Simone Peterzano
Andrea Appiani
Francesco Hayez
Domenico Induno
Amico Aspertini
Gaetano Gandolfi
Stefano Della Bella
Quasi del tutto inedita e sconosciuta, la raccolta Osio comprende oltre 3000 fogli. La selezione critica di 100 disegni proposta in mostra, offrira' al pubblico una panoramica sulle scuole grafiche italiane, dal Cinquecento all’Ottocento.
100 disegni della raccolta Osio esposti all’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma
offrono una panoramica delle scuole grafiche italiane
dal Cinquecento all’Ottocento
Quasi del tutto inedita e sconosciuta, la raccolta Osio comprende oltre 3000 fogli. Proviene da nuclei di illustri famiglie patrizie lombarde (come la Litta Visconti Arese e la Trivulzio) poi passati di proprieta', nei decenni centrali del Novecento, alla nobile famiglia milanese Osio. Nel 1999 la collezione e' stata acquistata dall’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma. Si tratta della piu' grande acquisizione di disegni mai compiuta dall’Istituto nonche' di una delle maggiori effettuate da un’istituzione museale pubblica italiana.
In questi ultimi anni il Fondo Osio e' stato interamente fotografato, studiato e schedato da un gruppo di lavoro dell’Istituto Nazionale per la Grafica sotto la guida di Giulia Fusconi, con il supporto di studiosi esterni e di specialisti in vari settori.
La selezione critica di 100 disegni proposta in mostra, offrira' al pubblico una panoramica sulle scuole grafiche italiane, dal Cinquecento all’Ottocento. Saranno esposti disegni rappresentativi della scuola lombarda (Cerano, Morazzone, Simone Peterzano, Andrea Appiani, Francesco Hayez, Domenico Induno), della veneta (Domenico Campagnola, Francesco Lorenzi, Giuseppe Bernardino Bison), dell’emiliana (Amico Aspertini, Gaetano Gandolfi), della toscana (Stefano Della Bella), della romana (Pierleone Ghezzi, Carlo Marchionni) e di quella napoletana (Luigi Vanvitelli, Domenico Mondo).
Un ulteriore gruppo di circa 25 disegni saranno presentati in una sezione didattica e serviranno come modelli per illustrare i materiali e gli strumenti utilizzati dagli autori presenti nella Collezione Osio.
A conclusione del percorso espositivo, una breve rassegna di falsi e copie caratterizzera' e rendera' unica la mostra “L’artista e il suo atelier". L’individuazione di falsari (talvolta anche molto noti, come nel caso di Federico Icilio Joni) e' un aspetto che, pur caratterizzando quasi tutte le collezioni d’arte, solo di recente sta venendo alla luce sul piano critico.
Il catalogo scientifico (270 pagine, 220 foto a colori e in b/n) e' curato da Giulia Fusconi con la collaborazione di Angiola Canevari e con la partecipazione di prestigiosi specialisti: Giulio Bora, Andrea G. De Marchi, Marzia Faietti, Mario Gori Sassoli, Fabrizio Magani, Vincenzo Mancini, Maurizio Mondini, Rossana Muzii, Elisabeth Kieven, Simonetta Prosperi Valenti Rodino', Pierre Rosenberg, Andrea Tomezzoli, Francesca Valli con Marco Cresseri, Paola Segramora Rivolta, Michele Tavola.
Oltre al tradizionale assetto - saggi, schede scientifiche, note tecniche - il catalogo presenta, tra gli apparati, una schedatura dei timbri e dei contrassegni di collezione, che permette di risalire a tutte le provenienze storiche della raccolta Osio.
Il catalogo sara' accompagnato da un Cd contenente l’intera schedatura del Fondo Osio, che fornisce, per ogni disegno: attribuzione, soggetto, tecnica, dimensioni, inventario, collocazione ed eventuale opera di riferimento. Per alcuni disegni sara' visibile l’immagine a colori. Si potra' cosi' ricostruire la fisionomia originale della collezione e approfondirne, sul piano critico, l’analisi.
Inaugurazione: Venerdi' 7 aprile 2006 ore 18,30
Istituto Nazionale per la Grafica - Palazzo della Fontana di Trevi
via Poli, 54 - Roma
Orari: 10 - 19 (lunedi chiuso)