Nepente Art Gallery
Milano
via Volta, 15
02 29008422
WEB
Some People
dal 4/4/2006 al 30/5/2006

Segnalato da

Francesca Mila Nemni




 
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4/4/2006

Some People

Nepente Art Gallery, Milano

La mostra si presenta come uno spaccato sulla societa' contemporanea e sulla gente che la popola, che non pretende di descrivere l’umanita' nel suo complesso, ma semplicemente alludere ad una parte di essa attraverso il linguaggio della fotografia.


comunicato stampa

Persone che camminano per la strada, persone che ballano, persone che crescono, che cambiano, si travestono. Persone che si raccontano. Aveva iniziato Luigi Ghirri, a descrivere un’Italia connotata da una silente e sottile trasformazione - economica prima e culturale poi - con uno sguardo dimesso, discreto, con uno sguardo intenzionalmente ‘qualunque’ e proprio lui aveva parlato del paesaggio dicendo che esso “non e' la' dove finisce la natura e inizia l’artificiale, ma una zona di passaggio non delimitabile geograficamente, ma piu' un luogo del nostro tempo, la nostra cifra epocale." Oggi il paesaggio e' diventato sostanzialmente “paesaggio umano". Non piu' esclusivamente luoghi e segni a rappresentare l’uomo e i suoi cambiamenti, ma l’uomo stesso a parlare di se'. La gente, dunque, a descrivere un mondo che continua a cambiare e a crescere.

Lo testimoniano tutti i fotografi in mostra a partire da Philip-Lorca di Corcia che, nella sua serie Streetworks, esegue ritratti di strada illuminando i passanti con luci stroboscopiche e isolandoli dal loro contesto; le persone fotografate si trasformano in attori inconsapevoli sul palcoscenico del mondo.

Jitka Hanzlova nella sua serie Female ferma donne per la strada tra i 13 e i 50 anni, incontrate per caso, chiedendo loro solo il nome ed indagandone l’individualita'.

Rineke Dijkstra racconta l’adolescenza e i suoi cambiamenti fotografando una ragazzina a differenti eta' e ancora - in mostra - i noti ritratti di Thomas Ruff e le celebri folle di Thomas Struth.

Il fotografo giapponese Yasumasa Morimura si traveste e si fotografa, diventa Marilyn Monroe e Marlene Dietrich: la persona diventa personaggio. A volte solo perche' e' fotografata. Come le giovani lap dancer di Luigi Gariglio, emblemi contemporanei nel mezzo di una folla indistinta, o i carcerati prigionieri di se' di Marco Delogu…

“Some people" e' un punto di vista - tra i tanti possibili - sulla societa' contemporanea e sulla gente che la popola. Uno spaccato che non pretende di descrivere l’umanita' nel suo complesso, ma semplicemente alludere ad una parte di essa. Quella a noi piu' nota e a noi piu' vicina e vuole farlo attraverso uno sguardo assolutamente attuale, quello della piu' nota fotografia contemporanea.

Nepente Art Gallery
via Volta, 15 - Milano

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