Fuori luogo comune. Trenta grandi opere, per la maggior parte inedite, tra installazioni e sculture, alcuni dipinti, e una sequenza di gioielli. L’artista lavora con materiali quali il ferro, l’acciaio e il bronzo.
Fuori luogo comune
Il 22 aprile 2006 si inaugura nel suggestivo scenario del Castel Pergine in Valsugana la 14ma edizione della rassegna dedicata alla grande scultura contemporanea.
La mostra, ormai consueto appuntamento, e' da tempo punto di riferimento nel panorama delle attivita' culturali nazionali e del Trentino-Alto Adige: ogni anno conta circa 75 mila visitatori, di cui oltre la meta' provenienti dall'estero. Dopo le prime due edizioni con Plessi (nel 1991) e Scarabelli (nel 1994), la mostra nel Castello di Pergine ha consolidato il suo prestigio assumendo una precisa fisionomia e imponendosi all’attenzione della critica e del pubblico. Sono stati presentati scultori come Staccioli, Castagna, Licata, Habicher e altri protagonisti della scena artistica italiana.
L’esposizione di quest’anno- Annamaria Gelmi fuori luogo comune- ha il patrocinio del MART e degli enti locali ed e' prodotta e organizzata da Castelpergine srl.
Protagonista della rassegna monografica 2006 e', per la prima volta, un'artista della regione ospitante: Annamaria GeImi, infatti, e' nata e vive a Trento. Il suo curriculum attesta un lungo percorso di ricerca a livello europeo e quest’occasione costituisce una sorta di consacrazione a livello internazionale. L’allestimento della sua mostra e' in fase di completamento e una ricognizione in loco consente gia' di apprezzare la fedelta' della realizzazione, rispetto al progetto che l’artista aveva approntato nel corso di oltre due anni di studio.
Come sempre, si trattera' di una mostra corposa: trenta grandi opere, per la maggior parte inedite, tra installazioni e sculture, alcuni dipinti, e una sequenza di gioielli. La magia delle sue opere sta nel trait d’union tra la solidita' che comunicano e la leggerezza che ne svela la poesia. L’artista lavora su grandi dimensioni con materiali quali il ferro, l’acciaio e il bronzo, per dar vita ad un allestimento in grado di fronteggiare e valorizzare l’imponente Castello medievale.
Franco Batacchi, curatore della mostra con Theo Schneider e Verena Neff, segue da oltre trent’anni il lavoro di Annamaria Gelmi. Descrive nel suo testo il fascino del percorso che si rivela al visitatore quasi come una caccia al tesoro, in cui le strutture di ferro arrugginito si accoppiano ad elementi floreali bronzei, le lamiere austeramente verniciate in nero-canna di fucile ospitano stranianti specchi che riflettono il cielo, labirinti e gabbie metalliche racchiudono erbari virtuali e fiori colorati.
Le austere sale del maniero fanno da degna cornice alle sculture di minor dimensione, ad una videoinstallazione, ad una selezione di dipinti, e alla splendida collezione di gioielli realizzati con materiali poveri come preziosi.
La mostra sara' accompagnata da un catalogo con un approfondito saggio del curatore e un intervento di Gabriella Belli, direttrice del Mart di Rovereto. Il volume e' in bilingue (italiano-tedesco) ed e' pubblicato da Castelpergine srl.
Le precedenti edizioni della mostra monografica nel CastelPergine sono state dedicate ai seguenti artisti:
• Fabrizio Plessi
• Davide Scarabelli
• Toni Benetton
• Giorgio Celiberti
• Riccardo Licata
• Carlo Lorenzetti
• Mauro Staccioli
• Francesco Somaini
• Pino Castagna
• Michael Deiml
• Eduard Habicher
• Piera Legnaghi
• Romano Abate
Il 2007 sara' l'anno di Giuseppe Maraniello.
Castel Pergine
Via al castello 10 - Pergine Valsugana (TN)