Artista concettuale fra i piu' rappresentativi dell’Arte Povera. In questa mostra sono presenti tre tipologie di opere di grande formato che coprono un arco di tempo che va dal 1966 al 1982: il primo planisfero politico, le biro, i collages. La scelta dei soli lavori su carta vuole valorizzare lo studio del linguaggio, del tempo e dello spazio che Boetti ha sviluppato nel corso della sua vita e su cui e' basato tutto il suo percorso artistico.
Lo Studio Visconti presenta un’esposizione di Alighiero Boetti, artista concettuale ed uno dei piu' rappresentativi all’interno di quella corrente artistica che ha caratterizzato l’Italia degli anni sessanta, l’Arte Povera.
La scelta dei soli lavori su carta vuole valorizzare lo studio del linguaggio, del tempo e dello spazio che Boetti ha sviluppato nel corso della sua vita e su cui e' basato tutto il suo percorso artistico.
In questa mostra sono presenti tre tipologie di opere di grande formato che coprono un arco di tempo che va dal 1966 al 1982: il primo planisfero politico, le biro, i collages.
La mappa su carta di Boetti, realizzata sostituendo alla geografia politica degli Stati del planisfero la loro bandiera, e' la prima (1969/70) di una serie di mappe ricamate di varie misure, concepite in modo diverso a seconda della situazione politica mutevole e provvisoria della storia contemporanea.
L’idea dello scorrere del tempo e della sua tangibilita' ritorna nelle biro: utilizzando le comuni penne a sfera, oggetti economici e privi di velleita' estetiche, Boetti scopre un nuovo mezzo per reinventare il linguaggio artistico, basato sul tratteggio, segno grafico ripetuto e ripetitivo, e su una nuova concezione del rapporto spazio- tempo.
'Ecco i lavori con le biro sono dei concentrati di tempo; fisicamente a me danno la sensazione di un tempo enorme, dilatato’ (Alighiero Boetti 1965-94, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino 1996).
La realta' in perenne trasformazione e in continuo divenire e' l’idea dalla quale si sviluppano anche i suoi collages.
Caratterizzati da un’estrema liberta' compositiva e da una notevole varieta' di tecniche e materiali (timbri, ricalchi, carte di tarocchi, fotografie, disegni architettonici), questi lavori mostrano il lato piu' creativo dell’artista, che si ritrova a integrare una serie di fenomeni visivi in composizioni coerenti e concluse.
Un’occasione per avvicinarsi ad un artista unico che con la sua visione del mondo ha offerto una chiave di lettura per rileggere la nostra storia.
Immagine: Alighiero Boetti, Da uno a dieci, Tecnica mista e collage su carta
Ufficio stampa
Cristina Pariset Tel. 02 4812584 - cell 348 5109589 Fax: 02 4812486 cristina.pariset@libero.it
Inaugurazione mercoledi' 8 marzo 2006 ore 18.30
Studio Visconti
C.so Monforte 23, Milano
orari: lunedi' - venerdi' dalle 11.30 alle 19.00 sabato su appuntamento telefonico