Eredi di una tradizione colta, Paolo Rigamonti e Silvio Mondino (Limiteazero) utilizzano computer e tecnologie alla portata di tutti. Le competenze che riassumono, nella progettazione e costruzione delle loro macchine digitali, consentono vari livelli di lettura, a partire da un design fino ad aspetti ludici in contrasto con la freddezza basica dei contenitori.
Si inaugura il prossimo 8 marzo 2006 "0006_Limiteazero",
la prima esposizione monografica di uno dei gruppi piu' interessanti della
sperimentazione digitale italiana che verra' presentata presso Hublab Gallery.
Eredi di una tradizione colta, piu' vicina alla ricerca pura che all'utilizzo
artistico delle tecnologie, Paolo Rigamonti e Silvio Mondino (Limiteazero)
rappresentano l'Italia nel mondo sulla scia di John Maeda, CaseY Reas, Golan Levin e
Yugop e Usman Hacque.
Computer e tecnologie utilizzati sono alla portata di chiunque, si trovano sul
mercato e vengono utilizzati in ogni ufficio.
Ma l'uso che loro ne fanno, la riscrittura dei software, il loro piegarli sempre e
comunque a un rapporto esclusivo tra soggetto e oggetto rappresentano un unicum
molto interessante nel panorama non solo italiano.
Le loro macchine della contemporaneita' hanno molto in comune con i disegni che
durante la rivoluzione scientifica, nel Seicento, sottolineavano il prodigio che
sortiva da un'applicazione piu' che l'applicazione stessa.
Le competenze che riassumono nella progettazione e costruzione delle loro macchine
digitali (designer, webmaster, softwaristi, architetti, tecnologi, artigiani,
information architects ecc,.) consentono vari livelli di lettura delle loro opere, a
partire da un design che non dimentica Albini o gli Eames fino ad arrivare ad
aspetti ludici in contrasto con la freddezza basica dei contenitori.
Limiteazero - unica rappresentanza italiana - sono stati invitati al NextFesti06
di Wired, rivista californiana fucina del pensiero e azione digitale, e ad Ars
Electronica 2006 a Linz.
Limiteazero
Duo milanese attivo dagli ultimi anni del secolo scorso, miscela non formale di
linguaggi eterogenei (architettura,design, arte, matematica, musica elettronica,
comunicazione di massa, fisica, elettrotecnica), i Limiteazero creano manufatti
meticci di identita' rigorosa operando in uno spazio teorico compreso fra la
composizione algoritmica e la produzione materica di forme che la esprimano.
Molte le esposizioni collettive fra cui: Techne02, Spazio Oberdan, Milano;
Villette-Numerique - La Villette, Parigi; Media.comm(unity)/comm.medium - MASEDU,
Centro per l'Arte Contemporanea, Sassari; Paradossi - schegge di arte elettronica e
interattivita', Universita' Umberto I, Napoli; Microwave Media Art Festival, Hong
Kong; UNPlugged - Ars Electronica 2002, Linz.
Hublab
Hublab Gallery e' uno spazio che ospita e valorizza creativita' e talenti sotto
l'ombrello di Hublab Edition, casa editrice che opera su diversi media. In occasione
del Salone del Mobile 2005, ha ospitato l'exhibition di pezzi storici di Droog
Design.
Hublab prevede nel 2006 dieci progetti di creativita' italiana (fotografia,
illustrazione, ricerca e innovazione scientifica, ecc.) declinati su almeno due
media, con un vlog e un sito in onda dai primi di marzo 2006.
Immagine: laptop orchestra
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Consolo produzioni & consulenza tel. +39 02 34938090- 34938326 - fax +39 02 34932551 Ilaria Rossi: press@consoloproduzioni.it
Limiteazero
Paolo Rigamonti / Silvio Mondino info@limiteazero.net http://www.limiteazero.net
Inaugurazione: giovedi' 8 Marzo 2006 dalle ore 18.30
Hublab Gallery - via Sartirana, 2 (P.ta Genova) - 20144 Milano
Orari di visita: 11.00 - 19.00