Fondazione Lungarotti
Torgiano (PG)
via Garibaldi, 11 e 15
075 9880200
WEB
Gemme preziose e olii profumati
dal 9/5/2006 al 29/4/2007
dal lunedi' alla domenica 10.00-13.00/15.00-19.00
WEB
Segnalato da

Lucia Benedini




 
calendario eventi  :: 




9/5/2006

Gemme preziose e olii profumati

Fondazione Lungarotti, Torgiano (PG)

L'esposizione propone un interessante corredo funerario rinvenuto nella tomba romana di Miralduolo di Torgiano scoperta nel 1973 nei terreni di una villa agricola romana. Oltre 30 i preziosi reperti che sveleranno segreti e curiosita' legati alla vanita' femminile dell'antica Roma.


comunicato stampa

Una mostra inedita al Museo dell'Olivo e dell'Olio di Torgiano

Un corredo da toeletta d'epoca romana, delicati unguentari per essenze esotiche, gemme preziose e oggetti di ornamento quotidiano del I secolo d.C. sono esposti per la prima volta al pubblico nelle sale del Museo dell'Olivo e dell'Olio di Torgiano.

La mostra Gemme preziose e olii profumati. Vanita' e bellezza da un corredo romano dell'ipogeo di Torgiano, organizzata dalla Fondazione Lungarotti e dalla Soprintendenza Archeologica dell'Umbria in collaborazione con Archeofestival, sara' aperta al pubblico fino al 30 aprile 2007.

L'esposizione propone un interessante corredo funerario rinvenuto nella tomba romana di Miralduolo di Torgiano scoperta nel 1973 nei terreni di una villa agricola romana la cui economia era basata sulla produzione dell'olio e del vino.

Oltre 30 i preziosi reperti che sveleranno segreti e curiosita' legati alla vanita' femminile dell'antica Roma: contenitori di balsami e unguenti in vetro soffiato dalle iridescenze azzurre che testimoniano l'uso dell'olio nella cosmesi, ornamenti in osso per le acconciature, amuleti dal grande potere magico, quali lo scarabeo in turchese e il ciondolo in ambra rossa, simboli del sole. Ed ancora: gemme a cammeo, realizzate cioe' a rilievo, e gemme incise, usate come matrici per sigilli; e pietre dai diversi colori che colpiscono per luminosita' e trasparenza. I soggetti richiamano figure animali e personaggi mitologici, tra cui spiccano la Vittoria Alata ed Eros e Psiche abbracciati, o le Nereidi, le bellissime ninfe figlie del dio del mare, raffigurate in groppa a cavallucci marini o a delfini.

La tomba, a pianta rettangolare e in opera cementizia, e' caratterizzata da un'ampia volta a botte e presentano tracce di intonaco dipinto. Gli oggetti in essa contenuti lasciano supporre che il deposto fosse una donna.

La mostra e' ospitata nelle sale del Museo dell'Olivo e dell'Olio, una tra le piu' complete raccolte museali che documenta la presenza e l'importanza dell'olio nella vita quotidiana attraverso i millenni: dall'illuminazione all'alimentazione, dallo sport alla cosmesi, alla medicina. Del resto la pianta dell'olivo e il prodotto derivato dal suo frutto nell'immaginario popolare ha da sempre valenze simboliche, propiziatorie e curative, molte delle quali sono ormai largamente confermate dalla scienza.

Il percorso museale - che affianca la cultura classica a quella piu' moderna, attuale, alternativa - inizia con la documentazione botanica e dei sistemi di coltivazione dell'olivo, la storia delle macine e delle presse per l'estrazione dell'olio, racconta e stupisce con manufatti rari. Il tutto nel corso di dieci sale, in cui si possono scoprire non solo corredi tecnici per l'olivicoltura e la lavorazione delle olive, ma anche testimonianze archeologiche ed artistiche uniche ed introvabili.

Nella foto: Airone, gemma in pietra dura (corniola) probabile castone per anello

Museo dell'Olivo e dell'Olio - Fondazione Lungarotti
via Garibaldi 10 - Torgiano (PG)

Ingresso: 4.00 euro, ridotto 2.50 euro (Mostra + Museo dell'Olivo e dell'Olio). 7.00 euro, ridotto 4.00 euro (Mostra + Museo dell'Olivo e dell'Olio + Museo del Vino)

Orari: dal lunedi' alla domenica 10.00-13.00/15.00-19.00

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