Galleria Phillips e Borletti
Lestans (PN)
via Friuli, 2
0427 91453 FAX 0427 91453
WEB
Atmosfere
dal 12/3/2001 al 25/4/2001

Segnalato da

Francesco Nonino


approfondimenti

Francesco Nonino



 
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12/3/2001

Atmosfere

Galleria Phillips e Borletti, Lestans (PN)

Mostra Fotografica di Francesco Nonino. "Atmosfere e' un progetto che ho iniziato nel 1989, ed e' tuttora in corso. Sono affascinato dal cielo come quotidiano complemento al nostro vissuto terrestre, che di solito non viene quasi nemmeno percepito, catturati come siamo dalla familiare complessita' dei simboli terreni".


comunicato stampa

Mostra Fotografica di Francesco Nonino

33 stampe fotografiche in bianco e nero (formati 30x40 e 50x60 cm) e 3 stampe digitali "Lambda" (formato 80x120 cm)

Francesco Nonino e la serie Atmosfere
Di Charles-Henri Favrod (Vice presidente Archivi Alinari)
Francesco Nonino è nato a Udine nel 1960 e ha iniziato a fotografare durante l'adolescenza. Nel 1991 è stato assistente di Annie Leibovitz a New York, partecipando a grosse campagne pubblicitarie, come quella dei ritratti per l' American Express Company, e a progetti editoriali per la rivista Vanity Fair. Allo stesso tempo, tuttavia, non ha completamente abbandonato la medicina, e continua a esercitare la professione di neurologo a Bologna.
Da molto tempo sono interessato al suo lavoro, e la serie da lui intitolata "Atmosfere" mi sembra particolarmente riuscita. è un tributo implicito ad Alfred Stieglitz il quale, come ben sappiamo, si è concentrato sulle nuvole. Francesco Nonino invece ha stabilito un legame tra il cielo e la terra. Egli ha aggiunto una inquietante e vertiginosa dimensione cosmica alle sue fotografie, facendo inoltre emergere connessioni di forme e di organizzazione spaziale tra l'alto e il basso. Si rivela così un ordine naturale che viene quasi spontaneo chiamare soprannaturale, in quanto il volume di queste nuvole tempestose sembra piuttosto provocato da eventi terreni, e viceversa. Nulla possiede un incessante movimento come il cielo sopra la base terrena e l'orizzonte. Paradossalmente nelle immagini di "Atmosfere" è il suolo ad apparire mutevole e dotato della maggiore espansione. è superfluo aggiungere che queste fotografie sono ammirevoli e che sicuramente contribuiscono all'esplorazione dell'infinito?
Francesco Nonino è responsabile di una scoperta che merita di essere approfondita quanto più possibile. Egli ci svela un paesaggio spesso banale, ignorato e incompreso, le cui caratteristiche uniche possono essere rivelate soltanto dalla fotografia. E questa serie esemplare ne è la prova.

"A T M O S F E R E"
Di Francesco Nonino
"Atmosfere" è un progetto che ho iniziato nel 1989, ed è tuttora in corso.
Sono affascinato dal cielo come quotidiano complemento al nostro vissuto terrestre, che di solito non viene quasi nemmeno percepito, catturati come siamo dalla familiare complessità dei simboli terreni. Terra come riferimento e scala dimensionale, serbatoio di simbologie umane: le case, le fabbriche, i treni, sopra cui si compongono effimeri geroglifici di un silenzioso messaggio cosmico.
Non considero tuttavia la dimensione terrena come semplice referente estetico: rovesciando il classico rapporto 'paesaggistico' tra cielo e terra, la fotografia mi permette di sollevarmi e di allontanarmi un po' da ciò che sono e che vivo, pur continuando a guardarvi analiticamente dentro.
La sequenza delle immagini possiede un ordine cronologico a cui corrisponde un percorso concettuale che ho seguito fino ad ora. Nelle prime fotografie il rapporto tra forme terrene e cielo è embrionale, dominato dal fascino della natura vista in chiave più 'romantica'. Successivamente ho cercato di rendere più leggibili nella loro essenza terrena i simboli della presenza umana, rapportando il loro aspetto consueto e a volte banale alle maestose geometrie sovrastanti. Il mio orientamento attuale è invece verso un maggior approfondimento della figura umana e delle sue attività ed atteggiamenti in relazione alla dimensione cosmica ed enigmatica del cielo, che io vedo come simbolo della Natura a cui l'uomo costantemente si rapporta.

Catalogo Pendragon Editore, Bologna http://www.pendragon.it
Organizzazione: C.R.A.F. (Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografia), Villa Ciani, Lestans (PN)


Orari: lunedì-venerdì 9-12/15-18; sabato e domenica 10-12/17-20 (ingresso libero)

Inaugurazione: sabato 24 febbraio

Galleria "John Phillips e Anna Maria Borletti", Villa Ciani, Lestans (PN)


Per informazioni:
C.R.A.F. Villa Ciani, 33090 Lestans(PN), Tel.0427.91453, Cell.0347.2909584, Fax.0427.91460
E-mail: craf@agemont.it

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Andrea Pertoldeo
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