Villa Manin
Codroipo (UD)
piazza Manin, 10 (frazione Passariano)
0432 821211 FAX 0432 908387
WEB
Sculptures in the park
dal 12/5/2006 al 23/9/2006
martedi' - venerdi' 9 / 18 sabato e domenica 10 / 19 chiuso il lunedi'

Segnalato da

Antonella Torriglia




 
calendario eventi  :: 




12/5/2006

Sculptures in the park

Villa Manin, Codroipo (UD)

Sculture nel parco e' un progetto “in progress" che vedra' il costante arricchimento del Parco di Villa Manin con opere realizzate appositamente da artisti internazionali. Due nuove installazioni: "The House" di Pawel Althamer recupera una casetta abbandonata, seminascosta dalla folta vegetazione; in "Manin City" Michael Beutler ha creato un grande labirinto che si ispira alla tradizione dei giardini barocchi con giochi e trucchi scenografici.


comunicato stampa

English below

Due nuove installazioni: Pawel Althamer "The House", Michael Beutler "Manin City".

A cura di Francesco Bonami e Sarah Cosulich Canarutto

Sculture nel parco e' un progetto “in progress" che vedra' il costante arricchimento del Parco di Villa Manin con opere realizzate specificatamente per questo sito da artisti internazionali. Quest’anno, oltre a mantenere permanenti 6 spettacolari opere dell’anno scorso, il Centro d’Arte Contemporanea di Villa Manin ha commissionato 2 nuovi lavori che, liberamente ispirati all’idea di gioco, continueranno ad offrire al visitatore opportunita' di osservazione, partecipazione e scoperta.

Pawel Althamer e Michael Beutler sono gli artisti invitati dal direttore artistico Francesco Bonami e dalla curatrice Sarah Cosulich Canarutto a realizzare i loro nuovi progetti nel Parco di Villa Manin. Con The House Althamer esplora una delle aree piu' remote del parco e recupera una casetta abbandonata, seminascosta dalla folta vegetazione. La casa diventa un luogo magico che rievoca la dimensione fantastica dell’universo delle fiabe e racconta a ciascuno una storia diversa. Con Manin City Beutler ha creato un grande labirinto che si ispira alla tradizione dei giardini barocchi, popolati di giochi e trucchi scenografici. Riprendendo forme e motivi dell’ampio complesso architettonico della residenza dogale, l’artista da' vita a un nuovo spazio sociale, un luogo di incontro e di interazione.

Le altre sculture nel parco

Il Parco Sculture di Villa Manin e' caratterizzato da installazioni che richiedono la complicita' dello sguardo, del corpo e del pensiero del visitatore.
Facendoci rotolare su uno scivolo d'erba, Paola Pivi ci ubriaca dell'ebbrezza della natura. Per mezzo di una coloratissima panchina di gruppo, Patrick Tuttofuoco ci unisce fisicamente nell'osservazione del paesaggio.
Rirkrit Tiravanija ci accoglie con un espresso nella sua casa del te', incorporando in un cubo capovolto la lentezza della tradizione orientale con la velocita' della vita occidentale. Nella sua gabbia colorata Alberto Garutti lascia che la natura cresca liberamente mentre l'uomo non puo' far altro che osservarla e "invidiarla" da fuori.
Sorpresa e imprevisto sono gli effetti del lavoro di Andreas Slominski che, con un intervento sottile ed ironico, modifica la direzione di un sentiero e ci obbliga a guardare il parco da un altro punto di vista.
Con il suo gioco di "Go" in versione gigante, l'opera di Gabriel Orozco diviene il simbolo del concetto di gioco come liberta' di pensiero e movimento, come un'esperienza non soggetta a limiti o imposizioni ma aperta all'imprevisto, all'immaginazione e al caso.

Le opere nel Parco di Villa Manin alternano cosi' divertimento e relax, osservazione e partecipazione, ristoro e riflessione, disorientamento e ricreazione. Se ai tempi dei Dogi di Venezia che trascorrevano l'estate a Villa Manin il parco era un luogo di contemplazione della natura, oggi diviene un punto di incontro, un luogo di relazioni tra arte e paesaggio. Le opere dialogano con il contesto che le ospita e, al tempo stesso, danno vita ad un percorso che trasforma il gioco in esperienza.

Opening: Sabato 13 Maggio 2006 dalle 15

Villa Manin
Piazzale Manin 10 - Codroipo (Udine)
Orari: martedi' - domenica 10.30-19.30 chiuso il lunedi'

-----English

The Historical Park of Villa Manin becomes a Sculpture Park...in May two new installations will join the six existing ones.
Works already in-site by: Alberto GARUTTI, Gabriel OROZCO, Paola PIVI, Andreas SLOMINSKI, Rirkrit TIRAVANIJA, Patrick TUTTOFUOCO

SCULPTURES IN THE PARK is a work in progress that regularly enriches the Park of Villa Manin with site specific installations created by international artists.

