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2/5/2001

Fernandez Arman

Telemarket, Genova

Accumulazioni, dipinti e sculture

Arman è uno dei protagonisti dell'arte contemporanea e attore fra i primi di quel processo di esaurimento dell'Informale che in Europa, in Francia precisamente, sfociò nel Nouveau Realisme. In un quadro epocale, e internazionale, del recupero di certe poetiche dell'oggetto, di ascendenza duchampiana e dadaista, il lavoro di Arman aderisce ai presupposti di "riscatto" dell'oggetto erratico, abbandonato e sfruttato, specializzando un procedimento di accumulazione di oggetti dello stesso genere, bloccati sulla superficie del quadro o raggelati all'interno di colature di perspex. Un'attitudine alla ripetitività che traduce gli oggetti, notissimi gli strumenti musicali o le riproduzioni in bronzo di sculture greche, romane o rinascimentali, in sezioni parallele che ricompone poi con andamenti liberi e dinamici.
Ora, i caratteri di questo progetto, che Pierre Restany, sono documentati in una ricca raccolta di opere in mostra nella galleria Telemarket di Genova (Palazzo Orsini). La rassegna espone una settantina di opere fra accumulazioni, dipinti e sculture realizzate dall'artista a partire dagli anni Settanta.
Di Arman ha scritto Umberto Eco: "Nel suo forsennato (ma segretamente regolarissimo) gioco dei suoi assemblages, in cui ogni oggetto, per una inclinazione, una deviazione di equilibrio, una rotazione minima, si differenzia dai suoi confratelli, Arman ci mostra il trionfo dell'eterogeneo. Trovo in tutta l'opera di Arman la celebrazione della tecnica dell'elenco, in quanto la sua Opera Omnia è un elenco di elenchi. Il fatto che lui finga di giocare, e ci procuri un piacere formale come se i suoi oggetti fossero la promessa di una forma a venire, non elimina il fatto che egli non cessa di interrogarsi sul nostro mondo quale immensa sfilata di oggetti - per i quali, non avendo ancora trovato la casella dove porli in armonioso rapporto reciproco, non ci resta che metterli appunto insieme, in forma di forsennato catalogo, come in attesa di una definizione a venire che ci consoli. Naturalmente Arman ci consola subito, perché anche il catalogo delle navi ha una forma, sia pure barbara (post-classica). Questo è il terrestre miracolo di forme che nascono dalla negazione della forma. L'elenco - appunto".

Inaugurazione: giovedì 3 maggio 2001 ore 18.30

Orari di apertura:
da martedì a venerdì ore 10.00-13.00/15.00-19.30;
sabato ore 10.00-19.30;
domenica e lunedì chiuso

Showroom Telemarket, Palazzo Orsini, Via Roma 61r-8/2, 16121 Genova, tel. 010.57.61.306

Ufficio stampa
Giovanni Simoneschi
Tel. 051 6144694
Cell. 0328 6792451
simoneschi@iol.it

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