Lex Lucamaleonte e Sten, tre nomi cult del movimento street art romano. I loro lavori -posters, stickers, stencils su muro- sono ben noti perche' visibili in giro per tutta la citta'. In mostra una serie di nuove opere pensate per lo spazio espositivo.
Lex, Lucamaleonte e Sten
Mercoledi' 18 ottobre la galleria aprira' la sesta stagione espositiva con la collettiva Street Art che presentera' una serie di opere inedite e appositamente pensate per lo spazio espositivo di Lex Lucamaleonte e Sten, tre nomi cult del movimento street art romano i cui lavori sono ben noti agli osservatori attenti perche' visibili in giro per la citta'.
La street art nasce verso la fine degli anni ’80 inizio anni ’90 sulla scia del graffitismo da cui adotta il mezzo tecnico - la bomboletta spray - e la scelta dello spazio espositivo - la strada - ma da cui si differenzia dagli inizi per il fatto di focalizzare l’attenzione sulla realizzazione di un immagine e non piu' di una scritta e per l’uso di piu' mezzi di supporto su cui realizzare le figure da applicare in seguito sui muri cittadini (posters, stickers, stencils diretti sul muro).
Grazie alla tecnica dello stencil, con cui e' possibile ritagliare la sagoma di un disegno in tutti i suoi dettagli e riprodurla ad acrilico ovunque si voglia, e' attualmente in atto un movimento artistico mondiale che corre parallelo ai circuiti istituzionali usando la strada come spazio espositivo, il quotidiano come canale di comunicazione e il cittadino del mondo come fruitore privilegiato di un movimento che e' espressione della liberta' di espressione.
Costretti all’anonimato per via delle loro azioni abusive gli esponenti della street art sono identificabili grazie al nome con cui hanno scelto di siglare i loro interventi, una sorta di logo attraverso cui poterli distinguere e riconoscere. Antinarcisisti per eccellenza ma fortemente egocentrici per il desiderio comune di stare in piu' posti possibili danno priorita' assoluta all’immagine, dal forte impatto visivo e tecnicamente perfetta, identificandosi con l’opera stessa che offrono al pubblico come strumento per attivare l’immaginario.
Sfuggenti per eccellenza e dalla biografia incerta questi giovani talenti manifestano la loro liberta' di espressione nelle citta' del mondo concependo la strada come un qualcosa di diverso, “come uno spazio pubblico vuoto bisognoso di essere riempito" secondo le parole di uno di loro….
Lex, Lucamaleonte e Sten: tre nomi, tre loghi, tre stili diversi.
Uomini o donne? Ventenni, trentenni o quarantenni? Italiani o stranieri? Romani, meridionali o settentrionali? Lasciamo spazio all’immaginario….
Due cose sono certe. La prima e' che vivono e lavorano a Roma, la seconda e piu' importante, e' che sono riuscita a trovarli, incontrarli, conoscerli e convincerli ed hanno infine accettato di fare la mostra…. Opere inedite, spazio trasformato. Altro non saprei dirvi per ora!!
- Elisabetta Giovagnoni -
Vetrina Contemporanea
via Della Vetrina, 9 - Roma