Da Belgrado a Conversano il colore della pace. Si inaugura alle ore 20 la mostra dell’artista serbo Milan Obretkovic. Nel suggestivo spazio del Teatro dell’Impegno a Conversano saranno 23 le opere inedite dell’importante artista nato a Belgrado nel 1946. Un ritorno quello di Obretkovic all’insegna della pace e della fratellanza nello spazio del Festival Mediterraneo.
Da Belgrado a Conversano il colore della pace.
Si inaugura alle ore 20 la mostra dell’artista serbo Milan Obretkovic. Nel suggestivo spazio del Teatro dell’Impegno a Conversano saranno 23 le opere inedite dell’importante artista nato a Belgrado nel 1946.
Un ritorno quello di
Obretkovic all’insegna della pace e della fratellanza nello spazio del Festival
Mediterraneo, che inizia proprio con la sua mostra proveniente direttamente da
Belgrado un ciclo di eventi internazionali che vedrà il prossimo appuntamento di
rilievo proprio con l’uscita dell’antologia poetica dedicata ai poeti del
festival Mediterraneo che per 14 anni si sono alternati durante l’ormai nota
rassegna. E di questa antologia fanno parte numerosi poeti della Jugoslavia.
La
mostra di disegni e pittura di Milan Obretkovic che per l’occasione sarÃ
accompagnato dalla sua compagna-coreografa la russa Katarina Hajman verrÃ
inaugurata dal Sottosegretario di Stato Nicola Fusillo. L’importante kermesse è
sotto l’egida del Ministero della Cultura Jugoslava ed è coordinata dal
Consolato della Repubblica Federale di Stato di Bari diretta dal Console Capo
Dragan Mraovic. A fare gli onori di casa: Gino Locaputo direttore artistico e
ideatore del festival mediterraneo e il giovane critico d’arte Francesco Lofano.
La ricerca pittorica di Milan Obretkovic fatta di un espressionismo ricco di
simbolismi di altissima scuola viene presentata in catalogo da Emir Kusturica
tanto per fare qualche nome del livello di questo importante pittore che tra
l’altro risulta diplomato nel lontano 1974 all’Accademia di Belle Arti di Roma
nel corso di decorazione. Ma la sua ricerca e la sua fama è approdata già nel
Messico dove si è diplomato anche presso l’Istituto Nazionale di Belle Arti. Un
curriculum che lo vede protagonista negli anni ’70 a Belgrado, a Zagabria, a
Dubrovnik per approdare negli anni ’90 a Nicosia e Mosca nel 1995, personali
anche nella città di Roma dal 1973 al 1983; ha lavorato anche come designer per
il famoso musical Hair e numerose presenze televisive a Belgrado per finire ad
illustratore di libri per il mondo dell’infanzia. È la sua prima volta nel sud
dell’Italia, al Festival Mediterraneo che lo accoglie nello spirito di un
progetto umano e culturale avviato con la Jugoslavia e con l’ottimo apporto del
poeta 'ormai pugliese' il Console Dragan Mraovic, che il qualità di traduttore e
non solo ha esportato da anni la grande poesia italiana nella Repubblica
Federale Jugoslava, basti ricordare l’intera opera di traduzione della Divina
Commedia, di Dante Alighieri per finire a Gabriele D’Annunzio e lo stesso
Giacomo Leopardi.
inaugurazione: sabato 28 aprile ore 20
Teatro dell’Impegno, Via Mario La Volpe 8, Conversano (Bari), Tel.080.4953093, Fax.080.4953093