In mostra 70 lampade rare e fuori produzione. La collezione ha un taglio storico ed abbraccia un periodo che va dall'immediato dopoguerra fino alla contemporaneita'. L'intento di questa raccolta e' ricostruire lo scenario produttivo italiano.
In mostra 70 lampade rare e fuori produzione.
1950-1980
La collezione ha un taglio storico ed abbraccia un periodo che dall'immediato
dopoguerra giunge fino alla contemporaneita' (con una attenzione privilegiata per gli
anni sessanta - settanta).
L'intento di tale raccolta e' quello di ricostruire il piu' estesamente possibile tale
scenario produttivo mettendone in rilievo la complessita' e diversita' degli assunti
teorici.
Fin dall'inizio infatti il progetto italiano sull'illuminazione si presenta
complesso e denso di significati e influenze che vanno oltre alla semplice e
brillante risoluzione tecnico-produttiva ma affondano le radici su aspetti piu'
generali che riguardano sia riflessioni sul significato del progetto stesso, sia
problematiche estetiche piu' ampie (il dialogo con il coevo dibattito artistico e' per
il design italiano fondamentale), sia l'interesse ad indagare al limite le
possibilita' dei nuovi materiali o le novita' tecnologiche relative alle fonti
luminose.
In tal modo la funzione stessa di illuminare viene esplorata e dilatata oltre gli
aspetti strettamente pratici per inglobarvi, in una visione piu' ampia e complessa,
anche aspetti psicologici e sensoriali.
La lampada infatti diverra' per il design italiano un oggetto chiave verso il quale
le piu' importanti personalita' del design italiano si sono confrontate durante tutto
l'arco della loro carriera.
Fondamentale per il formarsi di questa particolare cultura dell'illuminazione e'
stato anche il ruolo degli imprenditori (talvolta imprenditori-progettisti) che con
la loro apertura mentale e coraggio hanno reso possibile questo aspetto sperimentale
e spesso utopico della produzione italiana in tale campo.
La selezione qui rappresentata pur nella sua sinteticita' cerca di non tradire questa
complessita' mettendo in evidenza i punti cruciali all'interno di una sequenza
cronologica. All'interno del periodo in esame 1950-80 si evidenziano quattro
capitoli :
Dal 1950 al 1958.
Alcune aziende illuminate iniziano l'avventura del design italiano nel settore
dell'illuminazione.
La selezione si concentra su alcuni progetti di Gino Sarfatti per Arteluce
Dal 1959 al 1965.
Alla maturita' del panorama industriale del settore corrisponde la piena affermazione
del design 'classico' italiano.
In questo senso sono state selezionati progetti di Castiglioni, Colombo, Munari,
Zanuso, ecc.
Dal 1966 al 1973.
Massima espansione economica significa anche complessita' e crisi riflessiva : il
panorama diventa teoricamente differenziato.
Anche le strategie produzione si differenziano : saranno infatti piccole avventure
produttive che permetteranno di produrre progetti relativi all'area radicale o
all'arte programmata.
Questa e' quindi la sezione numericamente piu' ampia in quanto si e' cercato di
rappresentare la complessita' del periodo in esame.
Dal 1975 al 1980.
Dopo un breve periodo di stasi, verso la fine degli anni settanta, matura la svolta
teorica del 'Nuovo design italiano'. Dal punto di vista produttivo emerge il ruolo
della Galleria (Alchimia e Memphis).
La selezione, numericamente piu' limitata, cerca di testimoniare l'emergere di tale
svolta.
Opening: Venerdi' 17 Marzo 2006 ore 18
Taipei Fine Arts Museum
181, Zhong-Shan Nord Road
Hours: Tuesday-Sunday 9:30 to 17:30.