Donne & Arcano. La mostra, curata da Marisa Zattini, presenta un corpus di sculture di grande formato che testimoniano la complessa personalita' dell'artista tedesco. Le robuste figure femminili sono al centro del suo mondo poetico.
Donne & Arcano
a cura di Marisa Zattini
Venerdi' 14 luglio 2006, alle ore 18.30, si inaugura, presso il Palazzo Fantini di Tredozio, la mostra “Donne & Arcano"
dedicata a un grande protagonista della scultura contemporanea, RICHARD HESS (Berlino 1937). Questa tradizionale
rassegna estiva vuole anche favorire e rafforzare nuovi itinerari turistici, fuori dai percorsi tradizionali. Nel testo critico
introduttivo al catalogo, scrivono il Sindaco Versari e l’Assessore alla Cultura Urrai: "[...] Questa mostra stabilisce,
inoltre, un ulteriore momento di incontro con la cultura di un paese europeo, la Germania, con il quale abbiamo
intrapreso rapporti di scambio e collaborazione - dopo il recente gemellaggio che la Comunita' Montana dell’Acquacheta
ha effettuato nel mese di marzo 2006 con il comune di Hofbieber, paese della regione Assia - che auspichiamo
duraturi e portatori di nuove esperienze positive [...]" Tredozio, collocata geograficamente alle porte del Parco
Nazionale delle Foreste Casentinesi, apre per l’occasione le corti del settecentesco Palazzo Fantini - sede prestigiosa
e suggestiva dove si svolgono concerti, presentazioni di libri e convegni culturali - grazie alla disponibilita' della
Famiglia Fontaine che ha da tempo avviato una promozione culturale sinergica con l’Amministrazione comunale. La
mostra dedicata a Richard Hess, curata da Marisa Zattini, presenta un corpus di sculture di grande formato, che
testimoniano la complessa personalita' dell’Artista. Le robuste figure femminili sono al centro del suo mondo poetico,
attraverso declinazioni plastiche di straordinario impatto visivo: sono veneri imponenti che sottolineano il fascino
seducente della bellezza femminile colta nei suoi atteggiamenti piu' autentici. Hess ci restituisce l’idea di una bellezza
“arcana" autentica e istintiva, concreta visione del mondo quotidiano, che trionfa nel solido impianto, nella tensione
dei movimenti bloccati in un attimo, amplificato in eterno dalla mano dell’artista.
"Una mostra tutta “al femminile" quella di oggi - scrive il Presidente Dolcini nel testo in catalogo - per celebrare la
“donna" attraverso imponenti raffigurazioni d seducente fascino che rendono cosi' eterne le morbide fattezze umane
restituite nel bronzo, dal nostro grande artista, con grande poeticita' e sapienza plastica. La Donna vista come
portatrice di “bellezza" e di valori perenni in nome della centralita' della figura umana. Una iniziativa, questa, che
riconferma la volonta' di valorizzazione della Romagna e dei suoi “piccoli tesori", di cui Tredozio e' di certo uno dei piu'
suggestivi, in un’ottica di potenziamento sempre maggiore delle opportunita' di crescita culturale resa possibile
grazie alle sinergie fra ente pubblico e privati".
E Mario De Micheli sottolineava "Senza dubbio, dall’80 a oggi, Hess e' particolarmente riuscito a rappresentare il
fascino seducente della bellezza femminile: inebriante, sensuale, materna. Egli rappresenta la donna nei modi piu'
diversi, non dimenticando mai la sua intima grazia. La rappresenta nelle sue vesti fruscianti, nei suoi ornamenti,
quando danza, si asciuga i capelli, stringe al petto un bambino, quando si pavoneggia per la strada. Non trascura
nessuno dei suoi atteggiamenti, la sorprende quando fuma, quando addenta una fetta d’anguria, magari quando
mangia, sbrodolandosi, un piatto di spaghetti".
"[...] Scultura e' forma! Volume e spazio sono gli strumenti espressivi dello scultore. Ogni scultore deve trovare la
propria dimensione tra Natura e Geometria", dichiarava Hess nel 1997. Lo scultore tedesco ha fatto dell’immagine
umana il presupposto fondamentale di tutta la sua opera scultorea. "Hess puo' essere definito uno scultore “classico".
La pulsione che lo spinge a trarre l’eterno dal transitorio - come fu per Manzu', Marini e Martini - a immortalare l’umile
gesto, l’atteggiamento inusuale, un viso, un corpo, a suggellare la bellezza femminile, a “bloccare un ricordo", riattualizza
indubbiamente il fare arte inteso nell’accezione piu' antica del termine. [...] L’assimilazione delle figure femminili si
concretizza in un universo di creature che divengono prototipi universali inebrianti, sensuali e materni [...]" (Marisa
Zattini).
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA
Assessorato alla Cultura
COMUNE DI TREDOZIO
Assessorato alla Cultura
Con il Patrocinio e il Contributo di Regione Emilia Romagna
Organizzazione: Il Vicolo - Sezione Arte Via Carbonari, 16 - 47023 Cesena Tel. 0547 21386 - Fax 0547 27479 e-mail: arte@ilvicolo.com - http://www.ilvicolo.com
Per informazioni: Comune di Tredozio - Assessorato alla Cultura
Tel. 0546 943937 - Fax 0546 943921 e-mail: p.baroni@comune.tredozio.fc.it
Main Sponsor: Fondazione Cassa dei Risparmi di Forli'
Allestimento: Augusto Pompili
Ingresso: gratuito
Orario: 16.30 - 19.30 dal giovedi' alla domenica (per prenotazione visite guidate a Palazzo Fantini:
Tel. 051 330095 Tel. 0546 943926 Rec. cell. 338 1010256)