1975 e il 1978. Sono gli anni in cui questa singolare figura e' sollecitata dalle stesse istanze che animano la neo-avanguardia francese, in particolare il gruppo Supports/Surfaces.
1974-1978. Il grado zero della pittura
a cura di Maurizio Gatti
Il grado zero della pittura presenta un vasto panorama (circa 170opere) della
produzione di Remo Gaibazzi (1915-1994) tra il 1975 e il 1978. Sono gli anni in cui
questa singolare figura d’artista - che hascelto di operare in una citta' di
provincia, ma che ha saputo captare erielaborare in maniera originale le piu'
significative tensioni dellapittura contemporanea - e' sollecitato dalle stesse
istanze che animanola neo-avanguardia francese, in particolare il
gruppoSupports/Surfaces, ala artistica del movimento che fa capo a Tel quel.
Nel
lavoro di Gaibazzi non c’e' alcun rapporto formale diretto con i francesi, ma
l’orizzonte teorico e' lo stesso: un forte impegno politicosi traduce nella lotta
contro la <
La presente mostra e' la seconda tappa, dopo La citta' di Gaibazzi(dicembre
2002-febbraio 2003: dedicata al primo periodo della carrieradell’artista), di una
ricognizione complessiva della sua opera che siconcludera' con una terza esposizione,
dedicata all’ultima faseproduttiva.
Inaugurazione: Sabato 25 Febbraio, ore 17
Galleria d'Arte Niccoli
Via B. Longhi 6 - Parma
Orari: Tutti i giorni h. 10-12 e 16-19,30 escluso lunedi' e festivi