Border. L'artista realizza un’installazione con un dipinto murale sulle pareti della galleria e sugli stessi muri dipinti esporra' i suoi acrilici su acciaio inox, ottone e alluminio.
Nella personale alla galleria Obraz, Marco Casentini realizza
un’installazione con un dipinto murale sulle pareti della galleria e sugli
stessi muri dipinti esporra' i suoi acrilici su acciaio inox, ottone e
alluminio.
L’artista non e' nuovo a questo tipo di installazioni. L’ultima e’ stata
realizzata alla Mestna Galleria di Nova Gorica in Slovenia, dove ha
realizzato un dipinto murale di 18 metri per 3 di altezza dove ha collocato
piccoli dipinti su plexiglas, altre recenti installazioni alla Scott white
Contemporary Art di San Diego, alla Ruth Bachofner Gallery di Santa Monica e
Klein Art Works di Chicago.
Per questa mostra allo spazio Obraz l’artista si e' ispirato al confine che
divide la California del sud al Messico, crocevia di culture e di colori. Il
passaggio da San Diego a San Isidro, confine con il Messico, e' dal punto di
vista percettivo ridondante, ovunque colori accesi, Mariachi, e profumi
intensi. L’artista cerca in questa mostra di creare nel pubblico un sentirsi
estraneo e spaesato come quando si attraversa un confine.
La mostra e' accompagnata dal testo critico di Marta Casati. Nel testo
“Border" si legge: Percepire e convertire: e' questa la duplice chiave per
leggere il lavoro di Marco Casentini. Cosi' lo si puo' interpretare, cosi' e'
stato sviluppato dall’artista. Casentini accoglie il dato e lo rielabora
associandone una struttura che, anziche' appesantirne l’eterea ossatura
percepita dal ricordo, la snellisce. Casentini converge l’emozione provata
durante un viaggio, un’esperienza, un trascorso vissuto in un codice segnico
puro. L’emozione e' ridotta al nitido rigore di una forma dalla struttura
lineare, in una concatenazione libera di rimandi. Ogni colore richiama e
ricerca l’altro, tenta di posizionarsi vicino senza mostrarsi o essere
invasivo.
Marco Casentini espone prevalentemente negli Stati Uniti, questa di Milano e'
la sua prima esposizione personale nella citta' dove vive.
Casentini ha incominciato ad esporre negli Stati Uniti nel 1998 realizzando
fino ad oggi 12 mostre personali prevalentemente in California dove ha
vissuto per due anni tra il 2002 e il 2004. Nel 2005 riceve il prestigioso
Premio della Pollock/Krasner Foundation di NewYork. L’artista e' stato
invitato, unico italiano presente, alla mostra “Paint on Metal" realizzata
dal Museum of Modern Art di Tucson in Arizona, dove ha esposto assieme ad
Alex Katz, Chamberlain, Calder, Mosset, Miro’ e altri.
Inaugurazione: giovedi' 30 marzo ore 19,30
Galleria Obraz
Vicolo Lavandai 4 - Milano