The success of the exhibition Luna Park. Fantastic Art, realized in 2005, contributed to the transformation of the beautiful Park of Villa Manin, ancient summer residence of the last Venetian Doge, into a dynamic place full of wonders.

This year, besides mantaining six spectacular works from last year, the Centre for Contemporary Art of Villa Manin, has commissioned two more installations which, freely inspired by the theme of the game, will offer to the visitor opportunities for observation, interaction and discovery.

Artistic director Francesco Bonami and curator Sarah Cosulich Canarutto invited Paweł Althamer and Michael Beutler to realise their new projects in the Park of Villa Manin.

New commissions

Paweł Althamer's intervention will uncover hidden and forgotten spaces in the Park and tell a new story. His work is part of Continental Breakfast, a project consisting of autonomous exhibitions and multidisclipinary events coordinated by a group of museums and institutions from Central-Eastern Europe. Paweł Althamer’s project is realised in association with Trieste Contemporanea.

In collaboration with Continental Breakfast Friuli Venezia Giulia 2

In the Park of Villa Manin Michael Beutler will present the spectacular maze “MANIN CITY". By relating to the ancient tradition of maze-like gardens, his installation will sparkle a playful dialogue with the architectural setting of the baroque complex and the nature of the site. Michael Beutler’s work is part of a collaborative project with the 4th Berlin Biennale 2006 and is funded by the European Community Culture 2000 initiative.

With the support of Berlin Biennale 4 / EU Culture 2000

The other sculptures in the park
The Sculpture Park of Villa Manin is characterized by works which require the complicity of the visitor’s gaze, body and mind:
Making us roll on a grass slide, Paola Pivi inebriates us with the euphoria of nature.
By means of a colourful group bench, Patrick Tuttofuoco unites us physically in the observation of landscape.
Rirkrit Tiravanija welcomes us with an espresso in his Teahouse, a tilted cube merging the slowness of the oriental tradition with the velocity of the western lifestyle.
In his colourful cage Alberto Garutti lets nature grow freely while man cannot do anything but observe it from the outside with a sense of “envy".

Surprise and bewilderment are the effects of the work of Andreas Slominski who, with a subtle and ironic intervention, modifies the direction of a path and forces us to look at the park from a different point of view.
With his “Go" game in huge scale, Gabriel Orozco’s work becomes the symbol of the concept of play as freedom of thought and movement, as an experience which is not subjected to limits or impositions but open to the unexpected, to imagination and to chance.
The works in the Park of Villa Manin alternate amusement and relaxation, observation and participation, repast and reflection, disorientation and entertainment. If in the times of the Venetian Doges, who spent the summer at Villa Manin, the park was a place for the contemplation of nature, today it becomes a meeting point, a place for relations between art and landscape. The works spark a dialogue with the context which hosts them and, at the same time, they create a pathway which turns game into experience.

The other current exhibition at Villa Manin:
Infinite Paintings
Contemporary Painting and Global Realism
09.04 - 24.09.06
curated by Francesco Bonami and Sarah Cosulich Canarutto

artists in the exhibition:

Franz Ackermann, Alessandra Ariatti, assume vivid astro focus, Janis Avotins, Robert Bechtle, Avner Ben Gal, Glenn Brown, Maurizio Cattelan, Jake and Dinos Chapman, Dan Colen, George Condo, Enrico David, Bart Domburg, Marlene Dumas, Etta Etrog, Urs Fischer, Fischli and Weiss, Ellen Gallagher, Felix Gmelin, Trenton Doyle Hancock, Mary Heilmann, Thomas Hirschhorn, Damien Hirst, Choi Hochul, Matthew Day Jackson, Piotr Janas, Sergej Jensen, Ji Wenyu, Mike Kelley, Jeff Koons, Udomsak Krisanamis, Dinh Q. Le, Loretta Lux, Paul McCarthy, Takashi Murakami, Wangechi Mutu, Chris Ofili, Gabriel Orozco, Alessandro Pessoli, Lari Pittman, Magnus von Plessen, Monique Prieto, Richard Prince, Neo Rauch, Anri Sala, Wilhelm Sasnal, Thomas Scheibitz, Shirana Shahbazi, Rudolf Stingel, Thaddeus Strode, Hiroshi Sugimoto, Eve Sussman, Rirkrit Tiravanija, Rosemarie Trockel, Luc Tuymans, Piotr Uklanski, Kelley Walker, Andro Wekua, Zhang Enli, Zhou Tiehai, Konstantin Zvezdochetov

For further information
Antonella Torriglia press@villamanincontemporanea.it

Opening: Saturday 13th of May 2006 from 3pm

Villa Manin
Piazzale Manin 10 - Codroipo (UD)
Hours: tuesday - sunday 10:30-19:30, closed monday

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