La mostra da una particolare visione di alcuni dei film piu' famosi che hanno utilizzato il quartiere Eur di Roma come set, costruendone un percorso intimo. L'artista ha ricercato i fotogrammi di film e di fotografie famigliari scattate negli anni '60 e '70, che facevano riferimento agli stessi luoghi formando coppie di immagini.
Visioni dell'Eur
Nell’ambito della quinta edizione di Fotografia-Festival Internazionale di Roma si inaugura venerdi' 7 aprile alle ore 18.00, negli spazi espositivi della Casa del Cinema a Villa Borghese la mostra personale di Gea Casolaro dal titolo Visioni dell’Eur.
Curata da Raffaele Gavarro e realizzata in collaborazione con The Gallery Apart, la mostra da' una particolare visione di alcuni dei film piu' famosi che hanno utilizzato il quartiere Eur di Roma come set, costruendone un percorso intimo e familiare.
Esistono luoghi che una volta ricevuto lo status di immagine, traggono da esso una forza immaginativa ed espressiva superiore a qualsiasi aspettativa. L’Eur e' senza dubbio uno di questi. Luogo emblematico di una modernita' fatta di spazi vuoti e geometrie metafisiche, in cui solitudine e angoscia si intrecciano ad un’estrema e disperata fiducia nel futuro. Tra questi spazi e da questi sentimenti, hanno preso forma molte straordinarie visioni cinematografiche dei piu' importanti registi italiani, tra cui ricordiamo almeno Antonioni, Fellini e Petri. Ma in quegli stessi luoghi in cui si giravano pellicole come L’Eclissi, La decima vittima, Otto e mezzo o La dolce vita, la gente viveva un quotidiano del tutto normale e certamente privo di quelle tensioni poetiche.
Queste sono le premesse di Visioni dell’EUR, un lavoro che Gea Casolaro ha realizzato attraverso la paziente ricerca di fotogrammi di film e di immagini fotografiche famigliari scattate negli anni Sessanta e Settanta, che facevano riferimento agli stessi luoghi. Si sono cosi' andate formando delle coppie di immagini che l’artista ha ricostruito come unita' e che hanno reso visibile la doppia percezione, reale e immaginativa, che caratterizza l’Eur, ma soprattutto le immagini che lo raccontano.
La mostra si snoda attraverso una dozzina di doppie immagini che formano un inedito paesaggio visivo dell’Eur. Per le foto private, e' stato naturalmente prezioso l’archivio “Album di Roma", attraverso cui le Biblioteche di Roma stanno raccogliendo foto dei cittadini romani, ricostruendo una sorta di storia privata della citta'.
La mostra sara' documentata da una pubblicazione.
Note biografiche:
Gea Casolaro e' nata a Roma nel 1965, dove vive.
Dal 1994, prevalentemente attraverso l’uso della fotografia, analizza le infinite realta' racchiuse in ogni immagine, in ogni sguardo.
Vince il Premio Suzzara nel ’96, partecipa nel 1998 ai workshop organizzati a Sarajevo dalla Biennale giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo realizzando “Maybe in Sarajevo" pubblicato dalla Meltemi editore nel 2001 ed esposto oltre che alla Biennale giovani di Roma anche in diverse mostre personali nel 2000: ViaFarini, Ar/ge kunst, D’AC e nel 2002 nella collettiva “Exit" alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
La sua istallazione di video e foto “Doppio sguardo" e' stata presenta nel 2003 alla Galleria Estro e in Anteprima XIV Quadriennale al Palazzo Reale di Napoli, e l’anno successivo nel Padiglione Italia dei Giardini della Biennale di Venezia nell’ambito dell’esposizione “Retentiva - Funzioni e disfunzioni della fotografia italiana attuale".
Il suo video “Volver atra's para ir adelante", girato in Argentina subito dopo la crisi economica e' stato il vincitore del concorso “The video game" ed e' inoltre presente nella rassegna itinerante “On air, video in onda dall’Italia" a cura della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone. La stessa opera e' stata nel 2004 al centro di una personale dall’omonimo titolo, organizzata da The Gallery Apart al Teatro India di Roma e presentata nel 2005 al “Festival International de Cine'ma Vision du Re'el" di Nyon e nell’esposizione “Ti voglio bene, from Italy with love" alla Raid Project di Los Angeles. Sara' inoltre protagonista della rassegna “Elettroshock - Il video in Italia dagli anni ‘70 a oggi (1973-2006)", in programma nei prossimi mesi a Pechino e a Canton.
E’ del 2005 il suo lavoro “Sopra il nostro futuro" con immagini scattate in Cina e Argentina ed esposto in una personale e nella collettiva “Italian Camera", negli spazi espositivi dell’Isola di San Servolo a Venezia.
E' stata una delle sei artiste internazionali che hanno tenuto i workshop di Networking 2005 e, sempre nella Regione Toscana, ha appena terminato un lavoro appositamente realizzato per l’ultima edizione di Spread in Prato.
Immagine: Visioni dell'EUR - Giuseppe, Filippo, Paolo e Boccaccio'70, 2002/2006, stampa fotografica da digitale montata su pannello d'alluminio cm 70x100
Informazioni: Zone Attive - Roma 06 44927141 - info@zoneattive.com
Casa del Cinema - Roma 06 423601 - info.cdc@palaexpo.it
The Gallery Apart - Roma - info@thegalleryapart.it
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Presentazione alla stampa: Venerdi' 7 aprile 2006, ore 17,00
Inaugurazione 7 aprile - ore 18,00
Casa del Cinema, Villa Borghese - Largo Marcello Mastroianni 1, 00197 Roma (accesso da Piazzale Brasile)
Orari: lun - ven 15.00-19.00 sab - dom 10.00-14.00 / 15.00-19.00
Ingresso gratuito