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2/6/2006

Luigi Arbizzoni

Apollodoro, Seregno (MB)

Stati d'animo

Ognuno sta solo sul cuor della terra…mentre il Poeta scriveva Luigi Arbizzoni sentiva entro di se' la voglia di esprimere cio' che gli obblighi di tutti i giorni gli impedivano di fare: strada lunga, percorsa con curiosa coerenza, cercando nelle “cose" nel “suono", nel “colore" una risposta lontana a venire.

Sapeva, cercava, guardava ma non metteva a fuoco: dopo una partenza di molto accademica, perche' sapeva disegnare e dipingere, aveva manualita', destrezza e inventiva, ma quel che voleva era “trovare", va spaziando lungo le strade che gli si parano davanti: cerca nella tecnica fotografica, nella sua capacita' di sviluppare da solo le sue foto, una prima risposta; forse dagli esperimenti di sviluppo, da come la luce gioca con i negativi piu' o meno a lungo acidati, intravede quello che cerca: ma manca il colore!.

E piano il colore gli si pone davanti, perche' e' la curiosita' che lo spinge a cercare la via verso un solitario assoluto: prima con i modellini di aerei, meravigliose macchine che si librano, che portano peso ma sfuggono alle leggi di gravita', poi guardando dall’alto i colori della terra fino ad arrivare a capire….

…trafitto da un raggio di sole. E’ li', da dove nasce la luce, che finalmente trova la sua risposta: dopo le marine, dopo i campi, dopo l’alternarsi dei colori della terra, dei campi, dei fiori divenuti macchie di colori mobili, ecco la luce perfetta, quella che colora le nubi, quella che smaga il paesaggio, quella che regala le ombre alla terra, alla vita, al correre del tempo, l’effimero mutevole cangiarsi dei colori che lui riesce, magicamente, a fermare per un attimo, nei suoi occhi prima, nelle sue opere, poi. Ed e' subito sera.
Mario Fontana.

Apollodoro
via allo Stadio, 14 - Seregno (MI)

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