Per la prima volta si organizza a Firenze una mostra personale di Mimmo Rotella per presentare le opere dell'ultimo decennio. Sara' edita una monografia bilingue, italiano-inglese, realizzata in collaborazione con la casa editrice Gli Ori che conterra' un "Dizionario Rotelliano" redatto dal critico torinese Luca Beatrice. L'artista e' conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo e gode in questo periodo di una grande attenzione, che lo porta ad essere presente con mostre personali e collettive nei principali musei e gallerie d'arte.
Per la prima volta si organizza a Firenze una mostra personale di Mimmo Rotella per presentare le opere dell'ultimo decennio. Sarà edita una monografia bilingue, italiano-inglese, realizzata in collaborazione con la casa editrice Gli Ori che conterrà un "Dizionario Rotelliano" redatto dal critico torinese Luca Beatrice.
L'artista è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo e gode in questo periodo di una grande attenzione, che lo porta ad essere presente con mostre personali e collettive nei principali musei e gallerie d'arte.
Quest'anno è stato invitato a partecipare alla Biennale di Venezia con una Sala Personale.
Rotella sarà in città dal giorno 19 fino al 22 aprile.
Catalogo
Oggi come oggi! Mimmo Rotella
Testi di Luca Beatrice e Carlo Frittelli
100 ill. a colori, 128 pp., edizioni Gli Ori, prezzo lire 65.000
Il critico di Luca Beatrice ha curato la selezione delle opere e l'impostazione dell'allestimento delle sale, inoltre ha redatto l'atteso "Dizionario Rotelliano" per la monografia.
Eccovene una anticipazione:
C come Cinema *
La leggenda vuole che il giovane Rotella, come il protagonista di Nuovo Cinema Paradiso, passasse ore a fantasticare in compagnia del professor Migliaccio, pittore dei cartelloni pubblicitari per i film che si proiettavano a Catanzaro. Nel 1952 ritorna dagli Stati Uniti portando con sé i ricordi della grande Hollywood. Va a vivere a Roma, dove impazza la Dolce Vita di Mastroianni e Fellini, i kolossal girati sul Tevere, le commedie con Sordi, Manfredi e Gassman. C'è un divertente aneddoto raccontato da Tonino Sicoli. "Pochi sanno che a Rotella il cinema deve anche uno dei personaggi più caratteristici della commedia all'italiana, quel Nando Moriconi interpretato da Alberto Sordi in Un americano a Roma. E' Lucio Fulci, aiuto regista di Steno a rivelare che nel 1952 l'allora sconosciuto pittore Mimmo Rotella, al ritorno da Kansas City, si atteggiava da americano, ripetendo insistentemente Come dite voi, in italiano?". Appena un anno dopo Rotella collabora alle scenografie dell'Aida e conosce la Loren, poi diventa amico di Leopoldo Trieste. L'amore per il cinema, e per il mondo del cinema, è quindi alla base della prima serie di Décollage realizzata nel 1960. Rotella "strappa" i manifesti dei film italiani e americani: tutti quelli con Marilyn, Casablanca, La Dolce Vita, La Ciociara con Sophia, La gatta sul tetto che scotta e Cleopatra con Liz Taylor, Blue Haway con Elvis Presley, Luci della città di Chaplin. Il cinema a cui Rotella guarda è popolare, destinato a un grande pubblico, perfettamente inseribile all'interno della cultura pop esplosa in quegli anni. Allo stesso tempo si interessa delle pellicole di serie B, come Ercole, e ai nuovi spot pubblicitari, intuendo con largo anticipo le potenzialità comunicative delle cosiddette pratiche basse che saranno pane per la filosofia postmoderna.
Inaugurazione: sabato 21 aprile 2001 alle ore 18,00
Mostra dal 23 aprile al 2 giugno 2001
Orario: tutti i giorni 10-13 e 16-19,30
chiuso i festivi
Centro d'Arte SPAZIOTEMPO, Piazza Peruzzi 15 r, 50122 Firenze
0039 055 218 678
0039 055 287 590 (fax)
0039 335 57 23 503 (Simone Frittelli)