Una pittura che, rinunciando alla figurativita', tende a liberare l'interiorita' di scrittura quanto di lettura. Nel recente ciclo la visione di isole a costellazione determina la stesura di un oceano di luce nella navigazione del pensiero.
Sevidlam
Si tiene dal 4 al 26 maggio, presso lo Spazio Guicciardini della Provincia di Milano, in Via Guicciardini 6, la mostra “Sevidlam“, opere del pittore Alessandro Savelli promossa dalla Provincia di Milano/Settore beni culturali, arti visive e musei.
L'infinito e' nitidamente percepibile nel lavoro di Alessandro Savelli. Il senso, l'imperscrutabilita', l'annullamento della dimensione, assumono riconoscibilita' quasi fossero descritti, e si tratta invece di evanescenza ed evocazione. Strumenti di una pittura che, rinunciando alla pronuncia figurativa, tende a liberare l'interiorita' di scrittura quanto di lettura. Lo spazio diviene territorio connaturale e si tramuta in spazio esistenziale, dell'animo e del sogno, di memoria e fantastico, riferimento obiettivo e proiezione immaginaria. Ne sono testimonianza i tagli prospettici che sin dagli anni Settanta personalizzano i dipinti di Savelli, ardita proposizione di contrapposte verticalita' grazie alle quali un muro scrostato pare divenire paesaggio in piano e profondita' mentre, viceversa, una visione paesaggistica appare eretta come prominenza frontale a preclusione di un oltre possibile nell'immagine come nell'immaginazione. Anche la notte, nelle opere di Savelli, assume fattezze di immediatezza visiva e forte presenza di colloquio in approfondimento di intimita'.
L'essenza del giardino, titolo frequente nel corso dell'opera di Savelli, si riconosce nel lessico di questa pittura, si evidenzia nell'infiorescenza immaginifica delle volute di colore e delle allusioni espressive, si libera nella freschezza di segni e rimandi che tornano coerenti nel fluttuare di vento.
Nel recente ciclo di pittura, invece, la visione di isole a costellazione determina la stesura di un oceano di luce nella navigazione del pensiero.
Nato a Milano nel 1955, Savelli si diploma al Liceo Artistico di Brera e si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1979. Dal 1983 insegna al Liceo Artistico “Papa Ratti" di Desio e dal 1992 al 2001 e' titolare della Cattedra di Pittura all'Accademia “Aldo Galli" di Como. Attualmente e' Preside del Collegio “Pio XI" di Desio e Direttore della Libera Accademia “V. Viviani" di Nova Milanese.
Si e' dedicato professionalmente alla scenografia teatrale, al restauro conservativo di beni culturali, all'allestimento museale. Esordisce in mostra personale nel 1974 alla Galleria “San Rocco" di Seregno e, da allora, ha allestito piu' di quaranta mostre personali in Italia, Svizzera e Giappone.
Partecipa inoltre a mostre collettive e rassegne tematiche in sedi pubbliche ed istituzionali, tra le quali il “Museo della Permanente" di Milano; “Pinacoteca Civica" di Gorizia; “Galleria d'Arte Contemporanea" di Lissone; “Palazzo Ducale" di Revere.
Nel 1990 vince il premio “Durini", al quale fanno seguito nel 1991 il Premio “Bice Bugatti", nel 1994 “Arte Oggi in Europa Miart", nel 1995 rivince il “Bice Bugatti" per la pittura ed il “Durini" per l'acquerello, nel 1996 il premio per l'incisione Nova Milanese, nel 1998 il II' premio al “X Concorso Nazionale di Pittura Palazzo Terragni" Lissone.
Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia, Spagna, Svizzera, Germania, Belgio, Giappone.
Informazioni al pubblico: Provincia di Milano/Settore beni culturali, arti visive e musei
tel. 02.7740.6315
Ufficio stampa:
Provincia di Milano/Cultura: tel. 02.7740.6388/6359 p.diandrea@provincia.milano.it, m.piccardi@provincia.milano.it
Mostra promossa da Provincia di Milano/Settore beni culturali, arti visive e musei
Inaugurazione: mercoledi' 3 maggio 2006, ore 18.00
Spazio Guicciardini - Via Guicciardini, 6 Milano (tram linea 9, autobus 54 e 61)
dal lunedi' al venerdi', 9.30 - 12.30 / 14.30 - 18.30; sabato e festivi chiuso
Ingresso libero