Protagonisti della saga sono i due pupazzetti Blue, apparentemente triste col suo lacrimone giallo, ma in realta' felice, e Joy, dall'aspetto allegro col suo sorriso radioso, ma sempre malinconico. Gli artisti Daniele Sigalot e Fabio La Fauci sono gli alter ego di B. e J.
La V scoraggiante esposizione di Blue and Joy
Spazioinmostra presenta la V scoraggiante esposizione di Blue and Joy dalla serie
"The discouraging Adventures of Blue and Joy", gia' apprezzata nelle quattro
precedenti occasioni.
Protagonisti della saga sono i due pupazzetti Blue, apparentemente triste col suo
lacrimone giallo, ma in realta' felice, e Joy, dall'aspetto allegro col suo sorriso
radioso, ma sempre malinconico.
I giovanissimi Daniele Sigalot (Milano, 1977) e Fabio La Fauci (Roma, 1976), alter
ego di B. e J., dopo aver esposto con successo a Barcellona, Milano e Roma, si
ripresentano ora a Milano nella V tappa di un progetto artistico che li portera'
anche a Ibiza e New York.
Nelle loro opere, La Fauci e Sigalot propongono riferimenti particolari alla realta'
milanese, perche' Milano e' il background in cui sono nati i due scoraggianti pupazzi,
una notte di un anno e mezzo fa. Inevitabile che molta della tristezza presente
nelle gag di Blue and Joy sia proprio influenzata dall'ansioso ambiente milanese,
dove tra freddo, pioggia, ritmi di lavoro frenetici, vuoti aperitivi e superficiali
feste di pubblicitari, e' assai facile scoraggiarsi.
Le avventure di Blue and Joy nascono su un pezzo di carta quindi passano alle tele e
diventano poi un libro, un sito Internet, dei gadget, dei pupazzi veri e propri,
vivendo spensieratamente su supporti differenti e con linguaggi eterogenei.
Come scrive Chiara Canali nel testo critico alla mostra: "Il mondo di Blue and Joy
puo' essere considerato un'inedita rilettura dell'innocenza e della grazia delle
creazioni giapponesi di Yoshitomo Nara e Murakami, a cui si mescolano la sagacita' e
il sarcasmo di certi cartoons americani come I Simpson, South Park, Beavis and
Butthead, per arrivare alla criticita' e causticita' dei fumetti di Shultz, Quino e
Pazienza.
A tutto cio' si unisce la pratica da parte dei due autori della
sperimentazione di tecniche diverse, dal graffitismo all'aerografo su carta fino
all'approccio con il digitale, da cui nasce una concezione totalmente nuova del
disegno e del colore, che porta allo studio ossessivo del character design, per
ridurre al minimo le espressioni, le movenze, le pose e trovare la sintesi a tutti i
costi, fino ad approdare alla nascita di Blue and Joy."
Inaugurazione: Mercoledi' 31 maggio 2006 dalle ore 19.00
Spazioinmostra
via Cagnola, 26 - Milano
Orario: lunedi'-giovedi' 16-20 venerdi' 11-14