Fotografie. Le opere di Janis Pipars e Giorgio Sandrone sono in grado di raccontare storie, persone, personaggi ed eventi, in modo autentico e mai banale. Offrono una lettura originale dell'appuntamento olimpico.
Fotografie di Janis Pipars e Giorgio Sandrone
Dal 21 al 30 aprile evvivanoe' esposizioni d'arte (via Vittorio Emanuele 56 a
Cherasco) ospita gli "sguardi incrociati" sulle olimpiadi invernali di Torino2006
dei fotografi Janis Pipars, lituano, e Giorgio Sandrone, torinese.
La mostra d'immagini "sguardi incrociati/crossed sights" e' organizzata in
collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Citta' di Cherasco.
Janis Pipars e' fotografo documentarista, free-lance dal 1999, che inizia la sua
carriera lavorando all'Accademia di Cultura Lituana come fotoreporter per l'agenzia
di stampa AFI.
Recentemente ha seguito la rivoluzione arancione in Ucraina ed e' stato testimone di
molti avvenimenti nella striscia di Gaza. E' rappresentato dall'agenzia
WorldPictureNews; ha pubblicato sul New York Times e Time Magazine. Vive a Riga.
Giorgio Sandrone, anche lui fotografo free-lance, inizia a fotografare molto presto,
occupandosi in parallelo di prodotti audiovisivi di carattere documentaristico. Si
dedica definitivamente alla fotografia dopo aver vissuto a Parigi grazie a una borsa
di studio.
Ha da poco realizzato "Generazione Fallout", dedicato alle condizioni di vita nelle
aree maggiormente colpite dalle radiazioni della centrale nucleare di Chernobyl. E'
rappresentato dall'agenzia Cosmos di Parigi.
E' nato a Carmagnola (Torino); vive nel capoluogo piemontese.
Janis e Giorgio sono coetanei (28 anni) e si sono conosciuti per caso, incontrandosi
a Torino durante i Giochi Olimpici. Occupati entrambi a ritrarre aspetti ne' sportivi
ne' ufficiali di un evento che per quindici giorni ha coinvolto Torino nel mondo,
hanno deciso proporre in quest'esposizione dei "percorsi incrociati", come giovani
fotografi interessati a documentare a quattro occhi cio' che accade attorno a loro.
<<Con le fotografie di Sandrone e Pipars evvivanoe' vuole far conoscere i lavori di
due giovani di grande talento, che sanno innanzitutto cogliere l'immediatezza delle
emozioni -spiega Sara Merlino, la giovane direttrice artistica dello spazio
espositivo cheraschese- Le loro opere sono infatti in grado di raccontare storie,
persone, personaggi ed eventi, in modo autentico e mai banale. Offrono una lettura
originale dell'appuntamento olimpico mondiale, mostrando estrema pulizia nella
composizione dell'immagine ma anche un senso vivido e partecipato rispetto ai
dettagli e alle personalita' che sanno abilmente mettere in gioco>>.
Vernissage: venerdi' 21 aprile alle 18
Evvivanoe' Esposizioni d'Arte
via Vittorio Emanuele 56 - Cherasco (CN)
Orario: 9.30-12 e 15.30-19 dal mercoledi' alla domenica.