Si inaugura a Lucca presso il Complesso Monumentale di San Micheletto, sede della Fondazione Ragghianti, la grande esposizione dedicata a Öyvind Fahlström. Nato a San Paolo del Brasile nel 1928 da genitori scandinavi e morto a Stoccolma nel 1976, Fahlström è oggi considerato uno dei protagonisti internazionali della ricerca artistica del XX secolo.
Si inaugura a Lucca presso il Complesso Monumentale di San Micheletto, sede della Fondazione Ragghianti, la grande esposizione dedicata a Öyvind Fahlström.
Nato a San Paolo del Brasile nel 1928 da genitori scandinavi e morto a Stoccolma nel 1976, Fahlström è oggi considerato uno dei protagonisti internazionali della ricerca artistica del XX secolo. A Kassel nel 1997 Documenta ne ha rilanciato con forza l'opera, mettendone in evidenza, a venticinque anni dalla precoce scomparsa, la complessa specificità e attualità che lo fa risultare oggi quasi un pioniere rispetto alla figura di "multi-artista" affermatosi nell'ultimo decennio.
La sua opera ora esplora il mondo dei comics, ora la particolare dislocazione spaziale degli elementi componenti nuove e permutabili articolazioni figurative, mentre costante risulta il ricorso a innovative e sperimentali utilizzazioni del cinema, della radio della televisione, di inedite espressioni della poesia concreta.
L'esposizione che la Fondazione Ragghianti di Lucca dedica a Öyvind Fahlström - in collaborazione con il Museo d'Arte Contemporanea di Barcellona promotore dell'iniziativa - ripropone al pubblico italiano (che già nel 1966 aveva saputo riconoscere nel giovane artista, rappresentante ufficiale della Svezia alla Biennale di Venezia, uno dei protagonisti della ricerca visuale contemporanea) una vasta antologia di opere pittoriche, disegni, installazioni, filmati originali e registrazioni.
Accanto a cento opere originali particolarmente significative provenienti dal Centre Georges Pompidou di Parigi e da altri musei e collezionisti tedeschi, svedesi, statunitensi e italiani che testimoniano delle diverse forme e dei diversi periodi di attività di Öyvind Fahlström, nella mostra vengono anche presentate cinque grandi installazioni: Opera, 1952-53; The Little General (Pinball Machine) 1967; Meatball Curtain (for Robert Crumb) 1969; World Bank, 1971; Garden - A World Model, 1973, che mettono in risalto l'originale linguaggio creativo adoperato dall'artista e insieme la convinta adesione alle tematiche politico-sociali espresse dalla più avanzata arte di ricerca europea negli anni Sessanta e Settanta.
La mostra, alla quale ha attivamente collaborato la vedova dell'artista Sharon Avery- Fahlström, è accompagnata da un dettagliato catalogo scientifico in lingua inglese (Ingoprint, pp.370) introdotto da un saggio di Jean-Françoise Chevrier, curatore della mostra. L'ampio studio monografico di Chevrier è anche pubblicato in lingua italiana in un supplemento al catalogo internazionale, edito per l'occasione.
Ai rapporti tra Fahlström e la cultura italiana sarà dedicato un numero monografico della rivista di studi della Fondazione Ragghianti LUK che raccoglierà contributi e ricerche prodotti nel corso della mostra.
La esposizione dedicata a Öyvind Fahlström inaugura un ciclo continuo di attività e di scambi espositivi del Centro Studi sull'Arte Fondazione Ragghianti curato da Vittorio Fagone, nuovo direttore della istituzione lucchese. Fra le iniziative di maggior rilievo è previsto il potenziamento della biblioteca specializzata della Fondazione e l'informatizzazione degli ingenti fondi documentali e archivistici che essa conserva.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, sponsor dell'iniziativa, allo scopo di rendere accessibile al più vasto pubblico le testimonianze dell'arte contemporanea, garantisce un ingresso gratuito a tutti.
La mostra sarà aperta al pubblico:
tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 1930;
il sabato dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 22.00.
Il Catalogo in lingua inglese ed italiana, sarà in vendita in mostra a £. 75000.
Fondazione Centro Studi sull'Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti
Complesso Monumentale di San Micheletto, Via di San Micheletto 3, Lucca
Per informazioni:
Fondazione Ragghianti, Dora Bertolacci tel. 0583.467205 fax 0583.490325
Ufficio Stampa:
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