Mental Space Light e' un’installazione che crea un’alterazione percettiva dello spazio che si amplifica attraverso linee di luce che costruiscono un altro luogo virtuale. Il risultato e' uno spazio triplice, costruito dalla percezione dello spazio reale, di quello alterato e di quello celato, quest’ultimo e' disegnato con la luce. Testo di Angela Madesani
Virtual Space Light
La mostra Virtual Space Light ideata da Ferdinando Farina esplora due possibilita' di interazione con lo spazio dando al visitatore una nuova possibilita' di spostamento dello sguardo attraverso le due installazioni:
Mental Space Light e' un’installazione che crea un’alterazione percettiva dello spazio che si amplifica attraverso linee di luce che costruiscono un altro luogo virtuale.
Vengono abbattute mentalmente le pareti e i limiti spaziali in cui si muove il corpo creando un dialogo tra
lo spazio racchiuso delimitato ed uno nuovo spazio mentale.
Blackboard Home
E' un’istallazione sull’alterazione dello spazio attraverso l’inserimento di lavagne di ardesia, simboli dell’infanzia e oggetti che Galileo soleva paragonare alla pietra dei cervelli.
I segni che delineano lo spazio mentale sono linee tracciate con carboncino ed all’interno delle lavagne con gessetto bianco e pigmenti fosforescenti.
La percezione del buio/luce, dello spazio bianco e dello spazio nero delle lavagne ci trasporta nel gioco percettivo.
Il gessetto con pigmenti di fosforo costeggia anche il segno sulle pareti, i pigmenti di fosforo trattengono la luce dei fari posti nella stanza e la rilasciano nel momento in cui vengono disattivati per alcuni minuti.
Il risultato e' uno spazio triplice, costruito dalla percezione dello spazio reale, di quello alterato e di quello celato, quest’ultimo e' disegnato con la luce.
Testo di Angela Madesani
Inaugurazione: venerdi' 31 marzo 2006 dalle ore 21 - 23
10.2!
Largo Isabella d'Aragona 1 (angolo Via Bocconi 1) - Milano
Orari: aperto martedi'-venerdi' e domenica - dalle ore 15.30 alle 19.00 - chiuso lunedi' e sabato