Piacere Casuale. Il lavoro della giovane artista polacca e' un'indagine sociale e, in particolare, il suo sguardo si rivolge al ruolo della donna. Il suo linguaggio si sviluppa attraverso installazioni, performance e video intrisi di ironia e gioco.
Piacere Casuale
Il lavoro di Elzbieta (Ela) Jablonska, artista polacca di giovane
generazione, e' un'indagine sociale e, in particolare, il suo sguardo si
rivolge al ruolo della donna. Il suo linguaggio si sviluppa attraverso
installazioni, performance e video intrisi di ironia e gioco. Il termine
“piacere casuale" e' esatta descrizione del suo modo di fare arte, che nasce
all’interno delle pareti di casa mentre svolge le quotidiane attivita' di
casalinga e mamma. Gli oggetti quotidiani come i gesti quotidiani, quali
preparare pasti in cucina e giocare con i bambini sono, essi stessi, arte.
Il progetto romano di Elzbieta Jablonska e' composto da due mostre unite
attraverso l’azione, dal titolo Spostamento degli oggetti dell’arte,
proposta dall’artista al pubblico che sara' coinvolto durante
l’inaugurazione. Presso gli spazi dell’Istituto Polacco, dove la mostra apre
alle 18.30, si trovera' un enorme armadio che, in questo contesto, perde la
sua funzione comune a causa della grandezza e quantita' esagerata di
sportelli. L’armadio, oggetto del quotidiano, che normalmente serve a
facilitare l’ordine di casa lo sconvolge e, per di piu', nasconde cio' che
l’artista ha chiamato gli oggetti dell’arte, che il pubblico e' invitato a
spostare verso l’altra sede espositiva, la galleria AOCF58, dove la mostra
apre lo stesso giorno alle 19.30. Qui gli oggetti dell’arte vengono
utilizzati per completare un’opera dell’artista. L’azione e i lavori
presentati in entrambe le mostre tendono ad esaltare la sensazione di
piacere a cui per abitudine non si dedica troppa attenzione. Situazioni
semplici e quotidiane, da sempre, per Elzbieta si trasformano in qualcosa di
piacevole elevato ad arte, come nel caso di uno dei suoi progetti piu'
complessi Supermother, dove il lavoro di mamma, donna, casalinga diviene
“super" con un immediato riferimento ai supereroi della cultura americana di
cui adotta i costumi. In questo progetto, che sara' presentato alla galleria
AOCF58, l’artista si ritrae in una serie di fotografie, travestita da Batman
o Superman, in interni casalinghi con il figlio in braccio; le pose
riprendono dalla tradizione storico-culturale europea delle icone della
Vergine e giocano con le nostre convenzioni per permettere un’immediata
comprensione e un incontro tra antico e contemporaneo, tra tradizione e
innovazione. L’arte di Elzbieta Jablonska, piena di umorismo e di ironia
permette di intravedere cio' che di solito e' invisibile all’occhio distratto
della societa'. Elzbieta entra profondamente con la sua arte nel tessuto
sociale contemporaneo lavorando ai suoi progetti anche con i senza tetto o i
disocuppati cercando di indicare loro una via poetica della quotidianita' e
allo stesso tempo mettendo alla luce la loro posizione nel mondo.
A Roma Elzbieta Jablonska mostra anche due film video, entrambi partono da
azioni quotidiane che l’artista considera piacere: all’Istituto Polacco un
video che ha come protagonista l’armadio grande presente in mostra e, alla
galleria AOCF58, un video chiamato Help yourself, una visione ironica
dell’agire positivo della ginnastica sulla riva del mare.
Informazioni biografiche
Elzbieta Jablonska e' nata a Bydgoszcz in Polonia nel 1970.
Nel 2003 Ela ha vinto il concorso proposto dalla Fondazione della Cultura
Deutsche Bank e Galleria Nazionale d’Arte Zacheta a Varsavia. Ha partecipato
a diverse mostre internazionali tra le quali "Distances?" a Le Plateau di
Parigi nel 2004 e per la Biennale Internazionale dell’arte a Lodz in
Polonia; nel 2005 ha esposto alla Biennale di Praga e per "Memory (whole)"
nell’ambito del progetto Continental Breakfast del 2005 nel Castello di
Ljubliana.
La mostra romana presentera' le opere di Elzbieta Jablonska per la prima
volta in Italia e restera' aperta all’Istituto Polacco di Roma: fino al 31
agosto 2006, dal lunedi' al venerdi' h.14.00-18.00; alla Galleria AOCF58: fino
al 14 luglio 2006, dal lunedi' al venerdi' h.17.30-20.00.
Inaugurazione martedi' 27 giugno 2006
Istituto Polacco di Roma
via Vittoria Colonna, 1 - Roma
dal lunedi' al venerdi' h.17.30-20.00