Artista della generazione piu' inquieta e creativa nella Torino del secondo dopoguerra, presenta un repertorio di tele e installazioni che celano l'elaborazione estetica del lutto e della perdita della classicita'.
La Galleria Tag_Arte Contemporanea di Arona presenta la grande antologica dedicata a Sergio Putatti, artista rappresentativo della generazione piu' inquieta e creativa della Torino del secondo dopoguerra, quella stessa generazione che ha visto accumunati gli artisti, i critici e le gallerie che daranno vita all’Arte Povera e singole personalita' di rilievo quali Mondino, Piacentino e Paolini.
Sergio Putatti e' presente con la sua attivita' artistica alla fine degli anni ’60, in cui ha esordito come pittore espressionista figurativo con mostre soprattutto a Torino e Milano.
Agli inizi degli anni ’70, dopo un periodo di riflessione e ricerca, sposta l’attenzione su problematiche di natura spaziale e concettuale percorrendo gli sviluppi dell’arte contemporanea.
Agli inizi degli anni ’80, invece, affronta nuovi interessi del campo del design, dello stilismo e della fotografia. In particolare come fotografo, segue cinema e teatro sperimentale.
Oggi, con un nuovo ritorno verso il suo interesse alla pittura, sviluppa contenuti e tecniche inedite in opere cicliche anche di grandi dimensioni.
La Galleria Tag presentera' un repertorio di tele e installazioni del Maestro, le quali celano l’elaborazione estetica del lutto, della perdita della classicita' (cui ammiccano i manichini), ma anche dell’avanguardia. Nell’era trans (-generazionale, -sessuale, -genetica) le sfingi, apparentemente uscite dal chirurgo estetico, dove l’assenza di pupille sembra indicare la rimozione dell’anima, paiono interrogarci sulle nostre ancestrali brame, rivelandoci che l’eterna giovinezza cui aneliamo e' il sepolcro del nostro umano sentire.
Per informazioni:
Ufficio Stampa Valeria Greppi +39.346.50.27.102
Inaugurazione Venerdi' 14 luglio
Galleria Tag
via S.Carlo, 51 Arona
dal martedi' al sabato dalle 14 alle 19. La mattina su appuntamento al numeri +39 335 6102683
oppure 0321 626383 - 0322 248810. Lunedi' chiuso