Associazione Contemporaneamente
La coppia di artisti mostra la realta' con logiche inedite e propone immagini di oggetti che suggeriscono un nuovo ordine, investigano le discordanze degli elementi amplificando il lato assurdo delle cose per trovare spiegazioni plausibili. A cura di Raffaella Guidobono e Maria Chiara Valacchi.
Mostra personale
A cura di Raffaella Guidobono e Maria Chiara Valacchi
Trasformano gli oggetti moltiplicandoli, fanno leva sull'istinto
visionario e modificano le committenze in dichiarazioni d'intenti. Il duo
cubano Los Carpinteros formato da Marco Antonio Castillo Valde's (b. 1971)
e Dagoberto Rodri'guez Sa'nchez (b. 1969), ex-trio dopo il distacco di
Alexandre Arrechea, vanta due Biennali dell'Havana di cui la seconda
inaugurata in questi giorni, e una partecipazione alla Biennale di Venezia
nel 2005, a cura dell'Istituto Italo-Latino Americano di Roma nella mostra
La Trama e l'Ordito di Irma Arestizabal.
Los Carpinteros lavorano insieme dal 1991 e dal '94 hanno coniato il nome
collettivo per invitare i fruitori a vedere la natura delle cose in
maniera differente. Nel tempo si sono costruiti la reputazione di
giocolieri senza freni con l'intento di esplorare i confini tra decorativo
e concettuale nella piu' fine e matura strategia artistica.
Los Carpinteros sanno come costruire trappole visive, non cercano di
evitare le contraddizioni, le cercano. Mostrano la realta' il piu' possibile aderente a logiche inedite e
propongono immagini di oggetti paradossali che suggeriscono un nuovo
ordine, investigano le discordanze di elementi e le ambiguita' insite nella
natura degli oggetti, amplificano il lato assurdo delle cose per trovare
spiegazioni plausibili.
Gli artisti commentano il nostro mondo parafrasando l'architettura e gli strumenti che circondano il nostro presente. Il disegno puo' essere visto come metafora per capire il
senso della loro impresa artistica quali veri e propri "carpentieri", per
sottolineare come la comunicazione di un progetto debba passare
necessariamente dalla manualita' per raggiungere il fulcro di
un'idea altrimenti irrealizzabile.
La loro consacrazione risale alla 7a Biennale di Havana quando
venne presentata Ciudad Transportable (Transportable City), la prima
mostra di una serie di interventi poi transitata al P.S.1 prima di
giungere al Museo di Honolulu e a San Francisco. All'Havana tra 2000 e
2002 Los Carpinteros hanno ricevuto la medaglia per la Cultura Nacional
dal Ministero della Cultura Cubano e il Premio Fomento de las Artes
dell'UNESCO.
Tra 2004 e 2005 erano presenti ad Arco, Armory Show e Miami Basel. In
Italia sono transitati alla Triennale di Milano e nel 2004 per la mostra
Art and Architecture 1900-2000 a Palazzo Ducale a Padova. Vantano numerose
mostre in America tra cui Tampa in Florida, Chicago Cultural Center
Illinois, Contemporary Arts Center di Cincinnati, Ohio, e la prestigiosa
T-B A21 a Vienna. Sono rappresentati da Fortes Vilaca Gallery di Sao Paulo
e Fabienne Leclerc In Situ Paris.
In collaborazione: Provincia Milano, Associazione Milano Arte, IILA
Istituto Italo Latino Americano Roma.
Opening : 28 marzo 2006, ore 18.00
Associazione Contemporaneamente
Viale Pasubio 14 - Milano